Capitolo 28

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Avevo ottenuto la memoria e i miei poteri, ma non pensavo che ricordare facesse così male, da quando ero tornata dall'inferno insieme a Crowley, non ero riuscita a dormire, sentivo ancora le labbra di Lucifero sulle mie e nella mente mia mente riecheggiava la sua voce: << Non sei riuscita a dormire? >> alzai lo sguardo e vidi Dean sulla soglia

Avevo ottenuto la memoria e i miei poteri, ma non pensavo che ricordare facesse così male, da quando ero tornata dall'inferno insieme a Crowley, non ero riuscita a dormire, sentivo ancora le labbra di Lucifero sulle mie e nella mente mia mente rie...

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<< No. Troppi pensieri in testa >> dissi mettendomi a sedere sul letto: << Ieri sera volevo parlarti, ma non ti ho trovato. Dove sei stata? Ti ho cercato da per tutto >> mi domandò serio Dean: << Sono stata in giro, volevo schiarirmi le idee e ho fatto una passeggiata >> mentii senza ritegno, sapevo che Dean se la sarebbe presa dopo aver scoperto la verità, ma ancora non mi sentivo pronta ad affrontare l'argomento "Dean Winchester": << Ho capito. Ti lascio ai tuoi pensieri >> sembrava deluso, come dargli torto. Una volta i miei pensieri glieli dicevo senza problemi, ma come avrebbe reagito se avesse saputo che ero stata all'inferno con Crowley? E soprattutto come avrebbe reagito se avesse saputo la conversazione di Lucifero? No per ora era meglio tenerlo nascosto.
<< Non gliel'hai detto! Perché? >> appoggiato sulla cassapanca c'era Crowley: << Entra come se fosse camera tua Crowley e sinceramente sono cose che non ti riguardano >>
<< Tesoro prima o poi lo scoprirà te l'assicuro >>
<< Non lo scoprirà, sarò io a dirglielo. Comunque cosa devo la tua visita? >>
<< Abbiamo un problema. Un grosso problema. Si tratta di Astaroth >>
<< E quindi? Finché è all'inferno non succederà niente >>
<< È libero. Essendo un principe dell'inferno o duca, può venire di qua come se niente fosse. Quindi è un problema anche vostro >>
<< Fantastico. Avverti gli altri, io scendo tra un attimo >> vidi Crowley scomparire, così mi alzai dal letto e indossai una felpa e presi un vecchio libro di mio padre e lo sfogliai. Quel nome non mi era nuovo, così lo cercai li sopra e guarda un po' lo trovai. Chiusi il libro e lo portai con me nello scendere giù.
Quando arrivai infondo alle scale, Crowley aveva già comunicato "il problema" ai Winchester e a Bobby, così entrai nella stanza: << Chi è questo Astaroth? Si può uccidere? >> domandò Dean sfogliando un libro: << È un principe o duca dell'inferno. Nella gerarchia dei demoni, Astaroth è a capo degli spiriti impuri perturbatori di anime. Gli piace mostrarsi nella forma di un angelo caduto. Per non parlare che è al comando di 40 legioni di demoni >> dissi mentre mi versavo del caffè nella tazza, ma quando alzai gli occhi, ero fissata da tutti, così m'inventai subito qualcosa: << Che c'è? Devo recuperare la memoria persa, così mi sono data alle letture >> e bevvi un sorso di caffè, entrai nello studio di Bobby e passai il libro a Sam, sicura che l'avrebbe letto: << Ok, ma sappiamo che cosa vuole? >> chiese il più piccolo dei Winchester: << Oh certo.... vuole riportare Lucifero fuori dalla gabbia e per farlo gli serve Annabeth e la formalina magica che solo lei conosce. Ma per questo possiamo stare tranquilli dato che ha perso la memoria >> Crowley sottolineo l'ultima frase con ironia. Appoggiai la tazza sulla scrivania e presi Crowley per un orecchio: << Scusatemi >> dissi ai due fratelli, presi il demone e lo portai fuori: << Chi altro può parlare con Lucifero nella gabbia? >>
<< Nessuno che io sappia. Perché? >>
<< Come perché? E me lo chiedi? Lui sa che ho la memoria >>
<< Lui si ma Astaroth no >>
<< Non pensavo che tu fossi così ottuso Crowley. Diamine sei il re dell'inferno. Pensaci. Astaroth parla con Lucifer e lui gli spiffera tutto e boom sarà di nuovo libero. Io non ho intenzione di pugnalarmi ancora per sbatterlo dentro. E sai cosa accadrà dopo? >>
<< Fammi indovinare l'apocalisse? >>
<< No... la terra diventerà un campo di battaglia tra angeli e demoni. Tutti gli esseri umani moriranno >>
<< Beh in questo caso ti consiglio di far visita alle tue vecchie legioni cara >>
<< Legioni di angeli e al comando di arcangeli? Scordatelo. Non sono più Minerva >>
<< Lucifero ti deve aver dato altro oltre alla tua memoria o sbaglio? >>
<< C-che cosa stai dicendo? >>
<< Avanti Annabeth, siamo entrambe due strateghi, sai perfettamente a cosa mi riferisco >>
<< Non so come, ma mi ricordo cos'è successo con Lucifero e con Michele, quando ancora, non so come, ero al comando delle legioni >>
<< Ti ha baciata? >>
<< C-che cosa? No! Bleah che schifo! Cosa ti salta in mente. Perché? >>
<< Perché quei ricordi si sbloccano solo con un bacio Annabeth cara e lui ha posato le sue labbra sulle tue. Sei arrossita >>
<< Se solo ne farai parola con qualcuno. E sappiamo entrambe di chi stiamo parlando. Ti pianto un proiettile della Colt in fronte. Ora sparisci >> e scomparve nel nulla "Dannato! Maledetto Crowley" mi sedetti sui gradini d'ingresso e portai le mani tra i capelli, ero talmente sconvolta che non sentii uscire nessuno: << Hey... stai bene? >> di fianco a me c'era Sam: << È solo una piccola emicrania. Non ti preoccupare >>
<< Dean non vorrebbe che tu lo sapessi, ma è preoccupato per te e di quello che ti possa fare Astaroth >>
<< Oh certo preoccupato. Non era tanto preoccupato quando andava con le altre >> Sam si voltò di scatto verso di me, ed io mi morsi la lingua: << Come fai a saperlo? Ah certo Crowley >>
<< Raccontami qualcosa Sam. I-io purtroppo non ricordo quasi niente di me e di Dean >> mentii ancora una volta: << Non avevo mai visto mio fratello così innamorato di qualcuno. Era come se fosse stato stregato da te e così eri tu. Quando pensavamo che tu fossi morta, ha provato con ogni suo sforzo di farti ritornare indietro, non si è mai arreso. Ma dopo tre mesi ha rinunciato. E per dimenticarti ha provato di tutto, ma niente, tu eri sempre nella sua testa. E ora si maledice che non ti ha cercato abbastanza e che doveva continuare. Eravate una gran bella coppia >>
<< Quanto vorrei ricordare tutto ciò >>
<< Vado dentro ad avvertire Dean che stai bene. Sai mi ha mandato fuori per controllare se fosse tutto ok e che stessi bene >>
<< Digli che sto bene >>
<< Ok >> Sam si alzò e andò ad informare Dean "Ricordare sembrava difficile? No! Perdonare è difficile" mi alzai e mi diressi verso l'Impala e guardando i sedili posteriori mi vennero in mente le immagini di quando io e Dean avevamo passato la notte lì dentro: << Annabeth? Dobbiamo parlare >> mi voltai e vidi Castiel preoccupato, molto preoccupato.

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