Always lost in his eyes

Negative

Aida's POV
Vedo Blake guardare il test, con aria preoccupata.
-Allora?- dico impaziente.
-Negativo- dice.
Da un lato sono felice, forse è troppo presto.
Ma d'altro canto mi immaginavo già un piccolo Blake, e il fatto che non esista mi fa sentire vuota.
Cerco di sorridere al mio ragazzo ma l'unica cosa che riesco a fare è scoppiare a piangere.
-No piccola perchè piangi- dice Blake abbracciandomi.
-Non lo so...- dico singhiozzando.

Passiamo circa 40 minuti abbracciati in silenzio, finché non smetto di piangere.
-Va meglio?- mi chiede, baciandomi la fronte.
-Si amore...- dico, baciandolo a fior di labbra.
Non va davvero meglio, ma non voglio farlo preoccupare.
Magari non oggi, ma un domani sono sicura che quel bambino dai capelli neri e dagli occhi azzurri esisterà.

Haymitch's POV
Non sono tornati nemmeno da due giorni e già questo distretto mi annoia.
Se non fosse per i due sfortunati amanti sarebbe ancora più noioso.
Almeno, grazie a loro, ogni tanto ho qualcosa da fare.
Come ad esempio cercare di non far uccidere Katniss da parte di Peeta.
Da mentore sono diventato una balia.
Non che cambi più di tanto.
Ora sono circa le 6 e inizio a prepararmi per andare a cena a casa dei ragazzi, come ogni volta.
Il ragazzo ha detto "stasera faccio i tuoi piatti preferiti eh".
Per quanto sono scorbutico con loro, mi dimostrano comunque che a me ci tengono.
Soprattutto Peeta dovrebbe odiarmi.
Spesso sembra che preferisco la ragazza, in quanto l'ho salvata dall'arena e tutto.
La verità è che, anche se non l'ho mai detto, considero entrambi come dei figli e tengo molto ad entrambi.
Riempio la mia fiaschetta di whisky, uscendo poi di casa.
Attraverso i pochi metri che separano casa mia da casa Everdeen-Mellark.
Busso alla porta e ad aprirmi quasi istantaneamente è un Peeta entusiasmato.
Questo è pazzo.
Entro nell'abitazione e già seduta al tavolo trovo Katniss, intenta a sgranocchiare un grissino.
Stranamente dal solito, ha i capelli lisci.
È strana con i capelli lisci ma faccio finta di non farci caso.
Mi siedo al tavolo, guardando la ragazza di fuoco.
Detta sinceramente, non so cosa Peeta ci trovi in quell'aria truce che aleggia quasi sempre sul volto di lei.
Anzi, non sempre.
Quando è con lui è diversa.
Totalmente.
A interrompere le mie riflessioni è un piatto fumante che mi viene posato davanti agli occhi.
È una specie di minestra che servivano a Capitol, spesso durante i giorni in cui i tributi venivano allenati veniva data da mangiare a cena.
La mangio, assaporandone il sapore.
-È di tuo gradimento?- chiede Peeta.
Faccio cenno di sì con la testa e torno a mangiare.
Come secondo c'è un piatto di carne prelibata, con un contorno di aceto balsamico e insalata.
Per dolce una delle torte che prepara spesso il ragazzo, buone come poche cose.
Dopo aver sparecchiato ci sediamo tutti e tre davanti al camino, io sulla mia poltrona e gli altri due sul divano.
-Come va a Capitol?- chiede Katniss.
Capisco subito a come si riferisce.
Dalla ribellione alcuni sostenitori di Snow hanno creato scompiglio, altro motivo per cui Katniss Everdeen è confinata qui al 12.
Nessuno qui puó arrivare a lei per ferirla.
-Le cose vanno meglio...- dico.
La città è ancora in fase di ristrutturazione, la guerra ha lasciato ben poco degli alti palazzi che una volta caratterizzavano Capitol City.
La serata trascorre tranquilla: io e Peeta giochiamo a scacchi, Katniss legge un libro e il camino riscalda la stanza.
Ad un tratto sentiamo bussare.
Mi alzo io, stranamente, e vado ad aprire.
Appena apro la porta davanti a me trovo una donna con una parrucca oro, trucco non pesantissimo ma abbastanza evidente, un vestito rosa e rosso e delle stampelle per aiutarla a camminare.
È Effie Trinket.

Angolo autrice:
Eiiiii
Scusate se faccio uscire il capitolo oggi ma non avevo schiacciato pubblica🤡
Im stupid but its ok.
COMUNQUE HO COMPRATO IL POSTER E ARRIVA ENTRO IL 15.
Ora torno a fare italiano va.
Votate con la stellina qui sotto, commentate e aggiungete always lost in his eyes alla vostra biblioteca.
Al prossimo capitolo tributiiiiii

katniss_01_everdeen