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Hana quella mattina aprì gli occhi decisa; fissò il soffitto senza nemmeno sbattere le palpebre, mille pensieri vagavano nella sua mente.

Questa non sono io.

Non resterò chiusa qua a piangere per un demente.

Ma poi cosa pensavo? Di giocare a fare la fidanzatina felice di Kim Taehyung?

La mora assottigliò lo sguardo, piangere per un ragazzo con cui stava assieme da così poco tempo?
Non era lei quella, non era così fragile.
Si era innamorata di Taehyung, questo Hana lo aveva compreso chiaramente, ma non aveva intenzione di continuare a piangersi addosso perché il suo prima finto, poi vero, adesso ex ragazzo era stato un debole ed aveva ceduto alle avances di Jeon Iseul.

"Hana... come ti senti?" Mei chiese a bassa voce, intimorita dalla risposta.

La sera prima Hana si era sfogata con la castana, aveva buttato fuori tutto quel che si era tenuta dentro.
Piangendo e ingurgitando cucchiaiate di gelato al cioccolato, la più alta era stata sincera con Mei e aveva ammesso ciò che provava veramente per Kim Taehyung.
L'amica l'aveva ascoltata con gli occhi lucidi, triste di vedere quella ragazza che per lei era come una sorella, piangere e soffrire per un altro ragazzo.
Mei aveva già visto quanto Hana avesse sofferto per Jimin, e sperava davvero con tutto il cuore che la storia non si ripetesse con Taehyung, ma invano.

"Benissimo." Rispose Hana che balzò dal letto, dirigendosi rapidamente in bagno per farsi una veloce doccia.
Mei sospirò, sapeva bene che la sua migliore amica le avesse appena mentito.

Hana ci mise poco a lavarsi, uscì dal bagno con l'asciugamano legato sopra il busto e aprì l'armadio per scegliere i vestiti che avrebbe voluto indossare oggi.

"Sai... potresti prenderti un altro giorno di pausa, puoi permetterti di saltare le lezioni anche oggi Hana..." Mei borbottò, convinta che alla più alta non avrebbe fatto male prendersi un altro giorno per dedicarsi a sé stessa.

"Perché dovrei?" Hana rispose, con la coda dell'occhio sbirciò Mei, le sue sopracciglia erano aggrottate.

"Perché... non so, penso che ti farebbe bene."

"Mei, sto bene. Okay? Non preoccuparti, sto alla grande." Hana le sorrise e tornò ad osservare i vari indumenti.

Mei arricciò il labbro, non avrebbe di certo dimenticato tutte le lacrime che l'amica aveva versato la sera precedente, però decise di non insistere e di lasciare che Hana facesse ciò che si sentiva di fare.
La castana sgranò gli occhi però quando vide che outfit aveva deciso di indossare quel giorno la ragazza dai capelli neri.

"Ehm... Hana?"

Hana si voltò confusa, lanciò un'occhiata interrogativa a Mei.
La più bassa si prese un momento per osservare la figura dell'amica; Hana aveva messo un paio di shorts di pelle nera forse fin troppo stretti, il suo sedere era messo in risalto dal tessuto così attillato.
Le gambe erano avvolte da un paio di calze a rete, stivali alti, anch'essi neri col tacco occupavano i piedi.
Il busto era coperto da un top di jeans scollato, le clavicole sensuali e il solco dei seni era in bella vista.
Mei deglutì.

𝐅𝐚𝐤𝐞 𝐛𝐨𝐲𝐟𝐫𝐢𝐞𝐧𝐝 | 𝐊.𝐓𝐡.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora