•2 - La malattia della regina.

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«Cos'è successo?» Domando a mio fratello, entrando nella stanza. Eunbyeol, sta respirando a fatica mentre il medico la visita.
«Non lo so, il dottore la sta visitando.»
Mi guardo attorno, notando tutti i nobili che stanno osservando la scena.
«Uscite!» Esclamo, alzando la voce. «La regina ha bisogno di spazio.»

Appena i nobili escono, Joohyuk sospira.
«Allora?! Che cos'ha?!»
Il medico si gira e scuote la testa.
«Non lo so, Sire.»
«Che vuol dire che non lo sapete? Siete un medico per dio!»
Lo prende per il colletto della maglietta e lo scuote.
«Voglio sapere se il mio erede sta bene.»

Lo guardo di scatto e deglutisco, indietreggiando.
Si preoccupa solo del fatto che potrebbe non avere un erede, non che sua moglie e molto probabilmente anche suo figlio stanno male.

[...]

«Lei come sta?» Domanda, Jimin, sedendosi di fronte a me. «Il medico ha detto che non riesce a capire la causa del malanno.»
Hoseok scuote la testa.
«Se non lo capisce lui, chi dovrebbe capirlo?»

Faccio spallucce e sospiro. «Non lo so.»
«Piuttosto - Jimin mi lancia un'occhiata - il Capitano non ti ha tolto gli occhi di dosso per un secondo.»
Arrossisco subito e abbasso lo sguardo.
«Lui è molto strano...»
«Lo dicono tutti, eppure è capitano della guardia reale. Vorrà pur dire che ha sale in zucca.»
«Jimin, per essere un soldato bisogna solo saper usare la spada...non il cervello.»

Ridacchio, alle parole di Hoseok e annuisco.
«Credo che sia solo un montato» spiego.
«Montato per te, dolcezza» dice Jimin, con un sorrisetto. «Oh ma per favore, non è per niente il mio tipo d'uomo.»
«E il tuo tipo di uomo quale sarebbe? Il conte Kim? O il duca Jung? Oppure ancor meglio...il marchese Yoo?»

Guardo tutti e tre gli uomini, per poi tornare su Jimin. «Il marchese Yoo, non è male.»
«È eretico. Lo sanno tutti.»
Sospiro. «Non puoi esserne sicuro e si dice "protestante". Che hai contro di loro?» Chiedo, con gli occhi assottigliati. «Sono dei bastardi, hanno bruciato la casa di mia sorella.»

«I protestanti non sono cattivi...»
«Vanno contro i dogmi della Chiesa cattolica e soprattutto...è vietato esserlo, chiunque lo sia viene ucciso.»
Stringo le labbra. «Un po' come le streghe.»
«Le streghe non esistono.»

Lui fa un sorrisetto. «Dillo a quella donna che abita tutta sola nel bosco. Si dice che rapisca i bambini e li sacrifichi al demonio.»
Inclino la testa di lato e mi trattengo dal ridere.
«Credi davvero a queste fesserie?»
Fa spallucce. «Non so più a cosa credere.»

«Se una donna vive da sola e non è sposata, non vuol dire che sia strega» spiega Hoseok, scuotendo la testa non capendo per quali motivo Jimin, si ostini a credere a queste cose.
Alza le spalle, di nuovo.

«Vostra altezza.»
Mi giro, incontrando lo sguardo di Jin.
«Il vostro bagno è pronto.»
«Arrivo» gli sorrido. Mi alzo e dopo aver salutato i miei amici, raggiungo la mia stanza con Jin.

TAEHYUNG

«Credete che la regina si rimetterà?» Chiede Namjoon, con la schiena appoggiata al muro.
«Credo di no. Quell'incompetente del medico di corte, non sa cosa le sia successo» spiega Yoongi.
Sospiro, guardando fuori dalla finestra.

«Dobbiami detronizzare il re» dico, guardando entrambi. «Ne abbiamo già discusso.»
«Jungkook deve salire su quel trono.»
«Da soli non possiami farcela, Taehyung. Abbiamo bisogno d'aiuto.»

Picchietto l'indice sul mio braccio.
«Dobbiamo fare una lista con tutti i nobili disposti ad organizzare la congiura.»
Loro due mi guardano di scatto, sconvolti.
«Sei completamente impazzito?!» Sbotta Yoongi. «Facendo così, non lo conquisterai. Se sapesse che stai organizzando una congiura per uccidere suo fratello ti odierebbe.»

THE PRINCE|| TaekookDove le storie prendono vita. Scoprilo ora