[Completa]
A quanto pare, tra Can e Demet, la fiamma si trasforma in una realtà che neanche loro si aspettavano.
Cosa succederà fuori dal set?
⚠ Contiene linguaggi specifici in alcuni capitoli.
#1 canyaman. 24-02-22
<Tu cosa? > disse e si posizionó fra le mie gambe <Aspetto un bambino... Bir çocuğumuz. > dissi e continuai a lacrimare.
Can per un momento sembrò confuso, un attimo dopo, si commosse.
<Sen - mi baciò il collo - hamile - > <Evet... Il test si era sbagliato > dissi fra un bacio e l'altro <Diventerò papà! > scese con la bocca sul mio collo, mandandomi in estasi <Diventerò mamma > risposi tra brividi e lacrime <Un bimbo tutto nostro> affermò, divaricando ancor di più le gambe e penetrarmi.
Cambiò tutto. Divenne più delicato. Più premuroso e lo amavo per questo
<Ricorderò questo giorno Dem > disse, spingendo lentamente <Anch'io > <Ti amo > disse e portò la sua bocca sulla mia, baciandomi da farmi mancare l'aria.
In quel momento, tutta la sofferenza era stata ripagata. Io e lui in una valle di passione, con il nostro piccolo bimbo nel grembo.
Non appena finimmo, velocemente ci sistemammo, il giusto per sembrare due che non avevano fatto niente e uscimmo da quel bagno con sorriso ed emozione.
<Dem... > disse Can e si fermó, prima di rientrare nella sala dove la musica stava ancora trattenendo tutti a ballare <Dimmi > <Verrai da me stasera? > disse con sorriso <Non saprei > <Perché? Non vuoi stare con me? > <Certo che si... > <Allora? Perché non vuoi venire? > <Perché volevi del tempo e non voglio starti addosso> <Ma se sono io che te l'ho chiesto? Dopo una notizia del genere, pensi che ti lascerò sola? > mentre parlava, mi sistemò le ciocche di capelli, probabilmente fuori posto <Tu, sei sicuro? Di riavermi in casa tua? > <Se faccio così - mi fece aderire la schiena alla parete e poggió le bocca sulla mia per un momento- credo sia l'unico modo per non farti dire cazzate. Quella è casa tua... Casa nostra > disse, portando una mano sul grembo e mi emozionai all'istante <Tamam > <Io anche se vorrei andare lentamente con te non posso. Due mesi sono stati troppi da sopportare> <Non lasciamoci più > dissi e poggiai la fronte sulla sua <Tu sarai dalla mia parte d'ora in avanti? Ti fiderai di me Dem? > <Sempre Can. Sarò dalla tua parte e tu dalla mia > <Can? > disse la giornalista, o meglio la stronza
Can non si allontanò da me, al contrario mio
<Dimmi> disse scocciato Can <Scusa... Non sapevo che voi due... > <Infatti non sono cose che dovrebbero riguardarti> rispose a tono Can <Tranquillo. Sei un amico, quindi non mi interessa fare gossip su di te > <Perché mi stavi cercando? > chiese Can <Per dirti che quella notizia che ti avevo parlato nell'orecchio prima, non viene da noi. Ho chiesto al mio capo e lei sostiene che non è nostra> <Quale notizia? > dissi subito <Ora ti spiego. Prima usciamo da qui > disse Can, prendendomi dalla mano e la staccai subito.
La sua amica giornalista andò via scioccata
<Dem che ti prende? > <Can davanti a tutti con la mano? > <Chi se ne frega Dem? > <Aspetta. Non complichiamo le cose... Usciamo insieme, ma non mano nella mano > <Tamam> disse scocciato e uscimmo
Cercai Nesli con lo sguardo e non la trovai nel locale. Sicuramente era da qualche parte con kadir. Intanto uscimmo fuori e seguii Can, fino alla macchina.
Mi sentivo strana. Ignorai
Feci tempo ad arrivare alla macchina, per poggiarmi con entrambe le mani ed evitare una caduta.
La testa girava e la nausea stava tornando.
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