Demet's pov
Mi alzai per via dei raggi di sole che passavano dalla tenda bianca sottile.
Mi stropicciai gli occhi e notai che mancavano dieci minuti alla sveglia che avevo impostato.Spensi la sveglia a quel punto e mi preparai.
In parte ero contenta, perché dopo la registrazione sarei tornata a casa.
Potevo finalmente vedere Neslihan.
Dopo aver finito scesi in cucina e trovai tutti a fare colazione.
Can compreso.Salutai tutti in modo generale e mi sedetti di fianco ad Anil.
<Vuoi cara? > disse Anil, passandomi una brioche dal contenitore vicino a lui
<Yok... Grazie lo stesso > dissi e mi versai del caffè
<Dem, allora come stai? > chiese Çağri
<Sempre uguale. Ma tranquillo, sono carica per la scena. È il mio lavoro infondo > dissi mentre mandavo giù il caffè
<Can, nella scena che girerete ci sono io in chiamata con te, vero? > disse KymiaSempre che si metteva in mezzo.
<Evet. Mi chiami per informarmi di mia madre > disse con mezzo sorriso
<Ah Can bay. Quante cose ci siamo inventati per portarti da noi... Sopra ogni cosa scegli Sanem > disse ancora.In quelle parole percepivo altro
<Devi rompere anche nel film. Uff > dissi scherzosamente
<Infatti non chiamo te ma Can. E poi sono Kymia... Quindi >
<Polen o Kymia per me è uguale. Vi vedo alla stessa maniera > dissiQuella colazione stava andando per un brutto verso
<Non ve la prendete male se rido? > disse Çağri e Can sorrise con lui
<No. Noi scherziamo infatti >dissi
<Io no. Non scherzo Demet! Tu sei uguale a Sanem sai? > disse Kymia
<In cosa sarei uguale? >
<Non hai le palle! > disse alzandosi e uscire dalla cucina<Ma l'avete sentita? > dissi nervosamente
<Ok Dem. Basta così > disse Can
<Conosco Kymia. É una testa calda! Ignorala Dem.. Piuttosto concentriamoci a lavorare > disse Çağri
<Tamam. Tanto sono sempre io quella che deve subire > dissi e uscii anch'io dallo chaletMi calmai un attimo e vidi uscire uno ad uno, pronti per le riprese.
Mi andai a cambiare e mettere di nuovo la tuta da neve e raggiunsi Çağri.Aspettai Can e iniziammo la ripresa.
Percepivo freddezza e sicuramente non era colpa della neve.<Ciak... Azione > disse Çağri e guardai attorno nel frattempo che Can mi raggiungesse, come da copione
<Non male eh? Panorama spettacolare. Ti piace? > disse Can, entrando nella scena
<Una meraviglia... È vero. Sembra quasi che il tempo si sia fermato. É tutto bianco, tutto ovattato dalla neve, splendido >
<Ti ho preso del cioccolato > disse e sorrisi
<Oh... Hai fatto mettere la panna > dico e comincio a bereOvviamente non c'era nessuna cioccolata all'interno.
Can mi osservava e conoscevo quello sguardo.
<Mi ricordo che da piccola prendevo la neve e ci mettevo la melassa e la mangiavo, peccato che ora non si possa più fare. La neve non è più buona come una volta, c'è troppo inquinamento ora. - Can non parlava - tutto apposto? > dissi e annuii
<Ferma > disse solo e si prestò a ripulirmi dalla cioccolata che non c'era, sul viso.
Aveva improvvisato.
Era un modo per toccarmi.<Cos'ho? > dissi seguendo la sua improvvisazione
<Sei sporca- passó ancora il dito - di cioccolata > disse con voce profondaCi guardavamo profondamente.
I nostri occhi comunicavano senza bisogno della bocca.
Improvvisai anch'io, fingendo che anche lui avesse della cioccolata sulla barba e portai una mano sul suo mento
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✰𝙵𝚞𝚘𝚛𝚒 𝙳𝚊𝚕 𝚂𝚎𝚝 - + Audio Book
Romansa[Completa] A quanto pare, tra Can e Demet, la fiamma si trasforma in una realtà che neanche loro si aspettavano. Cosa succederà fuori dal set? ⚠ Contiene linguaggi specifici in alcuni capitoli. #1 canyaman. 24-02-22