9.Che sogno era?

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<<Cazzo mia madre!>> Esclamo io
<<Dove devo andare?>> Mi chiede Brandon in preda al panico
<<Sotto al letto, muoviti!>> Gli ordino io lanciandogli i vestiti
Lui li prende e si mette sotto il letto, io intanto mi rivesto, pochi secondi dopo entra mia madtr e dice:
<<Bella, è tutto okay? Ti vedo agitata>>
<<Uhm... È solo che domani ho un compito molto importante e mi sta venendo l'ansia>>
Mi volto leggermente verso il letto e vedo che lì sopra c'è ancora il preservativo. Mi precipito verso di esso alla velocità della luce e mi ci siedo sopra. Mia madre si siede accanto a me.
<<Emma, tu sei bravissima ed intelligente, sono le verifiche che devono aver paura di te, non tu di loro>>
<<Grazie, mamma>> Rispondo io sperando che esca dalla camera
Sento un piccolo formicolio al piede. Brandon e i suoi stupidi scherzi! Non riesco a trattenere una risata.
<<Perché ridi?>> Mi chiede mia madre prima di uscire
<<Perché... Perché ho ripensato ad una cosa che mi ha detto Zoe riguardo ai compiti>> Rispondo io mentendo
Lei mi sorride e va via. Emetto un sospiro di sollievo, dopo di che faccio uscire Brandon da sotto il letto e ironicamente dico:
<<Stupido, poteva scoprirci e tu mi fai il solletico>>
<<Vorrei continuare a fare quello che stavamo facendo, ma c'è tua madre di là quindi...>>
<<Avremo modo>> Rispondo io maliziosamente
Lo bacio e successivamente si veste ed esce dalla finestra della mia camera. Mi sdraio stremata sul letto, non posso crederci che io e Brandon eravamo ad un passo dal farlo, non posso crederci che se non fosse entrata mia madre avrei perso la mia verginità. Non mi dispiace l'idea, ma forse è meglio così, forse devo conoscere meglio Brandon. Dopo aver cenato mi dirigo in bagno per fare una doccia, infilo la maglietta e il pantalone del pigiama e mi avvicino al comodino per prendere il messaggio. Lì trovo messaggi da parte di Brandon che dicono: "Ero sul punto di averti" ;"Non sai cosa sto pensando adesso su noi due", sorrido dopo averli letti, con molto senno non rispondo, spengo il telefono e mi metto sotto le coperte. Mi addormento quasi subito.

Oggi è domenica, i miei genitori hanno deciso di andare a pranzo fuori, è da tanto che non lo facciamo, ci farà bene stare un po' tutti insieme. Verso le undici e mezza mi dirigo verso l'armadio e scelgo cosa indossare: Una gonna di jeans, una camicia azzurra molto chiara e una giacca sempre di jeans, come scarpe decido di mettere i miei adorati stivaletti, mi pettino e piastro i capelli, mi trucco leggermente ed esco di casa. Arriviamo al ristorante verso mezzogiorno e un quarto, ci sediamo al tavolo che abbiamo prenotato ed ordiniamo. Ho sempre amato fin da piccola questo locale, nonostante sia molto elegante e minimal mi trasmette molta allegria, forse per il fatto che è qui che ho conosciuto la mia migliore amica, Zoe. Dopo un po' arriva quello che abbiamo ordinato, io ho optato per un risotto ai funghi porcini: il mio preferito. Passati circa dieci minuti vedo entrare nel locale una persona a me molto familiare: Brandon, è con i suoi genitori, c'è anche un ragazzino più piccolo, presumo sia il fratello. Si siedono ad un tavolo non molto lontano dal nostro, mentre si siede i nostri sguardi si incrociano, cerchiamo di non ridere, ma facciamo veramente molta fatica. Sento il telefono vibrare, controllo e vedo che c'è un messaggio da parte di Brandon che dice: "Quanto cazzo sei bella oggi?", io rispondo: "È difficile non venire lì e baciarti davanti a tutti". Mi guarda e ride, dopo di che mi manda un altro messaggio: "Vieni fuori dal locale".
<<Mamma, papà, mi sembra di aver visto Zoe fuori, vado a controllare>>
<<D'accordo, ma torna subito>> Risponde mia madre
Esco fuori dal locale seguita da Brandon, mi porta dietro al ristorante, mi sbatte contro il muro ed inizia a baciarmi. So che vorrebbe fare di più, ma siamo in un luogo pubblico quindi ci limitiamo a baciarci.
<<Questa notte ti ho sognata>> Mi informa lui dopo qualche secondo
<<Ah si? E che sogno era?>> Chiedo io curiosa
<<Diciamo solo che era vietato ai minori>>
Dopo quelle parole scoppiamo a ridere e ricominciamo a baciarci. Prima di rientrare nel locale Brandon mi chiede malizioso:
<<Quando riprendiamo quello che stavamo facendo ieri?>>
<<Non lo so, forse domani, forse dopodomani, vedremo>> Rispondo io entrando nel locale e lasciandolo senza parole. Mi siedo al tavolo e ricomincio a chiacchierare con i miei genitori. Torniamo a casa verso le quattro, sono stanchissima, mi dirigo direttamente in camera mia per dormire. Sento, però, il mio telefono squillare, Zoe mi sta chiamando.
<<Zoe, dimmi>> Duco io rispondendo alla chiamata
<<Ti volevo chiedere se stasera eri libera>>
<<Libera per cosa?>>
<<Uscita a quattro. Saremo io, Kevin, tu e Brandon, a patto che ci sia anche tu>>
<<Non lo so, sono molto stanca>>
<<Dai, non fare la guastafeste! Ti vengo a prendere alle dieci, non tardare>>
<<Va bene>> Dico io arrendendomi.
Dopo di che chiudo la telefonata e mi metto a dormire, almeno sarò carica per questa sera.

Guardo l'orologio sul mio comodino per vedere che ore sono: 20:16. Ma quanto ho dormito? Non ce la farò mai entro le dieci, devo ancora farmi lo shampoo, stirarmi i capelli, vestirmi... Sono fregata! Mi alzo di scatto dal letto, mi precipito in bagno, mi spoglio e vado dritta sotto la doccia, non vorrei più uscirne, mi sto rilassando un sacco, ma devo farlo altrimenti non sono pronta neanche per le undici. Esco dalla doccia, avvolgo l'asciugamano attorno al corpo, apro l'armadio e prendo un vestito a caso: Uno non troppo corto, mi lascia la schiena scoperta, amo questo vestito, prendo il phon e la piastra ed inizio ad asciugarmi i capelli, una volta finito, mi trucco mettendo un po' di rossetto rosso, di mascara e di matita per l'interno occhi. Mi metto le scarpe, ovvero un paio di tacchi neri, una pelliccia nera, prendo la pochette ed esco di casa salutando i miei genitori.

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