❥40.

4.1K 286 132
                                    

WORD COUNT: 5

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

WORD COUNT: 5.880

======== • ✠ • ========

Il viaggio in autobus era stato abbastanza lungo, ma finalmente Hana da lontano cominciò a vedere la destinazione.
La mora sorrise e si apprestò a prendere il borsone enorme che aveva riempito il giorno prima, chiese all'autista di fermarsi alla prossima fermata e una volta scesa, rimase ferma ad osservare l'ambiente circostante.

La casa di campagna del suo patrigno le era davvero mancata, non ricordava fosse così bella.
Era una piccola villetta di due piani, bianca ma abbellita da piante rampicanti che si innalzavano e si aggrappavano sulle pareti fino a raggiungere il tetto color rosso corallo.

Il cancello era ben chiuso per non far scappare i tre cani da caccia dell'uomo, questa era una delle passioni del compagno di sua madre.
Passione che ad Hana aveva sempre fatto storcere il naso dato che la mora era un'amante degli animali, ma a parte questo era sempre andata d'accordo con Bill.

L'uomo era americano, aveva conosciuto sua madre in un viaggio di lavoro a New York otto anni fa, e dopo essersi trovati non si erano più lasciati.
Bill sapeva masticare abbastanza bene il coreano ma spesso erano Hana e sua madre quelle che dovevano parlare in inglese per farsi capire al meglio dal più anziano.

La ragazza camminò fino a raggiungere l'entrata principale, attraverso le sbarre del cancello vide sua madre con indosso dei guanti da giardinaggio, un cappello e un paio di cesoie in mano.
Nonostante l'aria gelida, la donna adorava stare fuori per prendersi cura delle sue piante e del giardino che occupava gran parte dell'area adiacente alla villetta.

Hana sorrise, era certa che qualche giorno in campagna, in compagnia di sua madre le avrebbe fatto bene.
Aveva bisogno di staccarsi dalla città, dall'università e da tutte le persone con cui aveva avuto a che fare negli ultimi mesi.
Non scherzava quando ieri aveva ripetuto a Mei che fosse stanca; non era stanca per la giornata in sé, ma per la situazione pesante che ormai andava avanti da settimane.

Era stanca del tira e molla con Taehyung.
Era stanca delle sue indecisioni, delle discussioni avute con Jimin, era stanca della presenza di Iseul.
Ma era Taehyung quello che più aveva contribuito all'aumento di stanchezza che sentiva addosso.

I cani continuavano ad abbaiare da quando Hana si era avvicinata alla loro proprietà e questo spinse la donna a sollevare il capo e aguzzare bene la vista, per vedere come mai gli animali stessero facendo tale baccano.

"Hana?" La donna non credette ai suoi occhi, si alzò e corse verso il cancello dove la figlia la stava aspettando a braccia aperte.

"Oddio Hana, sei davvero tu!!!" Le due si strinsero in un grosso e caloroso abbraccio, rimasero così per qualche secondo di troppo ma per entrambe andava bene così, nessuna delle due avrebbe voluto staccarsi dall'altra.

"Cosa ci fai qua? Perché non mi hai detto nulla, sarei potuta venire a prenderti!"

"Sono venuta con l'autobus mamma... Non ti ho detto nulla perché ti volevo fare una sorpresa."

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Apr 23, 2024 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

𝐅𝐚𝐤𝐞 𝐛𝐨𝐲𝐟𝐫𝐢𝐞𝐧𝐝 | 𝐊.𝐓𝐡.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora