1 mese dopo
Johanna's POV
Fa terribilmente caldo su questo treno.
Siamo in viaggio da circa 2 giorni, io e Gale.
Siamo diretti al distretto 12.
Fiammiferino e il ragazzo innamorato non sanno nulla.
Capiranno appena vedranno me e Gale alla porta.
Ha la mascella serrata, il ragazzo che amo.
Si è strano.
Io amo qualcuno.
E quel qualcuno ama me.
-Se senti troppo caldo possiamo chiedere di farci spostare- dice Gale, guardando la mia fronte sudata.
-No ma potevi dirmelo direttamente all'arrivo. Certo che non sei molto intelligente- dico infastidita.
-Dai Jo, tranquillizzati- dice lui, facendomi agitare ulteriormente.
Solitamente non sono una a cui importa molto dell'opinione altrui, ma questa è un eccezione.
Porto una mano sul ventre arrotondato, cercando peró di non attirare troppo l'attenzione.
In molti mi hanno riconosciuta, provando anche ad avvicinarsi.
Gale ha allontanato tutti, come al solito ha percepito il fastidio che mi causavano le persone che provavano a toccarmi o a parlarmi.
Sono troppo nervosa.
Non era nei nostri programmi tutto questo.
Volevamo andare con calma, ma qualcosa evidentemente non ha funzionato.
Ho fatto male i calcoli e adesso mi ritrovo con un bambino in pancia.
All'inizio ho provato tanta tanta paura.
Paura della reazione di Gale.
Paura per il futuro di questo bambino.
Paura di perdere qualcun altro che amo.
Quando l'ho detto a Gale ero preparata a tutto.
Urla, insulti e litigate.
Invece ha reagito mettendomi una mano sul ventre e baciandomi.
Abbiamo poi fatto sesso, ed è stato fantastico.
Ora entrambi siamo agitati.
Circa un mese fa Gale ha chiamato Thom, sperando gli facesse il favore di ospitarci per qualche giorno.
Thom non ha nemmeno dato il tempo di parlare al mio ragazzo che ha chiuso la chiamata.
Adesso ci tocca anche chiedere agli sfortunati amanti di ospitarci.
Già rimarranno impalati per non si sa quanto appena ci vedranno e la vedranno.
La pancia non si nasconde facilmente, anche se sono solo 2 mesi circa che sono incinta.
Ma per una corporatura come la mia si nota subito la differenza.
Chiudo gli occhi, osservano di paesaggio correre veloce fuori dal finestrino.Peeta's POV
Il profumo di menta m'invade le narici.
L'acqua calda scorre sulla mia pelle, ma per poco ancora.
La mia doccia è durata poco, appena il tempo di togliere il lieve strato di sudore causato dallo "sforzo".
Katniss sarà ancora stesa nel letto, quasi sicuramente.
Mi avvolgo l'asciugamano in vita, mi asciugo i capelli biondi ed esco dal bagno.
E stesa a letto trovo Katniss.
È intenta nel guardare la televisione, posata davanti al letto matrimoniale.
O meglio, era intenta nel guardare la televisione ma poi si è addormentata.
Il corpo è totalmente coperto dal lenzuolo bianco, i capelli corvini sono sparpagliati sul cuscino disordinatamente e la sua bocca è tesa in un sorriso.
Le guance sono arrossate, la fronte leggermente lucida e le labbra piene e rosse.
Prendo, dal cassetto del mobile su cui è posato il televisore, una macchina fotografica che mi sono fatto spedire da Capitol City.
Cercando di fare il più piano possibile, scatto una foto.
Il rumore dello scatto fa muovere la testa di Katniss, ma di poco.
Rimetto la macchina fotografica nel cassetto, avvicinandomi poi alla mia amata.
-Svegliati principessa- dico baciandole la guancia, mentre lei stende le braccia cercando di abbracciarmi.
Sorrido dolcemente, prendendola poi in braccio.
-Peeta...- dice Katniss sbadigliando, mentre la vesto.
Si lascia vestire, ridendo piano.
Alla fine mi vesto anche io e poi scendiamo nel nostro salotto.È quasi ora di cena, quando inizio a cucinare.
Katniss apparecchia la tavola.
Quattro piatti, quattro forchette, quattro coltelli e quattro bicchieri.
Lei, io, Effie ed Haymitch.
Ormai tutte le sere vengono a cena.
Preparo la minestra, cuocio le bistecche e metto in forno una crostata di lamponi.
Lascio tutto sul fuoco a riscaldare, mentre raggiungo Katniss in sala da pranzo.
Parliamo in po', fino a quando non arriva l'ora di spegnere i fornelli e impiattare cena.
Sento il campanello suonare, passi dirigersi verso l'ingresso e la porta che si apre.
-Fiammiferino!- sento urlare da una voce femminile.
Esco immediatamente dalla cucina, andando poi alla porta.
Davanti ai miei occhi mi ritrovo una Katniss sconvolta, un Gale sull'attenti e una Johanna fin troppo agitata.
All'inizio penso che Katniss sia sconvolta per la visione di Gale, e tale pensiero mi innesca quasi un episodio.
Ma guardando meglio lo sguardo della mia ragazza noto che non osserva Gale, bensì Johanna.
Anzi una parte specifica di Johanna.
Il ventre arrotondato, visibile dalla maglietta semi-aderente che indossa.
E inizio a fissarla anche io, realizzando dopo.
Johanna è incinta.Angolo autrice:
BUONSALVE
COME STATE
IO ADESSO BENE
Allora sto capitolo lo amo.
PRIMA GRAVIDANZA DI ALIHE (Always Lost In His Eyes)
Il POV di Peeta mi piace particolarmente.
Comunque signori, forse mi sono innamorata di un ragazzo.
È un evento raro.
Venerdì forse moriró visto che mi tocca fare degli esami del sangue e giuro muoio ogni volta.
Che devo dire, pregate per la mia anima.
Ora vado a lavarmi i capelli rega.
Votate con la stellina qui sotto, commentate e aggiungete always lost in his eyes alla vostra biblioteca.
Al prossimo capitolo tributiiiiikatniss_01_everdeen
p.s. MI È ARRIVATO IL POSTER ED È BELLISSIMO
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Always lost in his eyes
Fanfictionil ritorno di peeta al distretto 12, il suo amore per katniss, l'amore di katniss per peeta e tutta la dolcezza che i vincitori dei 74^ Hunger Games possono donare...