Capitolo 16

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Sentivo dei rumori provenire dal piano inferiore, così andai a controllare: Sam, Dean e Bobby stavano combattendo contro dei fantasmi, fantasmi che conoscevamo tutti, ma ciò che era strano, era che Bobby per scacciarli, stava facendo un incantesimo e quando lo completò, bruciò tutto nel camino e i fantasmi così come erano venuti se ne andarono. Ma non so bene cosa accadde, perché prima di svenire mi piegai dal dolore.
<< Questo è quello che mi ha detto Castiel. Dobbiamo fermare Lilith prima che apra gli altri 65 sigilli >>
<< Che palle! Non c'è mai un attimo di pace. A proposito Dean dov'è tuo fratello? >>
<< Non lo so. Ultimamente sparisce sempre. Spero solo che Annabeth si risvegli. Scommetto che ha risentito l'apertura di quel sigillo, così come ne risentirà in seguito >> poi di nuovo il nulla.
Quando aprii gli occhi, il sole stava tramontando: << Dannazione. Quanto sono stata fuori uso? >> domandai a chiunque c'era in camera mia, mi passai una mano in testa e sentii la risata di Sam

<< Un giorno e mezzo Ann >><< Fantastico >> mi alzai pian piano e mi appoggiai alla testiera del letto: << Annabeth so che ti sei appena ripresa ma dobbiamo parlare >> << Odio quando si formula una frase con "dobbiamo parlare" non finisce mai bene...

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<< Un giorno e mezzo Ann >>
<< Fantastico >> mi alzai pian piano e mi appoggiai alla testiera del letto: << Annabeth so che ti sei appena ripresa ma dobbiamo parlare >>
<< Odio quando si formula una frase con "dobbiamo parlare" non finisce mai bene >> Sam si alzò e si sedette di fianco a me: << Lo so Annabeth. Ma lo faccio per te, soprattutto per te >>
<< Spara Winchester. Sono tutta orecchi >>
<< Chiudiamola qua Ann. Chiudiamo la nostra storia >> ero incredula a quelle parole, perché me le stava dicendo proprio ora?
<< Ma che stai dicendo Sam? Sei forse impazzito? >>
<< Quello che hai sentito Annabeth ed è meglio così credimi >>
<< È per Dean non è vero? Non provarmi a mentirmi Sam Winchester >>
<< Anche. So che innamorata di lui, lo sei sempre stata e non voglio tenerti legata a me. Annabeth voglio che tu sia felice e se questo è al fianco di mio fratello per me va bene >>
<< Sam... è vero che mi piace Dean. Ma non credo che potremmo mai stare insieme. Lui pensa in una maniera ed io in un'altra. Per non parlare che litighiamo sempre >>
<< Vedrai che prima o poi inizierà a pensare come te. Io vado e tu ora devi riposarti >> Sam si alzò, sapevo benissimo che usciva con Ruby di nascosto tutte le sere e qualcosa dentro di me mi diceva che non dovevo fidarmi di lei, così placcai il Winchester per un polso: << Sam... ti prego... non ti fidare di Ruby >>
<< Ann andrà tutto bene >> mollai la presa e lui uscì, dovevo far qualcosa, ma cosa? Dean era tutto il giorno che non si vedeva, Bobby era a fare delle ricerche ed io ero completamente inutile. Così decisi di alzarmi e andare nel rifugio segreto di Bobby, mi chiusi dentro e iniziai il mio addestramento, solo così avrei aiutato Sam a fidarsi di me e avrei aiutato Dean a fermare il ritorno di Lucifero.

Pov's Dean
<< Dean hai fatto quel viaggio, non per cambiare il passato, ma bensì per farti vedere cos'era successo a Sam e la relazione che ha con Ruby è troppo pericolosa e devi farmelo sennò ci penserò io con altri angeli >>
<< Castiel ci ho provato, ma non mi ascolta >>
<< Devi tentare di nuovo... >> Castiel si bloccò e voltò il voltò lo sguardo verso non so dove: << Sento un energia divina >>
<< Annabeth >> sussurrai, corsi in camera sua ma il suo letto era vuoto, la cercai ovunque finché Castiel mi apparve dietro e mi disse che l'aveva trovata, così lo seguì: << È lì dentro. Dean devi entrare da solo. Ci sono troppe trappole demoniache e angeliche >> aprii la porta e vidi Annabeth distesa a terra ricoperta di sudore, la presi in braccio e la portai in camera sua e l'adagiai sul letto, coprendola: << Secondo te cos'è successo Castiel? >>
<< Un'idea ce l'avrei ma spero di sbagliarmi >> mi voltai verso di lui, alzando un sopracciglio: << Si è allenata da sola Dean. Non so il perché. Ma posso dirti che in confronto a ieri, i suoi poteri sono aumentati, non poco, ma di tantissimo >>
<< Sai di preciso di quanto? >>
<< Dovrei controllare e a farlo le farei del male >>
<< Fallo Castiel. Devo sapere per poterla aiutare >> Castiel si alzò la manica della camicia e infilò la mano dentro ad Annabeth facendola urlare dal dolore: << Allora? >> domandai vedendo la faccia di Castiel preoccupata: << È già andata oltre la nostra immaginazione Dean e ha raggiunto il massimo livello >>
<< A cosa andremo incontro Castiel?
<< A tutto Dean. Morte, terremoti, tempeste di fulmini e lettura del pensiero, quindi chiudi ogni tuo pensiero su di lei in una cassaforte ben protetta se non vuoi che lei sappia cosa provi veramente per lei >> le presi la mano: << Si vede così tanto? >>
<< Si e credo che lei sappia >> sentii una folata di vento e capii che Castiel se n'era andato, presi la mano di Annabeth e gliela baciai: << Riprenditi Colt >>.

Pov's Annabeth
Quando mi svegliai ero in camera mia, spostai le coperte "Ma come ci sono finita?" Mi alzai e mi diressi in cucina a prepararmi la colazione: << Buongiorno >> mi disse qualcuno alle mie spalle, mi voltai e vidi Dean sorseggiare una birra: << Buongiorno >>  gli risposi aprendo il frigo e portando alla bocca la bottiglia di latte: << Che cosa stai combinando Annabeth? >>
<< Combinando? Non ti seguo Dean >>
<< Ieri ti ho trovato svenuta nella camera segreta di Bobby. Vuoi per caso morire? No perché questa è la strada giusta Annabeth >> mi stava letteralmente urlando contro: << Dean posso spiegarti >>
<< Spiegarmi cosa eh? Annabeth io non ti riconosco più, sei cambiata, non sei quella ragazza che ho conosciuto a Leavenworth >> le lacrime iniziarono a rigare il mio volto: << Dean ti prego >>

 Vuoi per caso morire? No perché questa è la strada giusta Annabeth >> mi stava letteralmente urlando contro: << Dean posso spiegarti >><< Spiegarmi cosa eh? Annabeth io non ti riconosco più, sei cambiata, non sei quella ragazza che ho conosciuto ...

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<< Annabeth quei poteri ti porteranno alla distruzione >>
<< Posso controllarli Dean. Devi credermi >> era arrabbiato, come dargli torto: << L'ho fatto per aiutare Sam. So cosa sta facendo e non mi fido di Ruby >>
<< Anch'io non mi fido di Ruby. È un demone dannazione >>
<< Dean tu non vedi come me, Ruby ci sta nascondendo qualcosa ed io scoprirò che cos'è. Sta rovinando Sam, ed è per questo che mi sto allenando, perché voglio aiutarlo e salvarlo >> Dean mi guardò dritta negli occhi per un tempo che sembrava infinito, finché non si decise di aprire bocca: << Ok. Ma ad una condizione >>
<< Quale? >>
<< Voglio essere io il tuo compagno di allenamento >>.

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