[Completa]
A quanto pare, tra Can e Demet, la fiamma si trasforma in una realtà che neanche loro si aspettavano.
Cosa succederà fuori dal set?
⚠ Contiene linguaggi specifici in alcuni capitoli.
#1 canyaman. 24-02-22
Dopo la magnifica notte passata insieme, la sveglia cominció a suonare. Cercai di uscire dalle braccia di Can e presi il telefono per annullare la sveglia. Che strana sensazione essermi svegliata con lui e soprattutto, come. <Can > lo chiamai dolcemente ma sembrava essere davvero in coma. Intanto, lo guardavo con occhi a cuore e gli carezzai la barba morbida e disordinata.
<Ask> dissi dolcemente nel suo orecchio. <Günaydın > rispose senza aprire gli occhi <Dobbiamo alzarci... > <Non ho nessuna voglia > rispose e mi strinse a lui <Can - risi - Faruk ci aspetta stamattina > <Ancora un minuto > <Tamam> dissi e gli baciai la guancia ripetutamente.
Passarono più di dieci minuti ma il signorino non ne voleva sapere di svegliarsi.
Ma ormai sapevo come agire con lui.
<Can... Dopo mi vedo con Seckin >
Subito spalancò gli occhi.
<Ne? > disse con occhi minacciosi <Allora non stai dormendo... Fai solo finta. Comunque stavo scherzando! Ovviamente > <Tamam, streghetta. Ma non mi nominare quell'uomo. Non rovinarmi la felicità appena trovata > <Sarei la tua felicità? > dissi con cuore a mille <Non te l'ho forse fatto capire? > <Forse mi piace l'idea, che tu me lo ribadisca spesso > dissi con sorriso e mi avvicinai per baciargli la punta del naso
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<Ora andiamo. Faremo tardi altrimenti > dissi e mi alzai, rimanendo seduta a letto e guardare i suoi boxer su di me.
Cominciai a ridere all'impazzata.
<Perché ridi? > disse, alzandosi dopo di me. Con l'unica differenza che lui era già in piedi <Guardo i tuoi meravigliosi boxer. Se mi alzo mi cadranno > afferma con risata rigorosa <Caspita... Hai fatto bene a dirmelo Dem. Non posso assistere ad una scena simile e non fare nulla > rise <Non cominciare... Per questo esci da qui, così mi vesto > <Mi stai cacciando? > disse alzando il sopracciglio <Evet> <Sei già diventata padrona di tutto> rise e mise le pantofole.
Aveva anche lui solo i boxer e l'aria era già calda di prima mattina.
Cercai di non guardarlo molto.
Quale donna di fronte ad un uomo come lui avrebbe resistito? Io di certo, sarei impazzita prima o poi. Ne ero già consapevole.
<Vado a vestirmi, sei già troppo sofferente. Lo vedo > disse avvicinandosi a me e calarsi per darmi un bacio dolce sulle labbra.
Bravo provocatore.
<Vai pure. > dissi rimanendo sulle mie <Tu rimani seduta qui? > rise <Mi alzo appena tu esci! > <Cattivella> disse e mi guardava per bene tutto il corpo e la sua espressione la diceva già tutta.