Demet's pov
Con occhi brucianti e pesanti, cercai di prendere il telefono.
Mi ero spaventata a dirla tutta.Vidi che Anil mi stava chiamando.
Alle due di notte che poteva mai succedere?
<Anil, spero sia qualcosa d'importante o domani ti sotterro, sappilo > dissi con voce roca
<Dëmo scusami... Hai ragione, ma è successo qualcosa d'importante e non potevo non chiamarti. Dove sei? >
<Stavo dormendo Anil, lo avrai capito? Cos'è successo? >
<Can... >
<Cosa Can? > neanche lo feci finire di parlare che subito lo interruppi
<Siamo tutti in ospedale >
<Ne? > dissi, sbiancando.Can in ospedale?
Il mio cuore acceleró.
Tremavo come una foglia.Accesi la luce e cominciai ad ingoiare dolore, quando sentii dall'altra parte tante voci, tra cui quella di Kymia.
Lei era già in ospedale e io nel letto a dormire.
<Dem, ti aspettiamo. Ora non posso dirti nulla> disse e chiuse
Subito cercai qualcosa da mettere, fregandome altamente di quello che presi.
<Dem, che sta succedendo? > disse Nesli
<Devo andare in ospedale... Can è lì > dissi con voce ansiosa
<Che è successo a Can? >
<Bilmiyorum > (Non lo so)
<Calma Dem. Potrebbe anche non essere grave >
<Come posso calmarmi? > dissi nervosamente, mentre le lacrime cominciarono a scendere
<Stai attenta per favore? Sulla strada intendo>
<Tranquilla. Riposati tu > dissi scappando velocemente e uscire da casa.Ad ogni mio passo, sentii il groppone in gola diventare sempre più grande.
Cominciò anche a piovere.
Attivai i tergicristalli e mi asciugai gli occhi dalle maledette lacrime.
Arrivai in ospedale e parcheggiai. Velocemente scesi dall'auto.
Corsi senza ombrello fino all'entrata, bagnandomi tutta e per fortuna c'era Anil ad aspettarmi.Prendemmo l'ascensore insieme e cominciai a tempestarlo di domande
<Ha la febbre alta? > dissi con filo di voce
<Evet. Ora ti spiegano tutto i suoi genitori... Sono tutti qui ovviamente. Mi sembra giusto che riferiscano loro le condizioni del figlio > aggiunse AnilArrivammo nel reparto e notai Kymia, seduta vicino alla presunta mamma di Can.
Non l'avevo ancora conosciuta
<Merhaba... Sono Demet, piacere > dissi con voce tremolante, mentre allungai una mano verso la signora e verso il signore, che senza ombra di dubbio era il padre di Can.
La somiglianza era tanta.
<Piacere Demet... Sono Guldem > rispose gentilmente, con mezzo sorriso la signora
<Piacere Guven> disse il signore
<Posso sapere cos'è successo? > dissi e notai Kymia, sbattere nervosamente i piedi a terra
<Sai cos'è successo Demet? - si alzò nervosamente e mi puntò un dito contro - Can per proteggerti in gran parte dall'acqua fredda dell'irrigatore, si è preso una broncopolmonite. Sei contenta vero? > disse e il padre di Can si alzò, con viso contratto
<La ragazza non c'entra nulla. É successo, punto. Per questo ti chiedo di calmarti > disse Guven a KymiaIntanto non fiatai per niente.
Ero distrutta.
Forse perché Kymia non aveva tanto torto.
Non dovevo permettergli di prendersi tutta quell'acqua, visto e considerato che qualche giorno prima aveva già avuto la febbre.
Mi sentii pessima e in colpa
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✰𝙵𝚞𝚘𝚛𝚒 𝙳𝚊𝚕 𝚂𝚎𝚝 - + Audio Book
Romance[Completa] A quanto pare, tra Can e Demet, la fiamma si trasforma in una realtà che neanche loro si aspettavano. Cosa succederà fuori dal set? ⚠ Contiene linguaggi specifici in alcuni capitoli. #1 canyaman. 24-02-22