(T/N)'S POV
Una fresca sensazione si poggiava contro il mio corpo caldo, un leggero venticello si insidiava tra i miei capelli, una melodia che non avevo mai sentito prima mi rimbombava forte in mente, anche se ero sicura di non aver mai sentito prima quella canzone. Un forte bagliore mi costrinse ad aprire gli occhi.
Non appena li aprii, non riuscivo a vedere niente, la mia vista era offuscata, cos'era successo la sera prima? Dove mi aveva portata Bakugou? Mi strofinai nervosamente gli occhi, sperando di poter vedere meglio. Quando li riaprii, mi trovai davanti uno strano spettacolo della natura.
Una grande radura, con fitti alberi, stipati gli uni vicini agli altri, i loro rami potevano toccarsi, quasi sembravano tenersi per mano. Una distesa di verde si stagliava avanti a me, non ero sicura di dove mi trovassi, ma qualcosa mi diceva che non ero sola.
Mi alzai in piedi, guardandomi attorno.
(T/N):" C'è qualcuno?".
Uno stormo di corvi si alzò in volo, spaventati dal mio improvviso rumore. Alzando lo sguardo al cielo li vidi volare via, una macchia nera ben formata, che scappava, lontano dal pericolo, insieme, guardandosi le spalle a vicenda. Dovevo uscire da quel posto, dovevo tornare a casa, dovevo chiedere scusa a Kirishima, ma per qualche strano motivo, non capivo dove dovessi andare. Decisi di insidiarmi ulteriormente tra quegli alberi, cercando una via d'uscita, una via per casa. Al mio primo passo però, notai una cosa che mi lasciò interdetta. Pestai un piccolo bastoncino di legno, una sensazione calda si fece spazio sotto il mio piede. Subito guardai verso il basso.
Mi ero tagliata, ero scalza. Non avevo i miei stivaletti neri. Non avevo neanche la mia tuta nera. Indossavo un leggero vestito bianco. Non capivo, perché ero vestita in quel modo? Quando avevo trovato il tempo di cambiarmi? Il mio corpo riportava ancora i segni delle torture che mi erano state inflitte in quei giorni di prigionia. Sangue pesto, lividi, tagli e graffi, eppure, per qualche strana ragione, anche toccandoli, non sentivo alcun dolore. Un velo d'ansia si prese gioco di me, facendomi accelerare il battito, facendomi accorciare il fiato. Ero impaurita, non capivo, cosa stava succedendo? Dov'erano tutti? Dov'ero io?
Non potevo rimanere ferma immobile, potevo essere in pericolo, quindi decisi di cominciare a spostarmi, facendo attenzione a dove mi stessi dirigendo. Il cielo che dapprima era soleggiato e limpido, si stava pian piano rabbuiando, per colpa di un cumulo di nuvole, che sempre più vicine, stavano coprendo quella luce piena di un caldo tepore. Il misto di colori che si estendeva sopra la mia testa era magnifico, il verde della vita, il marrone, che adagiato alle cortecce degli imponenti alberi, donavano un senso di sicurezza, alcune chiome erano rosse, come l'energia vitale, come il sangue che mi scorreva nelle vene e il giallo, che mi donava uno strano senso di energia, energia per continuare a percorrere quella strada a me ignota. Poco lontano un corvo gracchiò, attirando la mia attenzione.
Era posato su quella che mi sembrava una cornice dorata, una di quelle cornici vecchie, quelle che solo i nobili avevano nelle loro case. Mi avvicinai cautamente, sapevo di quale fama si vantassero i corvi, sono sempre stati visti come segni di sventura. Una di quelle storie su quei piccoli animaletti alati, era che, se visti gracchiare nei pressi di una finestra di casa, portavano morte sicura. Ogni volta che da piccola mi veniva raccontata una cosa simile mi mettevo a ridere, come potevano degli animali portare notizie del genere? Non me ne ero mai preoccupata. Non appena arrivai vicino all'animale, che gracchiò con ancora più voce, sbattendo le ali, guardai meglio la cornice su cui era appoggiato, era uno specchio, mi ci posizionai davanti.
Nella figura riflessa, indossavo la mia tuta da Hero. Ero bellissima, come se non mi fossi mai vista prima con addosso quella tuta. La parte nera che fasciava perfettamente il mio busto, la parte vio-
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Let Me Be Your Super Hero.|BAKUGOU XREADER
Fanfiction⚠️ATTENZIONE, ALCUNI CAPITOLI NON SONO IN ORDINE, CHIEDO SCUSA, MA NON RIESCO A SISTEMARLI IN ALCUN MODO.⚠️ (T/N), dopo aver frequentato per due anni una scuola per Hero, decide di cambiare scuola e trasferirsi lontano da casa per studiare alla U.A...