•29 - Neanche se il mondo dovesse finire domani.

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JUNGKOOK

Picchietto le dita sulla scrivania, mentre guardo fuori dalla finestra, gli invitati che stanno raggiungendo il palazzo.
«Ti è tutto chiaro?» Domando a Jin, che annuisce. «Sì, mio signore.»
Sospiro e poso una mano sulla sua spalla.
«Vediamo di liberare tutte quelle persone innocenti.»

Afferro la maschera ed esco dalla mia stanza, scendendo le scale.
Nella sala da ballo, mi avvicino subito ai miei due amici. «È tutto pronto, Jungkook. Yoongi, Namjoon e Jackson stanno andando nelle prigioni in questo momento.»

Guardo Jimin e annuisco. «Bene...speriamo che Taehyung non ci rifletti troppo.»
Lancio un'occhiata a Jin e gli faccio un segno con la testa, che lui capisce al volo. Chaeyoung ci guarda e annuisce, seguendo il nostro amico.

Controllo che nessuno presti attenzione a noi.
«Vai Hoseok» dico.
«Ci vediamo, dietro al palazzo.»
«Andiamo» prendo la mano di Jimin e cammino fuori dalla sala da ballo. Usciamo dal palazzo e dopo esserci fermati, ci togliamo le maschere.

Prendo la lanterna e mi tiro su il cappuccio.
«Funzionerà, vero?» Chiede. Lo guardo e annuisco. «Puoi starne certo.»

Raggiungiamo l'ingresso alle prigioni, che c'è dietro al palazzo.
«Vostra Altezza?»
«Sì.»
Scende dal carro e cammina verso di me.
«Sono Seodeum, Altezza, signorino Park.»

«Tenete» dice Jimin, dandogli il sacchetto con le monete. «Dovete portarli oltre al confine Est, nel regno della regina Naeun.»
«È chiaro.»
«Ora dobbiamo solo aspettare.»

TAEHYUNG

Guardo le due guardie che stanno bevendo mentre giocano a carte.
Sospiro, stringendo la chiave che mi ha dato Jungkook.

Appena un soldato si alza, mi giro.
«Siete pronte?»
«Sì.»

«Ehi, Joomin» lo chiamo. Lui rotea gli occhi e mi guarda. «Cosa vuoi, Taehyung?»
«Vieni qui un attimo.»
Sospira, alzandosi e raggiungendo la cella.
Tiro fuori il coltello e glielo conficco nello stomaco, facendolo piegare e cadere a terra.

Apro velocemente la cella.
«Dobbiamo correre.»
Afferro la fiaccolo e mi camminare velocemente lungo il corridoio. Di tanto in tanto mi giro a controllare che ci siano anche loro.

«Ferme.»
Appoggio la schiena contro al muro. «Shh.»
Spengo la fiaccola e respiro pesantemente, tenendo il coltello stretto. «C'è qualcuno.»

Lisa stringe le spalle di Jennie, mentre Jisoo mi affianca e mia madre raggiunge le altre due.
Deglutisco. I passi si fanno più vicino e il corriodio comincia a illuminarsi.
«Al mio tre» dice e io annuisco.
«Uno. Due. Tre!»

Punto il coltello alla gola di chiunque ci sia e poi sgrano gli occhi. «Yoongi!»
«È un piacere anche per me, Tae» ridacchia.
Lo abbraccio e sorrido, per poi fare lo stesso con Namjoon. Guardo la gente che hanno liberato, prima di posare gli occhi sui miei amici.

«Jungkook e Jimin ci aspettano alla fine del tunnel. Seokjin e la maîtresse sono a Red House a falsificare dei documenti e Hoseok sta distraendo le guardie per farci guadagnare tempo.»
Annuisco. «Allora andiamo.»

Camminiamo ancora per un po', prima di vedere la luce della luna puntare sul pavimento del corridoio.
Come ha detto Yoongi, Jungkook e Jimin sono fermi insieme ad un uomo.

THE PRINCE|| TaekookDove le storie prendono vita. Scoprilo ora