•33 - Il desiderio del trono.

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TAEHYUNG

«Domani un prete andrà a trovarlo - spiega Yoongi, con le braccia al petto - pare che voglia confessarsi.»
Stringo un pugno sul tavolo. «Devo entrare io al suo posto, così lo porterò via» dico, in modo serio.
«Lo sappiamo» risponde Namjoon. «Sappiamo già come fare, Taehyung» aggiunge.

«Basta stendere il prete e fingere di essere lui. Non dovrebbe essere complicato, ma devi sbrigarti a portarlo via.»
«È perfetto.»

[...]

Scendo dal cavallo, mettendomi con la schiena contro al muro. «È lui» sussurra Yoongi.
«Andiamo.»
Namjoon, copre la bocca del prete tirandolo indietro e Yoongi gli tira un colpo in testa con la pistola. «Avanti, Tae, mettiti questa merda addosso e corri da Jungkook.»

Metto velocemente la tunica e tiro su il cappuccio. «La bibbia.»
Ridacchio, prendendo il libro. Entro nelle prigioni e cammino lentamente.

«Siete qui per il principe?» Mi domanda una guardia e io annuisco, guardando in basso.
«Seguitemi. Non lo troverete qui.»
Stringo i denti e faccio come ha detto. Saliamo le scale, per raggiungere la Torre Est.

«Posso vedere la bibbia?»
Gliela porgo e lui sfoglia le pagine, prima di annuire.

JUNGKOOK

«Non ci indurre in tentazione e liberaci dal m-male...amen» sussurro, con le mani congiunte mentre mi costringo ad non aprire gli occhi.
Resto in un angolo della torre, con le ginocchia al petto a tremare e sperare che questa tortura prima o poi, finisca.

Non so che se sia giorno o notte, se sia mattina o pomeriggio. Non so che giorno sia o quanto tempo sia passato da quando sono qui.
So solo una cosa, che l'unica persona che avrebbe potuto salvarmi, non c'è più.

Sento la serratura della porta scattare, così sussulto. «Il prete è venuto a confessarvi.»
La guardia posa un candelabro sul tavolo e chiude la porta, lasciandomi da solo con il prete.

Scuoto la testa e cerco di abituarmi alla luce fioca delle candele.
«Credo di averci ripensato, padre. Non ho niente di cui pentirmi» spiego, stringendo le labbra. «Forse solo di non aver avuto più coraggio...forse, la colpa di tutto questo è solo mia» dico, guardando l'uomo incappucciato con la bibbia in mano.

«Sia per la torre che per...- sento gli occhi pizzicare - che per quello che è successo a l'amore della mia vita. L'hanno ucciso ed io, non ho p-potuto fare niente...o-ora non è più con me.»
Mi asciugo la guancia. «Ho vissuto una storia d'amore meravigliosa...l-lui mi amava ed io ero felice ma era tutto troppo bello, perché durasse. Sin dal nostro primo bacio.»

«Voi, credete che amori del genere possano sparire e basta?» Chiedo.
«Non questo, amore mio.»

Sgrano gli occhi. Si abbassa il cappuccio ed io porto le mani sulla bocca, alzandomi di scatto mentre singhiozzo.
Scuoto la testa e mi butto tra le sue braccia.
«C-credevo che f-fossi morto» sussurro.
«Sto bene e ti porterò via da questa merda.»
Posa una mano sulla mia guancia, accarezzandola. Sorrido, circondando il suo collo con le braccia.

Fa unire le nostre labbra, per qualche istante, tenendomi stretto dalla vita.
Sento la testa girare, mentre il mio corpo si sta facendo più leggero. Si allontana e sorride.

THE PRINCE|| TaekookDove le storie prendono vita. Scoprilo ora