Quando Kim Taehyung, il miglior amico di Jimin, mi propose la sua stramba, folle e a tratti indecente idea, accettai.
Non accettai immediatamente, perché fingere di stare con un ragazzo quando ancora amavo il mio ex, poteva risultare un'impresa molt...
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Il cuore di Hana per un attimo smise di palpitare. Gli occhi della ragazza si allargarono, continuò a guardare immobile il volto completamente serio di Taehyung, le palpebre non si mossero neanche per sbaglio. Le parole che il biondo le aveva appena rivolto avevano trasformato Hana in una fredda e pesante statua.
La più bassa intravide un barlume di rammarico negli occhi scuri e affascinanti del maschio; quando la mora notò di non aver ancora detto niente, e di essersi soffermata a guardare i lineamenti fin troppo perfetti di Taehyung, si affrettò nel dargli una risposta.
"No! Cioè... aspetta, perché?"
Taehyung sorrise debolmente, in quel momento trovò Hana più carina che mai.
"Te l'ho appena detto perché..."
"Ti sbagli. Io non sono per niente presa da te."
"Hana-"
"Dovresti cominciare a darti meno arie Kim Taehyung, non sei nessuno. Come puoi essere così pieno di te stesso? Guarda che il mondo non gira intorno a te."
Hana aveva deciso di attaccare. Era conscia anche lei che il comportamento che aveva avuto quel giorno l'aveva dipinta come se fosse una fidanzatina gelosa, ma Hana tentò di difendersi, di far cambiare idea a Taehyung e di fargli credere che lei non fosse per niente attratta da lui. Che non provasse nulla per il suo finto ragazzo. Ovviamente questa era una bugia bella e buona e Hana lo sapeva bene, ma sperava che magari, mostrandosi decisa e sicura di sé, Taehyung potesse cambiare idea e fare un passo indietro.
"Hana senti-"
"No, senti tu. Anche se mi piacerebbe mettere un punto a tutta questa farsa del cavolo, perché mi stressa e mi disturba alquanto, non possiamo. Perché non voglio darla vinta a Jimin, lui ha detto che saremmo durati poco e nulla e se adesso rompiamo, lui l'avrà vinta! E no, non voglio che il mio ex-"
"Quindi... stare con me ti stressa e ti disturba?" Taehyung fermò il discorso della più piccola.
Non sapeva nemmeno lui il perché ma quelle parole lo avevano infastidito; il più grande incrociò le braccia al petto e guardò la più bassa con occhi severi, Hana sbuffò.
"È la situazione, che mi stressa. Non tu." Hana disse, inconsapevole che la sua risposta fosse una totale incoerenza rispetto a quel che aveva detto a Taehyung poco prima.
Difatti il viso del biondo cambiò espressione, adesso un sorriso compiaciuto si formò su quelle soffici labbra rosee.
"Quindi ci stai volentieri con me?" Taehyung ammiccò.
Il viso di Hana si scaldò in meno di un secondo; le sue guance divennero di un rosso molto scuro, la stessa tonalità che aveva usato per tingere le labbra quella sera. La mora negò scuotendo la testa, aveva capito che piano piano si stava scavando la fossa da sola.