7.serata

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Rientrata a casa, mi accoglie mia madre con un grandissimo sorriso sulle labbra.

《Ciao tesoro, com'è andata?》ma domanda.

《Tutto bene》 rispondo togliendo il cappotto. 

《Menomale e cosa ti ha insegnato?》 Continua lei. Non ha mai fatto tante domande.

《Mi ha insegnato a fare il muro》

《Ma se fai la schiacciatrice?!》dice lei confusa.

《Si, ma lui dice che bisogna essere in grado di svolgere tutti i ruoli per fare la pallavolista》spiego a mamma.

Lei annuisce e io vado a cambiarmi.

Dopo poco tempo ci siamo messi a tavola.
Mamma ha ordinato la pizza.
È squisita.

《Quindi come ti è sembrato questo Daniele?》 Mi ha chiesto mamma.

《Uno a posto. Normale. E sopratutto fortissimo. È Davvero bravo.》spiego io alla fine.

《Ed è bello?》 Mi chiede mio fratello.

Ma che domande sono?

《Sì dai è carino. È biondo e ha gli occhi scuri.》spiego io. 

《Mmm...》fa la mamma.

Ora anche la mamma.

《Cosa?》chiedo.

《La pizzeria stasera si è davvero superata》dice.

《Infatti la mia mozzarella è sciolta al punto giusto, è deliziosa》 dico io continuando a mangiare.

《La tua com'è tesoro?》domanda mamma a mio fratello.

《Davvero molto buona》risponde, impegnato a mangiare.

Finito di mangiare mi guardo la televisione. Ma come ogni sera non c'è molto in TV quindi continuerò a vedere qualche puntata della serie che seguo.

Ma naturalmente arriva mio fratello che come al suo solito deve scombussolare i miei piani.

《Sorellina》dice.

Gli serve qualcosa.

《Cosa ti serve?》Chiedo.

Ogni volta che mi chiama "sorellina" gli serve qualcosa.

《Perchè mi deve servire per forza qualcosa?》Domanda.

《Quando fai il dolce, ti serve sempre qualcosa.》dico.

《Bene allora a questo punto vado al punto》dice.

Immaginavo.

《Spara》dico.

《Devi convincere mamma a farmi uscire domani sera.》dice.

Cosa?

《Domani sera devo uscire io》dico.

《Lo so. Appunto perchè devi uscire tu, così dici a mamma che andiamo alla stessa festa, ma poi ci dividiamo》spiega.

《E se lo scopre la colpa te la prendi tu》 dico.

《Grazie. Ti voglio bene》dice uscendo dalla stanza.

《Anch'io》rispondo.

Dopo un po' parlo con mamma.

Sta lavando i piatti mentre ascolta la musica.

La mia mamma è sempre stata una donna favolosa, ha dei capelli biondi lunghi e folti, brillano alla lice solare. I suoi occhi sono svuri come quelli di mio fratello. A volte mi chiedo perchè io non posso avere i capelli biondi?

Capisco perchè papà la amava tanto.

Mi hanno detto tantissime volte come si sono conosciuti, come si sono innamorati, quando papà le ha chiesto di sposarla.

E tutte le volte sembra la prima che lo sento. Vorrei tanto che me lo ridicessero ancora una volta.

《Ehi mamma. Come va?》Domando. 

《Tesoro, tutto bene. Tu?》Chiede.

《Bene.》dico.

《Suppongo che tu mi debba chiedere qualcosa》dice.

《Due cose.》dico.

《Quali?》Chiede. 

《Allora la prima è se Alessio domani può venire con me alla festa. E la seconda è se stasera volevi vedere qualche episodio della serie con me》spiego. 

Io e la mamma abbiamo l'abitudine di guardare le serie TV insieme.

《Allora per la festa va bene, però non deve tornare a casa ubriaco. Perchè se no è la fine sia per te sia per lui. E per la serie va benissimo a che ora inizia?》dice.

《È in streaming mamma》dico.

Ma perchè non se lo ricorda mai?

Mi scappa una risata.

《Ah si giusto》dice.

《La metto?》Chiedo. 

《Prima vai a mettere a lavare i panni con cui hai fatto allenamento》dice.

《Va bene》dico.

Così prendo i panni e li metto a lavare. Frugo nelle tasche nel caso ci ho lasciato qualcosa. E infatti trovo un bigliettino nella tasca della felpa lo prendo in mano e lo leggo.

È tutto stropicciato.

Ci sono dei numeri e quando lo guardo meglio capisco che è un numero di telefono e alla fine c'è scritto: "il tuo bravissimo allenatore. Chiamami" .

Io appena letto mi sono messa a ridere fino allo sfinimento.
Oltre a essere bello, è anche vanitoso.

Stavo per scrivergli quando mi arriva una chiamata: *Michelle*.

《Michelle》dico.

Mi manca tantissimo.

《Stellaaa》dice lei.

《Quanto mi manchi》dico io.

《Anche tu》dice. 《Ma ho una notizia fantastica》continua.

Sono curiosa. Chissà di cosa si tratta.

《Quale?》Chiedo curiosa.

《Lunedì...》dice.

《Lunedì che?》Chiedo. 

《Torno a scuolaaa》dice.

Non ci posso credere. È la notizia più bella che potesse darmi.

《Siii. Non ci credo》urlo.

《Non vedo l'ora di riabbracciarti》dice.

《Anch'io》dico.

《Che fai?》Chiede. 

《Oh, mettevo a lavare i panni della pallavolo e ho trovato un bigliettino nella tasca della felpa》dico.

《Che c'è scritto sul bigliettino?》

La solita curiosa.

《C'è un numero di telefono e sotto scritto: il tuo bravissimo allenatore. Chiamami. 》dico.

《Oddio, chi è?》Chiede.

《Daniele il mio allenatore》dico.

《Ma è bello?》ecco inizia il terzo grado di Michelle.

Ma perchè tutti la stessa domanda?

《Ehm...si molto》dico.

《Descrivi》dice.

《Hai i capelli biondi che sembrano seta, occhi scuri e profondi, il sorriso più bello della terra e lo devi vedere.》dico.

《Bello.》dice.

《Si》dico.

《Stella, ma che ci fai ancora in chiamata con me. Devi scrivergli su vai.》dice.

《Va bene ciaoo》dico ridendo e attacco.

Mi registro il numero e gli scrivo.

My victory is youDove le storie prendono vita. Scoprilo ora