26. Colosseo.

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《No dobbiamo andare di qua》dice Michelle.

《No di quà》dico.

《Stella, tu non hai mai avuto molto senso dell'orientamento quindi andiamo a destra》dice.

《Non è vero. Secondo me è a sinistra》dico.

《Michelle rilassati.》dice Jace avvolgendo un braccio intorno alle sua spalle.

Sarà mezz'ora che discutiamo su che parte andare.

Ma Michele non mi crede solo perchè da bambine abbiamo avuto brutte esperienze con le strade.

Crede che io ormai non abbia ancora acquisito del tutto il senso dell'orientamento e quindi crede che ci potremmo perdere.

Ho una migliore amica che crede in me a quanto vedo. Che ingiustizia.

《Ragazze dobbiamo andare dritto》dice Daniele.

《Ah..》rispondiamo io e Michelle.

《Vedete nessuna delle due ha il senso dell'orentamento》dice Jace ridacchiando.

Che scemo!

Gli lanciamo un occhiata via e proseguiamo dritto.

Il telefono di Daniele squilla e lui risponde.

《Ragazzi dove diamine siete finiti?》

《Harry siamo qui》dice Daniele.

《Qui dove?》

Come dargli torto.

《Siamo quasi arrivati al Colosseo》dice Dani.

《Daniè, porti una felpa nera?》Chiede Harry.

Ma...

《Ehm..si perchè?》

《Okay ti vedo》dice Harry.

《Io no però》dice Daniele.

Neanche io.

《Harry ci sei?》Chiede.

《Uff》dice. 

È così bello da nervoso Dani.

In realtà è sempre favoloso, solo che ogni giorno sembra più bello.

《Che succede?》Chiedo. 

《Ha attaccato》dice lui.

Che nervoso quando la gente ti riattacca in faccia. Mi viene voglia di sbattergli il telefono in faccia.

《Comunque se lui ci vede lo dovremmo vederlo anche noi》dico guardandomi intorno.

《Eccolo》dice Michelle indicando un ragazzo con con una felpa gialla.

《Sì è decisamente lui》dice Jace.

Si avvicina a noi, tutto affannato, con il telefono in mano. Si passa l'altra tra i suoi capelli rossi e ci guarda.

《Ragazzi》dice Harry.

《Amico, potevi anche non riattacare》dice Daniele.

《Eh, ormai. Dai andiamo》

Annuiamo e lo seguiamo.

Andiamo in direzione del Colosseo.

Lo si riesce a vedere anche da qui, è davvero colossale.

Oggi è davvero una giornata favolosa.
Si sentono gli uccellini cantare, l'aria fresca della primavera alle porte.

È tutto perfetto, sembra una di quelle giornate dove riesci a guardare tutto colorato dove non vedi niente di scuro.

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