Mi fai impazzire

10.Non quanto te

Mi metto le scarpe, ovvero un paio di tacchi neri, una pelliccia nera, prendo la pochette ed esco di casa salutando i miei genitori. Scendono da casa e vedo la macchina di Kevin, è l'ultimo modello dell'Audi nera, ha solo due porte, è molto sportiva, devo dire che mi piace molto, vedo Brandon seduto davanti con Kevin e Zoe seduta sui sedili posteriori, Brandon scende dalla macchina per farmi salire, mi siedo vicino a Zoe.
<<Ma che figa!>> Esclama lei appena mi vede
<<Anche tu!>>
Brandon risale in macchina, chiude lo sportello e partiamo. Ad un certo punto chiedo:
<<Dove andiamo?>>
<<Dove vuoi andare alle dieci di sera? In discoteca, ovviamente!>> Risponde Kevin alzando il volume della macchina. Mettiamo diverse canzoni di repper, cantiamo a squarciagola, per me la serata potrebbe anche finire qui, mi sto divertendo anche se sono ancora in macchina. Dopo circa quindici minuti arriviamo davanti ad un locale, c'è una fila immensa. Non saremo dentro neanche per le due del mattino! Brandon, però, ci fa saltare la fila e si avvicina alla guardia, è una ragazza e anche molto carina. Brandon la guarda e le dice:
<<Ehi bellezza, tu sei Katy, giusto?>>
<<Ma no! Brandon! Ciao! Dopo quella notte non mi hai più chiamata!>>
Dopo quella notte? Quale notte? Sicuramente Brandon se la sarà portato a letto. Che schifo. Lui mi guarda subito e poi aggiunge:
<<Non è che potresti farci saltare questa immensa fila?>>
<<E in cambio cosa ottengo?>> Dopo queste parole Katy si avvicina a Brandon, le loro bocche sono a pochi centimetri, vedo Kevin e Zoe che mi guardano scioccati.
<<Senti, bella, staccati da lui prima di farti male!>> Aggiungo io con aria minacciosa
<<Questa chi è? La ragazza del momento?>>
<<Sì, cioè no, non del momento, solo ragazza>>
<<Hai perso colpi Fennon, comunque entrate>>
Entriamo tutti, non rivolgo una parola a Brandon, sono molto infastidita ancora dall'accaduto precedente. Posiamo i cappotti e le borse e ci dirigiamo verso il bar. Ordiniamo dei drink, Zoe e Kevin li mandano giù in pochissimo e si precipitano in pista. Brandon si avvicina a me e mi bacia da dietro.
<<Sei arrabbiata?>>
<<Lasciami in pace Brandon>>
<<Avanti... Ci sono andato a letto solo una volta>>
<<C'hai palesemente provato! Tu veramente credi di poter fare quello che ti pare e piace davanti alla tua ragazza?!>>
<<Lo sai come sono fatto, avanti, vieni a ballare con me>>
<<Resta il fatto che sei uno stronzo>>
Mi faccio accompagnare in pista, iniziamo a ballare, le nostre labbra si incontrano più volte, non riesco ad essere arrabbiata con lui. Non bevo molto questa sera a differenza, però, di Zoe, Kevin e Brandon. Ad un certo punto Zoe va dal dj e gli sussurra qualcosa, dopo di che sale sul palco ed inizia a ballare la Lap Dance. Questa ragazza è davvero incredibile! Dopo circa venti minuti scende dal palco e si dirige verso di me al bar.
<<Uno shottono, anzi, quaranta shottini>>
<<Quaranta shottini? Ma sei impazzita?!>>
<<Non sono tutti per me, voglio fare a gara di chi beve di più, chiama anche Brandon e Kevin!>>
Faccio quello che dice anche se un po' titubante, Zoe li sistema tutti quanti sul bancone e ognuno prende posto su un apposito sgabello.
<<Al mio tre, uno.. due.. tre! Iniziamo>>
Vedo gli altri bere alla velocità della luce. Io invece diminuisco un po' la velocità per non ubriacarmi subito. Brava Emma, molto furba! Primo shottino: Non sento niente. Secondo shottino: Mi sento bene. Terzo shottino: Adesso comincia a farmi male la testa. Quarto shottino: Inizia a girarmi la testa. Quinto shottino: Ho la nausea. Sesto shottino: Non mi reggo in piedi. Settimo shottino: Basta! Ottavo shottino: Mi sto sentendo davvero male. Nono shottino: Sto per cadere. Decimo shottino: Ce l'ho fatta! Anche se sento che sto per morire!
Guardo gli altri e vedo che Zoe si è arresa al quinto shottino, sono stata la prima a finire, intanto Kevin e Brandon stanno continuando a bere.
<<Non vale! Tu eri sobria, mentre noi eravamo già brilli!>> Urla Zoe indicandomi
<<Sei molto più brilla adesso quindi che ne dite di tornare a casa?>>
<<Finito!>> Esclama Brandon subito dopo alzando le braccia
Si avvicina a me ed inizia a baciarmi e a toccarmi.
<<Brandon non qui e soprattutto non ora, sei ubriaco fradicio>>
<<Uffa... Zoe vieni qui>> Risponde lui ridendo
Dopo altri due minuti Kevin finisce di bere tutti i suoi shottini, sta per festeggiare la sua vittoria quando, però, vede che noi tutti abbiamo già finito. Questa gara è stata una vera e propria cazzata, che senso aveva? Adesso nessuno di noi non si regge più in piedi. Quanto sei stata responsabile stasera Emma, davvero!
<<Ragazzi, vi va di andare nel privè?>> Chiede Zoe
<<Ovviamente>> Risponde subito Brandon
<<Io passo, non ho bei ricordi là dentro>> Dico io ripensando a ciò che era successo l'altra sera.
Ora che ci ripenso, però, è grazie a quell'avvenimento che io e Brandon ci siamo baciati, ovviamente io scelgo sempre le migliori circostanze per baciarmi con un ragazzo. Quando avevo sedici anni, infatti, mi sono fidanzata con uno di nome Ricky. Ricordo che il nostro primo bacio ce lo siamo dati in gita, eravamo in una fattoria vicino al recinto dei maiali, subito dopo il bacio uno dei maiali ha fatto cacca ed abbiamo sentito una puzza tremenda. Con Ricky non era una cosa seria, ci volevamo bene fino ad un giorno, in quel giorno lui voleva farlo con me, ma io non mi sentivo pronta, era la mia prima volta e volevo aspettare ancora un po', lui non ha accettato questa cosa e mi ha lasciata. Adesso gli tirerei proprio un bel pugno!
<<Io faccio da guardia ad Emma, non si sa mai>> Risponde successivamente Kevin.
Vedo la faccia di Brandon non molto felice di questa cosa, gli faccio, quindi, cenno di sì con la testa. Lui e Zoe prendono un altro drink e si dirigono nel privè.
<<Ti va di andare a prendere un po' d'aria ed a fumare una sigaretta?>> Mi chiede dopo un po' Brandon.
<<Ehm... Aria sì, ma sigaretta no>>
Ci dirigiamo poi fuori dal locale, iniziamo a parlare del più e del meno. Dopo qualche decina di minuti Kevin mi dice:
<<Comunque, sei bellissima stasera, Brandon è molto fortunato>>
Faccio una faccia stranita, poi rispondo:
<<Anche tu lo sei, Zoe è una ragazza fantastica>>
<<Sì, ma... Non quanto te>>