"Anna ti prego domani vediamoci, non riesco stare neanche un giorno senza vederti"
<< James non posso... sai com'è mio padre, non mi farà mai uscire con te. Ma sappi che ti amo >>
"Perché? Perché tuo padre non vuole capire quanto sono disposto a fare per te. Sei tutta la mia vita Anna"
<< Anche tu. Domani vedo cosa posso fare, magari scappo dalla finestra e... >> dei rumori provenienti dal piano inferiore attirarono la mia attenzione: << James ti richiamo più tardi. Ti amo >>
<< Annabeth scappa... lui è qui... >> sentivo le urla di mio padre dal piano inferiore "Dannazione" disegnai per terra la troppa del diavolo e la coprii con lo zerbino, dopodiché ruppi una finestra, la porta si aprì e il demone entrò in camera mia, ma vedendo lo zerbino non si avvicinò più; << Piccola incosciente speravi che ci cascassi? Sono molto furbo e sfortunatamente non posso ucciderti, Azazel è stato molto chiaro su quest'ultima faccenda >>
<< Puoi essere furbo quanto vuoi, ma non scapperai a questa, stronzo >> e con una velocità assurda sparai al demone con la Colt. Corsi giù per le scale, i miei genitori erano per terra, c'era sangue ovunque: << Annabeth >> mio padre si mosse quel poco per potermi vedere, andai da lui e pian piano feci adagiare la sua testa sulle mie gambe: << Ann qualsiasi cosa accada non toglierti mai questo anello. Se lo farai sarai sempre in pericolo. Promettimelo ti prego >>
<< Te lo prometto papà >> portai la mano sul suo petto, sentivo il suo cuore rallentate sempre di più finché non si fermò del tutto. Prima di scomparire bruciai i corpi dei miei genitori, raccolsi tutto quello che avevo e scomparii dalla faccia della terra.
<< Annabeth... Annabeth siamo arrivati >> sentivo qualcuno scuotermi, così lentamente aprii gli occhi, davanti a me c'era Sam: << Era ora che ti svegliassi. Hai dormito bene? >> indossai il giacchino che avevo usato come coperta e uscii dall'impala: << Per niente. Ho avuto un incubo >>
<< Dean è andato a prendere delle stanze >>
<< Dove siamo? >> domandai mentre prendevo la mia roba dal bagagliaio: << Fitchburg, Wisconsin abbiamo un nuovo caso >> alla voce di Dean mi voltai e chiusi il bagaglio: << Ben sveglia bella addormentata. Dormito bene? >> non gli risposi, andai verso di lui e gli diedi una spallata fregando un mazzo di chiavi: << A quanto pare no >> si rispose da solo alla sua domanda. Aprii la porta della mia stanza e la chiusi subito dopo, disegnando per terra la trappola del diavolo, aggiunsi sale alle finestre e poi mi buttai sul letto distrutta "Mi manchi papà"; dopo una doccia rinfrescante andai dai Winchester per farmi aggiornare sul caso: << Chi può fare una cosa del genere? Tutti quei bambini in coma. Chi è quel bastando? >> Sam era assai nero, non l'avevo mai visto così: << C'è un solo essere che può fare una cosa del genere. Uno Shtriga. Sono molto difficili da uccidere >> dissi mentre sfogliavo una rivista: << Uno Shtriga si uccide nel momento in cui si nutre >> concluse Dean: << Allora uccidiamolo quel bastardo >> Sam caricò subito la sua pistola: << Fermò Sam. Lo Shtriga non si nutre di persone come me, te e Dean. Ha bisogno della forza vitale dei bambini. Troverai un bambino a farti da esca? Non credo >> i due fratelli si guardarono: << Veramente abbiamo trovato un bambino. Lo Shtriga ha "mangiato" suo fratello. Sono sicuro che stanotte prenderà l'altro fratello >> anche Dean caricò la sua pistola: << Ok! Voi andata io cerco ti capire chi è questo Shtriga in versione umana. State attenti >>
<< Sempre >> e uscirono, rubai la birra a Dean e poi andai in camera mia, iniziai con le ricerche e dopo qualche ora trovai quel figlio di puttana, presi il cellulare e chiamai subito Dean: << Dimmi Ann >>
<< È il dottore Dean... il dottore è lo Shtriga >>
<< Quel bastardo non vuole aiutare i bambini. Grazie Annabeth. Ora torniamo, cerchiamo di convincere il bambino, stai allerta mi raccomando >>
<< Tranquillo Dean. Voglio vedere quel bastardo morto >> e riagganciai, tornai nella camera di Dean e Sam e presi la Colt "Stavolta non mi scapperai lurido bastardo. Hai preso mia sorella, non prederai questi bambini, non te lo perdonerò mai" la caricai.
Eravamo nella stanza accanto, Dean e Sam guardavano i monitor delle telecamere: << Perché lo vuoi morto Ann? >> mi domandò il più grande dei Winchester: << Non ne voglio parlare >> risposi mentre guardavo fuori dalla finestra: << Ci siamo >> sussurrò Dean, caricai la Colt e insieme ai fratelli Winchester attendemmo che lo Shtriga si nutrisse: << Andiamo >> irrompemmo nella stanza del bambino, ma i proiettili di Dean e Sam erano inutili, così presi la mira: << Questo è per te Susan >> e sparai andandolo a colpire e a ucciderlo, i due Winchester mi guardarono sbalorditi, il bimbo venne fuori da sotto al letto: << Wow... ha fegato la vostra amica. È la tua ragazza? >> domandò a Dean: << Le piacerebbe >>
<< A te piacerebbe Winchester. Te come stai? >> domandai al bambino preoccupata: << Sto bene e tutto questo grazie a voi. Ma chi è Susan? >>
<< Era mia sorella minore, quell'essere l'ha uccisa. Il tuo fratellino si rimetterà vedrai >> e gli scompigliai i capelli: << Ottimo lavoro Ann >> mi disse Sam appoggiando la sua mano sulla mia spalla.
La mattina era giunta e per noi era giunta l'ora di partire, ma prima della nostra partenza, la mamma del bambino ci diede una bella notizia, tutti i bambini che erano ricoverati si stavano svegliando e riprendendo: << Grazie di tutto ragazzi. Dean s'innamorerà di te, vedrai >> sentii il bambino dirlo a Dean, ma non replicai, anche perché sapevo che le sue parole non erano vere, io non mi sarei mai innamorata di un cacciatore, soprattutto se quel cacciatore era un completo donnaiolo.
<< Perché non ci hai detto di tua sorella? >> ruppe il silenzio Dean: << Perché è successo tantissimi anni fa. Avevo tredici anni all'epoca e dovevo badare a mia sorella più piccola, all'epoca aveva solo cinque anni. I miei erano usciti a caccia, ed è successo tutto così velocemente. Ogni santo giorno rimpiango quella notte >>
<< So cosa si prova Ann, è successo anche con me. Dean era uscito e lo Shtriga era venuto per me, ma quando mio fratello ritornò non ha avuto il coraggio di sparare, per fortuna che arrivò mio padre e ci pensò lui. A quest'ora ero come tua sorella. Morto. Mi dispiace Annabeth >>
<< È passato >> Dean sterzò così bruscamente e scese dalla macchina: << Ma che succede? >> domandai, Sam seguì suo fratello: << Sam sali in macchina >>
<< Ma Dean >>
<< Ho detto sali in macchina >> Sam ritornò sull'Impala, così decisi io di scendere: << Ma che ti prende? >>
<< Che mi prende? Che sono un idiota. È già la seconda volta che ci salvi la vita e dovrebbe essere il contrario >>
<< Cosa c'entra con tutto questo? >>
<< No... cosa centri tu con questo. Con noi. Mio padre mi ha ordinato di proteggerti e non so neanche il perché... anche perché a quanto vedo ti sai proteggere da sola >>
<< Dean ma che stai dicendo? >>
<< Quello che hai appena sentito. Chi sei realmente? E perché mio padre vuole che cacci con noi e che ti debba proteggere >> senza dire niente andai ad aprire il bagagliaio e presi le mie cose: << Sai che ti dico Winchester? Vai a farti fottere >> aprii la portiera di Sam e gli diedi la Colt: << Addio Sam e buona fortuna con Azazel >> mi allontanai di mia spontanea volontà dai due fratelli, da quando ero con loro, sembra che non abbia fatto niente di buono.

STAI LEGGENDO
Wherever you will go
FanfictionTutti conosciamo le vicende dei fratelli Winchester, ma se ci fosse un'altra persona pronta ad aiutarli nel loro viaggio? Annabeth figlia di cacciatori e cacciatrice lei stessa, non sa nulla della sua vera natura, un sigillo blocca i suoi veri pote...