Io: Ciao
Daniele: Ciao
Daniele: ce ne hai messo di tempo per trovare il bigliettino.
Io: per tua fortuna ho messo le mani nelle tasche della felpa.
Daniele: ma mi sembra di aver scritto "chiamami" non "scrivimi".
Io: ora non potevo chiamarti...
Io: scusami.
Daniele: tranquilla, posso accontentarmi.
Io: Mmm, menomale.
Daniele: domani ci alleniamo?
Io: in realtà volevo andare ad una festa, cioè non proprio...
Daniele: quindi che volevi fare?
Io: volevo dire a mia madre che vado a questa festa, ma in realtà volevo andare in spiaggia a vedere il tramonto.
Daniele: Va bene posso essere tuo complice. Però...
Io: ...
Daniele: porto una palla e facciamo a passaggi.
Daniele: che dici?
Io: Va benissimo.
Daniele: a che ora sarebbe questa "festa"?
Io: dalle 20 fino a quando vogliamo.
Daniele: Va bene allora ci vediamo lì?
Daniele: ma perché non vuoi dirlo dirlo a tua madre?
Io: allora se vuoi, a me mi passano a prendere dei miei amici, vuoi venire con noi?
Io: non voglio dirlo a mia madre perchè non voglio che sappia che io sto in spiaggia. Sai ci andavo sempre con mio padre e lei non ha più avuto il coraggio di portarmi lì, allora è un po' di tempo che ci vado a sua insaputa.
Daniele: mi dispiace.
Io: anche a me.
Io: ma stavo dicendo vuoi venire con me e i miei amici?
Daniele: per me va benissimo.
Io: allora ci vediamo davanti casa mia poco prima delle 20.
Daniele: perfetto.
Daniele: ma tu da quanto tempo giochi?
Io: ehm... bho penso da quando ho tipo 7 anni non ricordo bene.
Io: tu?
Daniele: io tipo da quando ho 6/7 anni.
Io: cavolo giochi da tipo quanto me è sei un fenomeno in confronto a me.
Daniele: non è vero. Quando ero piccolo per un anno intero mio padre mi fece solo giocare a pallavolo, niente scuola, niente amici, niente distrazioni.
Io: tuo padre ci tiene davvero...
Daniele: diciamo di si.
Io: ho cominciato quando mio padre era ancora vivo, veniva a vedere ogni mia partita. Mi aiutava. Era anche molto bravo.
Daniele: tuo padre dev'essere stato un grande.
Io: più di questo. Lui era fantastico. Il migliore.
Io: ...
Daniele: quando scrivi i puntini significa che sta pensando? Oppure che non sai che dire?
Io: diciamo entrambe le cose.
Daniele: capisco.
Io: scusami mi sta chiamando mia madre, probabilmente ha messo la serie.
Daniele: Va bene allora ci vediamo domani alla "festa".
Io: certo. Ciaooooo
Daniele: ciaooooo.

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My victory is you
Romance{Completa} Stella è una ragazza di 16 anni, forte e determinata, dolce e gentile, ma si accorge che le manca un pezzo di sè: l'amore. Ama la pallavolo ed è proprio questa che la porta ad un esperienza indimenticabile. Ogni anno la sua squadra si is...