2 ~ I'm gonna make you see the power that is in me.

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NARRATORE POV'S

La testa di (T/N) non faceva altro che pulsare, quando finalmente riuscii ad aprire gli occhi la sua vista era annebbiata, non riusciva a mettere a fuoco la persona che ora era seduta accanto a lei. Quello che poteva vedere era una grande chiazza rossa. Questo però non la aiutò, tuttavia il ragazzo parlò e fu allora che capii dove si trovava.

??:" Professoressa Midnight, professor Aizawa, presto! (T/N) si sta svegliando!" 

La voce del ragazzo accanto al lettino non sembrava troppo famigliare a (T/N), ma sapeva di averla già sentita altre volte. La (c/c), cercò di strofinarsi gli occhi, ma il suo corpo le pareva come pietrificato.

Midnight:" Tranquilla (T/N), non ti agitare, sei al sicuro, fortunatamente te la sei cavata solo con qualche livido. La cosa che ora ti debiliterà un sacco sei tu stessa cara. Hai superato di gran lunga i tuoi limiti, creandoti una paralisi momentanea, purtroppo non possiamo dire con precisione quanto tempo ti ci vorrà prima di poterti muovere ancora.. Riesci almeno a parlare?" 
(T/N):" Meh.."
Midnight:" Lo prendo come un si. Rimettiti presto cara, ci vediamo più tardi."

La macchia violacea svanì da sotto la vista offuscata della ragazza, lasciando il posto a quella rossa e al professor Aizawa.

??:" Professor Aizawa, le dispiace se rimango qui con (T/N)? Vorrei accertarmi che stia bene." 
Aizawa:" Fa come ti pare Kirishima, ma penso che sia inutile, per un po' faticherà sia a muoversi che a parlare."
Kirishima:" Grazie mille, ma voglio aspettare che si svegli, aspetterò con pazienza, ho bisogno di parlarle il più presto possibile."

Il ragazzo dai capelli rossi, rimase per tutto il pomeriggio accanto alla ragazza, raccontandole cose su di lui, sulla scuola e su quanto fosse impaziente di sentirla parlare. Ad un certo punto entrò anche una macchia giallastra, che con dei toni poco cortesi si rivolse al rosso con quello che sembrava un nomignolo affettuoso, per quanto, le parole usate non fossero le più adatte, infatti, alle parole " CAPELLI DI MERDA ", a (T/N), scappò un sorriso. 

Ormai si era fatta sera, e Kirishima se ne stava per andare a casa, quando finalmente (T/N) riuscì a parlare.

(T/N):" A..Asp..etta.." 

Il fievole suono che uscì dalle labbra dalla ragazza, fece sorridere il ragazzo, ma purtroppo la ragazza, ancora non poteva vederlo. Il rosso si avvicinò al lettino su cui stava riposando (T/N) invadendola di domande. I due parlarono per circa un'ora, dato la lentezza con cui si esprimeva la ragazza. A quanto pare, Kirishima, voleva semplicemente congratularsi con lei. Lui essendo uno dei ragazzi di terza, era impegnato in prima linea sul campo di battaglia contro i Villain, e non si dava pace per il fatto che lei fosse rimasta sola a dover combattere contro uno sconosciuto. Ma dopo aver pazientemente ascoltato come fossero andate le cose non poté far altro che congratularsi per il coraggio che la (c/c) aveva mostrato sul campo di battaglia.

Kirishima:" Quando avrò la mia agenzia personale, voglio che tu lavori fianco a fianco con me!" 

Disse il rosso prima di lasciare definitivamente la stanza d'ospedale dove si trovava ricoverata (T/N). Era mezzanotte inoltrata e a (T/N) stava tornando poco a poco la vista e la mobilità. La ragazza si diede un occhiata in giro, scrutando quella stanza d'ospedale, era così asettica, ma assomigliava in parte alla camera del suo appartamento, quello che i suoi genitori le stavano pagando perché lei potesse vivere e studiare.

Le pareti completamente bianche, e i macchinari che le monitoravano il battito, donavano alla ragazza un senso di tristezza. Eppure, c'era qualcosa a dar colore a quella stanza. Erano due rose, blu, appoggiate sul davanzale della finestra. La ragazza si fermò a fissarle per qualche secondo, ammirandone il magnifico colore. Non passò molto, prima che gli occhi si fecero nuovamente pesanti, aveva passato una giornata intensa, ed essendo rimasta per tutto il giorno imbottita dai farmaci, il suo corpo reclamava un forte bisogno di sonno, così che si potesse riprendere il più in fretta possibile.

Let Me Be Your Super Hero.|BAKUGOU XREADERDove le storie prendono vita. Scoprilo ora