29 ~ Skin To Skin

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Un jingle fastidioso, tormentò il mio sonno, tanto da farmi svegliare. La vista era appannata e i movimenti erano ridotti, data la trappola in cui mi aveva circondata. Le sue braccia mi cingevano il busto, tenendomi incollata al suo corpo. Ancora assonnata e con le palpebre pesanti, allungai il braccio verso al tavolino, abbassando il volume della televisione, dato che, nel programma che stava andando in onda, non facevano altro che urlare. Presi anche il telefono, per guardare che ore fossero. Erano le 03:30. Sbadigliai, poggiai nuovamente il mio dispositivo sul tavolino e tornai tranquilla a chiudere gli occhi, godendomi il calore che trasmetteva il corpo del ragazzo al mio fianco. Il suo respiro si infrangeva tranquillo tra i miei capelli, era così calmo e rilassato, solo di notte, o meglio, solo mentre dormiva potevo vedere questo suo lato calmo. Non potevo però, lasciarlo dormire ancora una volta sul divano. Così provai a fare l'impossibile, sperando che le cose andassero per il verso giusto. Delicatamente provai scuoterlo.

(T/N):" Bakugou.. E' tardi, andiamo a dormire di la.."

In risposta ricevetti solo un mugulio di pieno dissenso. Eppure, lentamente stava mollando la sua presa dal mio busto, permettendomi di nuovo il movimento. Si strofinò per qualche secondo gli occhi, cercando di connettere i pensieri. Si sedette al bordo del divano, passandosi una mano sul viso. Lo guardavo senza dire nulla, avevo già azzardato, aspettavo solo che lui dicesse qualcosa per muovermi. Ed ecco che allungando la sua mano destra, si aggrappò al mio polso, portandomi con lui. Povero, l'avevo svegliato in piena notte, si reggeva in piedi a stento, ciondolando verso la camera, dove, una volta arrivati davanti al letto, mollò la presa su di me, lanciandosi letteralmente sul letto. Rimasi qualche secondo a guardarlo, ridendo sommessamente, non volevo farmi sentire, ma soprattutto non volevo che pensasse che ridessi di lui. Cioè, effettivamente lo stavo facendo, stavo ridendo di lui, ma non in malo modo, anzi, tutt'altro.

Bakugou:" Spegni la luce, quando ti sdrai." mugugnò, con il viso premuto contro il cuscino.

Esitai.

(T/N):" Oh, si certo, vado un'attimo al bagno e torno subito.."

Un altro verso di dissenso lasciò le sue labbra. Mi avviai verso il bagno e mi ci chiusi dentro per dieci minuti. Non potevo dormire con lui, sicuramente avrei avuto un'incubo e l'avrei svegliato involontariamente. Uscii a passi incerti dal bagno dirigendomi verso la camera. Spensi la luce e aspettai qualche secondo prima di muovermi. Bakugou stava dormendo profondamente, quindi, potei indietreggiare tranquillamente, andando in cucina. Pensandoci bene, non avrei proprio potuto dormire quella notte, ma pur di farlo riposare, avrei fatto anche quello. Fortunatamente, dalla cena con Mitsuki e Masaru, era rimasto del caffè, avrei preferito berlo caldo, ma per non fare troppo rumore, me lo feci andare bene anche freddo. Lo versai in una tazza, poi, andai a rannicchiarmi comodamente sul divano. Quella sera mi sarei fatta compagnia leggendo qualcosa online, guardando qualcosa in televisione o ascoltando della musica con le cuffie. La mia indecisione sul da farsi era troppa però. Mi trovai a posare la tazza sul tavolino avanti a me, mi infilai la cuffietta destra, accendendo la musica, qualcosa di leggero, qualcosa che potesse farmi da sottofondo, accesi la televisione, decisi di far partire uno degli anime che avevo già visto e stra visto, anche questo serviva a tenermi sveglia, nel caso avessi sentito le palpebre pesanti, mi sarebbe bastato dare un'occhio alla televisione per ridere un po' e farmi riprendere. Per ultimo, ma non per importanza, cercai qualcosa di intrigante, letture leggere, ma che sapessero catturare la mia attenzione. Ero finalmente pronta per affrontare quella notte, o per lo meno, quello che ne restava. 

Un fottuto casino.

" Anche scappando, non avrebbe potuto scappare dal suo destino, loro si amavano. Un'amore di cui però non seppe nessuno, un'amore da cui, lei stava scappando senza motivo. Un'amore da cui lui, si stava proteggendo inutilmente. Non capivano che per quanto fossero rimasti lontani l'uno dall'altro, non avrebbero mai smesso di amarsi, mai.
- FINE - "

Let Me Be Your Super Hero.|BAKUGOU XREADERDove le storie prendono vita. Scoprilo ora