JUNGKOOK
Guardo fuori dalla finestra, il mare che sbatte sulla riva della spiaggia. Sospiro, appoggiando la testa contro il muro.
«Non ce la faccio più ad aspettare» spiego.
Mi giro e lui scuote la testa, finendo di bere l'alcolico. «Manca poco.»Si avvicina a me e mi prende per i fianchi, per poi prendere il mio mento con due dita.
«Fidati.»
«Io mi fido di te, ma non riesco a stare chiuso qui ancora per molto. Mi sento soffoccare.»
Torno a guardare fuori e incrocio le braccia al petto. «Anche se ci sono io?» Domanda al mio orecchio, sfiorando il mio collo con le labbra.«Soprattutto per quello» rispondo. «Come?!»
Si allontana di scatto, sconvolto. «Dovresti dirmelo chiaramente, invece di continuare a usare altri mezzi» spieto, scuotendo la testa.
«Cosa?» Chiede, aggrottando le sopracciglia.
Roteo gli occhi.
«Che sei stanco di farmi da guardia.»«Guarda che non-»
«Certe cose sono abituato a capirle, Tae.»
Lo guardo con sufficienza. «Non dormi più con me, mi tocchi pochissime volte e quasi non mi guardi nemmeno» spiego, alzando le spalle.Lui stringe le labbra per poi scoppiare a ridere. «Che c'è di così tanto divertente?»
«Sei tu, piccolo» spiega. «Che cazzo vuoi dire? Guarda che posso tagliarti le palle, stronzo.»
«È che certe volte sei proprio stupido» dice.«Taehyung, ancora una parola e me ne vado.»
«Non dormo più con te, perché non riesco a smettere di pensare al tuo corpo vicino al mio.
Ti tocco poco, perché altrimenti perderei la testa e non ti guardo perché sei fottutamente eccitante.»Sbatto le palpebre sorpreso. «So che la Torre Est, ti ha segnato e-»
«Smettila.»
Sospiro e mi mordo il labbro inferiore, sentendo le guance andare a fuoco.
«I-io pensavo che non m-mi volessi più.»
Guardo in basso, giocando distrattamente con la vestaglia che ho addosso.«Scherzi?»
Tira su il mio mento con due dita. «È proprio perché ti voglio, che ti sto lontano.»
«Ma come ti viene in mente, Kookie?»Mordo il mio interno guancia e calpesto il pavimento. «Perché non esci un po'?» Chiedo.
«In che senso?»
«Intendo, che puoi andare a farti un giro.»
«Perché?» Domanda, confuso.
«Perché lo dico io, amore.»Gli do il mantello e la spada, per poi farlo uscire di casa.
Prendo un respiro profondo e mi guardo attorno. «Okay, Jungkook, ce la puoi fare. Devi solo cucinare.»[...]
Mi guardo allo specchio e sospiro. Appena la porta si apre, sussulto, girandomi di scatto.
«Che hai combinato?» Domanda, togliendosi il mantello.
«Hai cucinato la cena...ma che bravo.»Sforzo un sorriso. «Hai fame?»
TAEHYUNG
«Hai fame?» Chiede. Percorro il suo corpo e mi soffermo sui fianchi, per qualche istante, per poi tornare sul suo viso. «Molta.»
So benissimo che sotto quella vestaglia è nudo e la cosa, riesce a farmi sentire un certo calore.
«Allora mangiamo.»
«Ah ah.»Cammino verso di lui e faccio scontrare la sua schiena con il muro. Lo guardo negli occhi con un sorrisetto, prendendo i suoi polsi e bloccandoli contro la parete.
«Lo so che sei nudo sotto questa vestaglia...»
Lecco il suo collo, facendolo ansimare.
«E che il tuo corpo freme pensando a quello che ti farei. Giusto?» Chiedo al suo orecchio.
«Perché non lo scopri da solo?» Domanda.
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THE PRINCE|| Taekook
Fanfic(TEMATICA OMOSESSUALE) In un regno ci sono cose che non possono passare innoservate. Ci sono nobili scontenti, congiure e un popolo per niente soddisfatto. Con un re che vuole solo il potere, preoccupandosi solo di se stesso. Per questo, alcuni no...