52. conti in sospeso

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Passarono tre giorni da quando Daniele ha fatto l'incidente.

Ormai andarlo a trovare fa parte della mia routine.

Lui è sempre lo stesso, non se ne accorge neanche di essere collegato a tante macchine contemporaneamente.

Io sono frustrata, molto frustrata. Sono ancora arrabbiata con Samantha, e sto pianificando una cosa assurda con Krista.

Oggi ho voglia di andare a scuola, solo perchè ho dei conti in sospeso con la mia cara amica Samantha.

Nessuno ha idea di ciò che stiamo facendo, a Michelle le ho detto tutta la verità. Ma del piano non sa nulla.

Alessia ci sta ammazzando in vista della finale, e sinceramente sono un po' agita e non avendo ne visto, ne giocato alla semifinale, non so bene quanto sono forti le avversarie.

Ormai la scuola sta per finire siamo agli inizi di maggio e io non vedo l'ora che passi questo mese così da poter stare in vacanza.

E vacanza equivale a: alzarsi tardi, niente compiti, giorno e notte con gli amici, praticamente tutta la vita in tre mesi.

La sveglia dovrebbe suonare tra circa un minuto. Quindi ultimi sessanta secondi di tranquillità.

Quando quel suono insopportabile parte, vorrei tanto incenerire quell'oggetto della morte.

Prendo il telefono e blocco la sveglia, leggendo i vari messaggi che mi sono arrivati.

Sono 1 da Michelle, 2 da Krista e 1 da Daniele.

Michelle:
Tra quindici minuti sono da te.

Lo ha mandato cinque minuti fa, quindi tra dieci minuti è qui. O mamma.

Krista:
Tutto secondo i piani.

Christian ha accettato.

Si! Menomale.

Daniele:
Buongiornooo;)

Rispondo ad ogni messaggio e comincio a vestirmi. Metto una maglietta bianca con un leggins.

Entro in bagno così da truccarmi e scendo in salotto a fare colazione.

《Buongiorno mamma》

《Buongiorno amore, come stai?》

《Bene》

Prendo le chiavi e lo zaino ed esco di fretta di casa.

Trovo Michelle che mi aspetta sul portico, mentre guarda qualcosa al telefono.

L'abbraccio e saliamo in macchina.

《Hai letto la novità?》Chiede lei.

《Quale?》

《Christian e Samantha stanno insieme》

Oh, oh, oh...

《Ah no, non lo sapevo》dico spostando il mio sguardo fuori il finestrino.

In macchina mettiamo la musica alla radio, e cominciamo a cantare a squarciagola la canzone.

Michelle è abbastanza intonata, invece io sono una causa persa, in tutti i sensi. Mi piace canticchiare una canzone, ma se qualcuno dovesse giudicare la mia intonazione su una scala da uno a dieci direbbe zero.

Quando arriviamo a scuola, tutto sembra più..bello.

Sarà che stanno per arrivare le vacanze.

Gli occhi della maggior parte degli studenti sono puntati sulla "coppietta felice".

Sinceramente non ci tengo a guardare quei due, quindi vado verso il mio armadietto. Che si trova dall'altra parte della scuola.

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