1.Sogni e realtà

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Faccio un sogno ricorrente. Io sul campo da pallavolo: mille emozioni che mi soprassalgono, le mie amiche, il mio ragazzo, tutta la mia famiglia che è lì per me. E poi io con la mia squadra che vinciamo le nazionali. Peccato che rimarrà un sogno; la mia squadra non è mai riuscita ad arrivare tanto in alto, non ho un ragazzo visto che quello con cui stavo mi ha tradito, non posso avere tutta la mia famiglia perchè è impossibile.

La mia squadra si chiama "crazy winners".

Anche quest'anno partecipiamo alle nazionali sperando di vincere, come tutte del resto.

Be', ma come sempre mi dilungo troppo.

Ricominciamo da capo. Riavvolgiamo il nastro. Ciao io sono Stella! Stella Moore. Sono italiana, ma mio padre aveva origini americane. Io ho molte passioni, ma una in particolare come avete potuto capire: la pallavolo.

Però come tutti non ho una vita perfetta: mio padre è morto quando io avevo 8 anni e vivo con mia madre che è una mamma fantastica: la amo. E con mio fratello Alessio. A volte mi sento incompleta ma forse è solo una mia sensazione.

Ho 16 anni, un vero incubo. Fare il secondo superiore è uno strazio ma tutto prende una piega diversa se hai degli amici fantastici: Alice e Jade le mie migliori amiche e Alex il mio migliore amico. Ma ci sono anche le mie compagne di squadra noi siamo inseparabili: Sofia, Giorgia, Michela, Aurora, Cecilia, Caterina e moltissime altre.

Poi c'è Michelle, l'amica che non mi ha mai abbandonato che considero come una sorella a tutti gli effetti. Siamo amiche fin da quando siamo piccolissime, abbiamo condiviso ogni nostro momento, litighiamo e decidiamo di non rivederci più e cinque secondi dopo ci riabbracciamo. È la persona di cui mi fido di più. Queste vacanze natalizie non le abbiamo passate insieme perchè lei è dovuta andare dai nonni che non stanno molto bene. E non vedo l'ora di riabbracciarla.

Lei è bellissima, ha lunghi capelli rossi, occhi verdi, e un viso angelicato.

I ragazzi le cascano ai piedi, ma con lei non capiscono che non attacca.

Li conosce, ti usano.

È per questo che decide: non deve cedere a quel dolce sorrisetto, perchè dietro c'è il prezzo da pagare, ovvero un cuore infranto e quella è cosa più dolorosa che esista.

La mamma e io ci vogliamo un mondo di bene, anche se molte volte siamo in disaccordo. Invece io e mio fratello non la pensiamo mai allo stesso modo non sappiamo metterci d'accordo su niente di niente... Ma ci vogliamo lo stesso un mondo di bene.

Un altro anno è cominciato e io so che non cambierà un bel niente.
Sarebbe sempre la stessa storia: muoversi per non fare ritardo, cosa inevitabile per me.

Sono stata bene queste vacanze natalizie.

Peccato che come tutte le cose belle finisce.

Quest'anno spero sarà bellissimo ma come prima cosa spero riuscirò ad arrivare almeno in semifinale alle nazionali.

Come in tutte le storie c'è una smorfiosa, Barbie, antipatica e che si crede una dea. Cosa che non è. Mi rende la vita un inferno da non si sa quanto tempo solo perchè sono l'unica che risponde alle sue battutine da cretina e da "sono meglio di te, quindi non contraddirmi" e cose così.

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*Spazio Autrice:

Ciao questo è il mio primo capitolo, del mio primo libro; quindi devo prenderci la mano.
Spero vi piaccia e girate la voce sulla storia.

Lasciate una stellina se volete❤
Al prossimo capitolo!😊

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