Le lacrime cominciano a rigare il mio volto.
Non posso credere che l'abbia fatto sul serio. Io mi fidavo di lui.
Mi aspettavo che lei ci provasse, ma non avrei mai creduto che Daniele si lasciasse baciare da quella.
Comincio a singhiozzare con il telefono ancora in mano. Le lacrime non vogliono cessare.
《Stella. Cosa succede?》chiede Christian.
Non ho il coraggio di rispondere, non ho voglia di rispondere così gli passo il telefono e se ne può rendere conto da solo, della situazione.
《Stronzi》sussurra e poi ritorna a guardarmi appoggiando il telefono sul tavolino.
Mi circonda con le sue braccia muscolose e mi carezza dolcemente i capelli.
《Shh, è tutto okay. Ci sono io》dice abbracciandomi.
《Non posso..non..posso crederci che..che abbia fatto una cosa del..del genere》dico piangendo.
《Poi ne parleremo con lui》dice.
《No! Io con lui non ci parlo》quasi urlo.
《Stella, ma non vuoi sapere come sono andate le cose?》Chiede.
《Le cose sono andate così: l'ha baciata. E non può tornare indietro, tanto meno da me》dico asciugandomi le lacrime.
《Ora voglio stare da sola, per favore. Ci vediamo domani Christian》dico.
《Va bene. Ma se ti serve basta uno squillo》dice dandomi un bacio sulla guancia.
《Grazie》
Mi chiudo in camera mia, spengo il telefono: non voglio sentire niente e nessuno. E comincio a piangere.
Passano i secondi, che sembrano minuti, passano i minuti che sembrano ore, passano le ore che sembrano giorni, passano i giorni che sembrano anni. E potrei continuare all'infinito, perchè è adesso che vorrei che questa giornata finisca, ma fa in modo di durare ancora più del previsto.
Decido di leggere, di solito mi aiuta.
Amo leggere, riesce ad farmi entrare in modo spettacolare, anche se per poco tempo, riuscendo a farmi dimenticare i problemi che ho qui nella realtà.
Sto rileggendo "Shadowhunter" il primo. Li ho letti tutti e sei. E li rilggerei all'infinito.
Quando sento il campanello della porta suonare, decido di andare a vedere chi è.
Quando apro la porta vorrei non essere mai scesa.
Quando trovo Daniele, gli sbatto la porta in faccia. Le mie gambe cedono facendomi cadere sul pavimento, mentre le lacrime ricominciano a scendere sul mio volto.
《Stella, fammi entrare》grida da fuori.
《Vattene. Non voglio vederti. Torna dalla tua Krista.》dico piangendo.
《Stella non è come pensi》urla.
《Daniele non voglio avere più niente a che fare con te. Adesso vattene! È finita》
《Credimi. È stata quella stronza a baciarmi. Io non lo avrei mai fatto》dice.
《Non voglio sentirti》dico e sento che tira un calcio, probabilmente, alla porta e va via correndo.
Non voglio vederlo. Non voglio vedere nessuno.
Mia madre dovrebbe tornare a casa a momenti, come mio fratello che è uscito di nascosto visto che si trova in punizione.
Immagino che torni dieci minuti prima dall'arrivo di mia madre, così da non farsi beccare.
Mi sdraio sul divano e chiudo gli occhi, riposare è quello che mi serve.
Quando apro gli occhi trovo mio fratello fissarmi.
Strano non l'ho sentito rientrare.
《Ehi》sussurro.
《Ciao, come stai?》Chiede.
《Potrebbe andare meglio. Tu?》
《Potrebbe andare meglio, visto che nostra madre è fuori casa con uno che l'ha invitata a cena》dice sospirando.
《E chi sarebbe questo?》Chiedo ancora sconvolta.
Mia madre non esce con qualcuno da anni, mi farebbe piacere che si divertisse un po'. Anche se mi da fastidio l'idea di lei con qualcuno che non sia mio padre.
《Lavorano insieme》spiega.
《Capisco..》non ho molta voglia di approfondire la cosa.
《Stella il telefono di casa sta squillando è per te》dice.
《Chi è?》
《Michelle》quando pronuncia quel nome, sul mio volto si forma un sorriso gigante.
Prendo il telefono e rispondo.
《Stella, menomale》sussurra.
《Michelle. Che succede?》
《Christian mi ha detto tutto. Se vuoi passiamo una serata insieme》dice.
《Si mi farebbe bene》dico sincera.
Perchè ogni volta che sono giù di morale o triste, basta la mia migliore amica a tirarmi su di morale: con le sue pessime battute, con i suoi sorrisi, con i suoi abbracci, con i suoi commenti stupidi sui film che vediamo, su quanto odia che il fattorino della pizza ci metta un eternità a portarla, quando si lamenta che la pizza è sempre fredda. Sa tirarmi su di morale anche solo attraverso un telefono, e per questo che so che se non ci fosse lei la mia vista sarebbe persa.
《Sono da te tra cinque secondi》
《Cinque..quattro..tre》comincio a contare.
《Okay, forse tra cinque minuti》borbotta e attacca.
Prendo qualcosa dal frigorifero giusto per ammazzare il tempo.
Mentre mio fratello, visto che nostra madre tornerà stasera tardi, ha deciso di chiamare alcuni suoi amici per fare uno di quei suoi tornei alla play station. E cose del genere.
Suonano e mio fratello va ad aprire, solo quando vedo la sua faccia delusa capisco che è arrivata Michelle.
《Stella》dice stringendomi forte.
Riesco a dire solo:《Ehi》
《Come stai?》Chiede.
Non ho molta voglia di rispondere a questa domanda visto che la risposta è più che evidente, quindi mi limito ad un alzata di spalle.
《Andiamo in camera mia che adesso arrivano gli amici di mio fratello》sussurro.
《Sì, andiamo》
Ci sdraiamo sul letto e cominciamo a parlare, le mostro la foto, e accendo la TV per non sentirla parlare della foto e che Daniele avrà di sicuro una spiegazione.
《Ti prego finiscila. Sto cercando di ascoltare la televisione》le dico.
《Va bene》dice sbuffando.
《Mettiamo un film?》Chiede.
《Sii! Quale?》Chiedo.
《Scegli tu》dice.
《Io prima di te?》Chiedo, è un po' che voglio rivederlo.
《Sì, mettilo》dice.
Alla fine del film Michelle torna a casa.
Mia madre becca mio fratello con gli amici, ma non lo richiama, sarà merito di quel tizio. Anche se mi da un po' fastidio, molto fastidio.
Decido di mettermi sotto le coperte e cercare di dormire. Anche se so che sarà impossibile, ma almeno ci provo...
![](https://img.wattpad.com/cover/258023673-288-k887536.jpg)
STAI LEGGENDO
My victory is you
Romantik{Completa} Stella è una ragazza di 16 anni, forte e determinata, dolce e gentile, ma si accorge che le manca un pezzo di sè: l'amore. Ama la pallavolo ed è proprio questa che la porta ad un esperienza indimenticabile. Ogni anno la sua squadra si is...