🔹Capitolo Dieci

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Demet's pov

Mentre dormivo beatamente sul petto di Can e non me ne ero praticamente accorta, sentivo le dita di una mano che passavano fra le ciocche dei miei capelli e una voce.
Ero molto confusa.
Ero tra sogno e realtà.
<Ci vediamo allora > sentii ancora e cominciai a capire che non stavo sognando.
Aprii lentamente gli occhi e sentii il mio corpo teso da morire.
Mi accorsi che quella mano, non era un sogno, ma Can davvero mi stava toccando i capelli.
Mi alzai lentamente e tolse subito la mano.

<Can... Scusa > dissi mentre massaggiai la mia povera schiena
<Scusa di cosa? > disse con sorriso
<Mi sono addormentata sul tuo petto... >
<Guarda che io sto bene e sinceramente adoravo averti così, perché ti stavo accarezzando i capelli > disse diretto
<Ho notato, anche se inizialmente pensavo fosse un sogno >
<Era tutto vero> disse, con mezzo sorriso
<Come stai? > dissi, volevo già chiudere quel discorso
<Sembra che la febbre sia andata... Infatti volevo farmi una doccia perché mi sento uno schifo>
<Aspetta ancora un pó! > dissi e portai una mano sulla sua fronte per accettarmi che davvero non aveva febbre.
Poggió una mano su quella mia e la fece scendere sul suo viso, soffermandosi sulle sue labbra e mi lasciò un bacio al centro del palmo.

Una scia di brividi percosse il mio corpo.

Ci guardammo negli occhi per lungo tempo.
Dicevano che gli occhi non avevano bisogno di una voce per parlare, ed era proprio così.

<Dem... > disse con tono basso, senza mai distogliere lo sguardo
<Dimmi > dissi, togliendo subito la mano da quella sua e sciogliere i capelli
<Vorrei farti una domanda! >

Il mio telefono cominciò a squillare

<Bir dakika > dissi e annuì

Mi alzai con il corpo ancora teso e notai Çağri sullo schermo.

<Çağri? > dissi, non appena aprii la chiamata
<Demet, Merhaba! Ascolta, ho parlato con Can poco fa e mi ha detto che oggi non verrà sul set per via della febbre, allora ho pensato di registrare la tua scena con Birand. Anticipiamo questo pezzo, che te ne pare? >
<Mi sembra perfetto... A che ora? >
<Ci vediamo per le quindici >
<Tamam. A dopo allora > dissi e chiusi la chiamata

Misi il telefono nella borsa e mi girai verso Can, che mi stava praticamente guardando ininterrottamente

<Era Çağri... > dissi mentre torturavo le mani
<Ho sentito... Che voleva? >
<Mi ha detto che nel pomeriggio girerò una scena con Birand, visto che tu non verrai sul set >
<Ah... Tamam>
<Sicuro di stare bene? >
<Stavo bene... Ora non più! > disse, con mezzo sorriso
<Çünkü? > (Perché)
<Perché andrai via! >

Mi stava provocando.
Ero in fiamme.

<Can infatti prima di andare vorrei sapere se qualcuno verrà qui! >
<Dem, di certo non farò nessuno perché non sono un bambino e due... - cominciò ad alzarsi dal letto - la tua presenza è diversa da tutto il resto > disse ed era in piedi. Fermo su sé stesso, con mani sui fianchi e occhi chiusi
<Che hai? > dissi preoccupata
<Nulla... Mi sento debole, ma sto bene > disse, aprendo poi gli occhi
<Io devo andare! >
<Di già? Volevo parlarti>
<Lo faremo poi... Devo sistemarmi prima del set... >
<Stai scappando ancora? > disse, cancellando il sorriso
<Dovrei scappare da cosa? >
<Dem... Dannazione > disse arrabbiato, mentre raggiunse piano il bagno nella sua stanza

Rimasi ferma su me stessa per capire che gli era preso.

Passarono dieci minuti e Can ancora non uscì.

✰𝙵𝚞𝚘𝚛𝚒 𝙳𝚊𝚕 𝚂𝚎𝚝 - + Audio Book Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora