⚠ 40 - Can You Feel My Heart? ⚠

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⚠ LEGGETE BENE, PRIMA DI INIZIARE IL CAPITOLO! ⚠

Sono consapevole di aver promesso di non scrivere spoiler riguardanti il manga, lo so. Ma purtroppo amo troppo questa storia e questi personaggi per poter lasciare un capitolo come questo, molto blando. Quindi, purtroppo qui troverete uno spoiler. Spero non prendiate a male questa mia decisione.  Se la cosa dovesse infastidirvi, vi chiedo di scrivermelo nei commenti, provvederò a fare il capitolo in modo diverso, anche se in realtà ci avevo già provato, ma non mi convinceva abbastanza per poterlo pubblicare. Vi chiedo nuovamente scusa, spero possiate apprezzare questo capitolo quanto lo apprezzo io. Buona lettura. 

Un altro piccolo accorgimento (opzionale), come sapete, scrivo principalmente basandomi sulle canzoni che ascolto, per questa storia ho usato due canzoni, solo quando ci sarà il cambio di POV, ho iniziato ad ascoltare quella che ho messo qui sopra ↑ .
Se vi interessa, sentire la prima canzone, l'ho messa sulla playlist di spotify.

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Tremò la terra. Le tremò il cuore. Il cielo piangeva.

Di felicità.  

Aveva risposto. La sua voce flebile aveva raggiunto l'orecchio della ragazza, regalandole la speranza e la forza di cui aveva bisogno. Sapeva che lui avrebbe voluto dirle altro, ma le bastava, le sue condizioni erano fin troppo critiche per poter pretendere di sentirlo parlar ancora, ma lei era a posto, aveva sentito nuovamente la sua voce, fu come se non la sentisse da un'anno, anche se in realtà non erano ancora passate ventiquattr'ore dall'ultima volta che si erano parlati. 

Incredula e felice, si gettò a capofitto sulle labbra del ragazzo, mentre dietro di loro i soccorsi erano arrivati con l'intento di portar via il Number Two dalle braccia della ragazza. Lasciò l'eroe  in buone mani e finalmente si poté dedicare a quella battaglia che l'aveva spinta ad arrivare fino a lì, gettandosi nella mischia e vedendo morire per un pelo l'amore della sua vita.

Ora sarebbe arrivata una parte piuttosto difficile, per l'ennesima volta. Ma lei sapeva come affrontare il tutto, sapeva che non sarebbe stato facile, a lei non era andato bene niente nella vita, si era sempre accontentata delle cose per come le si presentavano davanti, vedendo come le altre persone si godessero tranquille le loro giornate, mentre lei, in preda a mille difficoltà, affrontava ogni mattina e ogni notte, piangendo lontano da occhi indiscreti, trascinandosi sulle spalle mille pesi, che nascondeva alla perfezione dietro un finto sorriso che faceva passare come filtro. Aveva paura che i suoi problemi potessero intristire o addirittura allontanare le persone accanto a lei, quindi se n'era sempre fatta carico da sola, nascondendo al mondo quanto dolore ci fosse dentro ad un solo essere così indifeso, eppure così forte. Poteva letteralmente spaccare il mondo e non lo sapeva, ma l'avrebbe scoperto, prima o poi, a sue spese. Perché lei era forte, in fondo all'animo. 

Mentre le lacrime le solcavano le guance, si avviò per l'ennesima volta, verso l'alto, sopra quegli edifici così alti dai quali si potevano scorgere tutte le luci della città,- mentre contro qualsiasi indicazione, si iniettò ancora una fiala-. Era qualcosa di magico, che per lei si era tramutato in qualcosa di orribile, data la sua prima lotta con Dabi. Mentre a perdifiato saliva le numerose scale dell'edificio, continuava ad interrogarsi su cosa avrebbe fatto se si fosse trovata davanti Dabi. Come si sarebbe comportata? Avrebbero combattuto ancora? Forse lui l'avrebbe lasciata andare, sparendo, come le altre volte dentro quella nuvola viola? Non lo sapeva. L'unica cosa che sapeva era che non avrebbe potuto perdonare quello che Dabi aveva fatto a Bakugou. 

Let Me Be Your Super Hero.|BAKUGOU XREADERDove le storie prendono vita. Scoprilo ora