1. Brandon

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Oggi è il primo giorno di scuola, il primo giorno dell'ultimo anno, che emozione! Non vedo l'ora di rivedere tutti i miei amici, tutti i miei insegnanti! So che può sembrare strano, ma adoro la scuola, è il mio rifugio, qui posso essere chi voglio, essere me stessa senza mai essere giudicata. Ho ottimi voti, sono la prima della classe. I miei genitori, mio padre John che fa il medico e mia madre Sally che insegna all'università, mi hanno sempre invogliata a studiare e lo fanno tutt'ora, dicono che la cultura è come la benzina se non hai quella non puoi andare da nessuna parte, sono d'accordissimo con loro, se non si studia i nostri obiettivi non si potranno mai realizzare. Alcune materie che studio a scuola non servono a molto nella vita, ma altre mi aiutano proprio a capirla e ad affrontarla.
Sono le sette, mi alzo dal letto e mi dirigo verso l'armadio. Prendo una camicia rosa e un jeans nero, li indosso, raccolgo i capelli in una coda alta, mi trucco leggermente e vado in cucina.
<<Buongiorno tesoro! Come ti senti per il primo giorno di scuola? >> Mi chiede mia madre vedendomi arrivare
<<Molto emozionata>> Successivamente prendo una fetta biscottata, ci spalmo sopra della marmellata e la divoro in due minuti. Non voglio fare tardi proprio il primo giorno di scuola. Mi dirigo in bagno per lavarmi i denti, successivamente in camera mia per prendere lo zaino, saluto mia madre e vado a scuola accompagnata da mio padre. Arriviamo dopo circa dieci minuti. Saluto mio padre e scendo dall'auto.
-Emma! Esclama Zoe precipitandosi verso di me per abbracciarmi.
Zoe è la mia migliore amica sin da quando avevamo 2 anni, le nostre mamme erano come sorelle, e lo siamo anche noi. Siamo praticamente cresciute insieme, quello che facevo io lo faceva lei e viceversa, se soffriva una soffriva automaticamente anche l'altra. Sono molto legata a lei, negli anni è diventata una parte di me.
L'abbraccio anche io. Dopo di che lei mi dice:
<<Hai sentito del nuovo ragazzo?>>
<< In realtà no, chi è?>>
<<So solo che si chiama Brandon, che è stato bocciato e che fa perdere il fiato tanto che è bello>>
<<Sì, come no>>Rispondo io snobbando quest'ultima cosa che ha detto.
Appena suona la campanella entriamo in aula, prendiamo posto e aspettiamo che arrivi l'insegnante. Con quest'ultima entra anche un ragazzo, è molto alto e molto bello, credo si tratti di Brandon.
<<Ragazzi, prestate attenzione per favore>> Dice l'insegnante cercando di placare la confusione in classe
<<Bene, allora, date il benvenuto al vostro nuovo compagno, Brandon Fannon, puoi sederti lì>> Aggiunge poi indicando un banco poco lontano da me
Passando mi fa cadere i libri per terra con lo zaino. Si gira per vedere cosa fosse stato quel rumore e continua a camminare verso il banco. Ma che stronzo! Mi abbasso per prendere i libri e li rimetto sul banco ancora infastidita dal suo atteggiamento. A fine lezione andiamo a mensa, prendiamo il vassoio con il pranzo e ci sediamo ad uno dei tavoli liberi.
<<Hai visto Brandon che ha fatto questa mattina? >>Chiedo io a Zoe
<<Oh sì, ha mordicchiato il tappo di quella penna in modo super sexi per tutta la lezione>> Risponde lei
<<Non intendevo quello! Intendevo quando mi ha fatto cadere i libri e non mi ha chiesto neanche scusa o dato una mano a rialzarli>>
<<Lascia stare, si vede che era nervoso>>
<<Classico atteggiamento da stronzo>> Aggiungo io addentando la mela che avevo nel vassoio
<<Ti ringrazio>> Dice qualcuno dietro di me
Mi volto e vedo Brandon.
<<È la verità e comunque non è carino origliare>> Rispondo io fregandomene
<<Oh! Mi hai offeso, adesso vado a piangere dalla mammina>> Risponde lui con atteggiamento strafottente
Finite tutte le lezioni io e Zoe andiamo a casa mia per studiare. Mi dice che stasera mi porterà ad una festa, io non voglio, ma accetto per non passare dalla parte della sfigata. Finiamo di studiare verso le 17, successivamente ci prepariamo ed andiamo alla festa.
<<C'è un sacco di gente>>Le dico io cercando di passare in mezzo alla folla
<<Bene! Vado a prendere da bere, vieni?>>
<<Sì>>
Ci dirigiamo poi verso il tavolo delle bibite, lei prende una birra, io una bottiglia di coca cola. Sento qualcuno ridere dietro di me, è Brandon. Ma che cosa vuole???
<<Ti chiederei perché stai ridendo, ma non mi interessa>>
<<Coca cola ad una festa? Fai sul serio?>>
<<Ti dà per caso fastidio? No e allora lasciami impace>> Rispondo io dirigendomi dall'altra parte della festa.
Mi siedo ad uno dei divanetti e inizio a sorseggiare la mia cola. Vedo Zoe ballare con un ragazzo, sta cominciano a baciarlo. Certe volte proprio non la capisco, come fa a baciare un ragazzo che conosce da così poco? Vedo poi una ragazza avvicinarsi a Brandon, è molto bella, comincia a strisciare addosso al suo corpo così perfettamente scolpito. Lui le mette le mani dappertutto, dopo di che la porta in una delle camere della casa. Penso abbiate capito cosa stiano facendo. Ho bisogno d'aria, tutta quella gente mi ha fatto venire il mal di testa. Esco fuori in giardino e cerco un'area dove non ci sia tanta gente. Purtroppo mi sono seduta proprio sotto la finestra di una camera da letto, la camera da letto dove era entrato prima Brandon con quella ragazza. Sento molte urla, mi viene il voltastomaco quindi rientro in casa per cercare Zoe.
<<Zoe, io vado a casa>>
<<Come a casa? Non è neanche mezzanotte!>>
<<Non mi sento molto bene, ma tu rimani, prendo un taxi>>
Dopo di che la saluto ed esco nuovamente da casa. Vedo Brandon uscire dalla stanza e raggiungermi.
<<Dove vai?>>
Non gli rispondo, continuo a camminare in strada chiamando un taxi.
<<Ci senti? Dove vai?>>
<<A casa>>
<<È pericoloso per te, sei una ragazza ed è notte>>
<<So come difendermi>>
<<Lascia che ti accompagni>>
Mi fermo, successivamente mi volto verso di lui e salgo in macchina.
<<Perché questo passaggio? Hai fatto qualche scommessa con i tuoi amici? Del tipo: ci andrò a letto nel giro di venti minuti?>>
<<No, semplicemente non mi piace vedere le ragazze camminare in strada da sole, di notte tra l'altro>>
<<Sì, certo>>
Arriviamo a casa dopo venti minuti, scendendo dalla macchina lo ringrazio con molta freddezza, apro la porta di casa ed entro in camera mia. Non so perché realmente Brandon mi abbia dato quel passaggio, ma non mi interessa più di tanto perché già so che non accadrà di nuovo. Odio i tipi come lui, cambiano più ragazze che magliette in un mese. Per loro le ragazze sono solo "Conquiste" ed io non voglio essere una di loro.

Spazio autrice✨
Ciao a tutti!!! Ecco il primo capitolo della mia storia, spero vi piaccia. Vi piace la ship "Emma e Brandon"? Domani pubblicherò l'altro capitolo. Ditemi, intanto, cosa ne pensate di questo se vi va❤️

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