Sulla spiaggia c'è un sacco di gente e anche un sacco di attrazioni. C'è uno scrivolo gigante che porta nell'oceano, ci sono anche diverse altalene posizionate in acqua e anche molti tavoli per le bevande e il cibo (solo pizze) e anche uno con sopra uno stereo che trasmette musica da discoteca. Vedo Zoe stesa sulla sabbia che parla con lo stesso ragazzo alla festa di capodanno. Mi avvicino a loro e con me anche Nathan. Quest'ultimo saluta l' accompagnatore di Zoe e io la mia amica.
-Vi stavamo aspettando! Emma, lui è Jace e Jace, lei è Emma, la mia migliore amica. Ci presenta Zoe.
-Piacere. Saluto io con un sorriso sincero
-Piacere mio. Ricambia lui
-È la tua ragazza? Chiede Jace rivolgendosi poi a Nathan
-Uhm...no, ma ci frequentiamo. Risponde lui imbarazzato.
Sorrido divertita dal fatto che Nathan si sia fatto tutto rosso e propongo di andare a fare un bagno. Saliamo in cima all'enorme scivolo e ci buttiamo in acqua. È congelata, ma cerco di abituarmi. Tutti e quattro cominciamo a schizzarci e a fare continue lotte, io sulle spalle di Nathan e Zoe su quelle di Jace. Ci divertiamo moltissimo e restiamo in acqua per forse un'ora e mezza.
-Si è fatto buio, sarà meglio uscire. Faccio notare io.
Usciamo dall'acqua e ci rivestiamo, anche se completamente bagnati. Pochi minuti dopo un ragazzo di avvicina a Jace e gli fa cenno di seguirlo. Ci porta in un posto più isolato della spiaggia. Lì ci alcuni ragazzi seduti sulla sabbia e alcuni di loro, ancora bagnati proprio come noi, sono avvolti da una coperta.
-Io sono Travor, loro invece sono Charlotte, Julie e Chris. Jace, lì ci sono delle coperte, se vuoi prendine una per i tuoi amici. Dice il ragazzo che poco fa aveva chiamato Jace, indicando le persone sedute sulla sabbia.
Salutiamo ognuno di loro e prendiamo due coperte, una per me e Nathan e una per Zoe e Jace. Nathan cerca in tutti i modi di farmi coprire l'intero corpo. È così gentile. Julie ci porge una birra e noi la beviamo.
-Allora, volete giocare a obbligo o verità? Chiede Travor
-No, brutte esperienze. Rispondo io, senza neanche accorgermene.
-Che ne dite di "Aspira e soffia"? Chiede Zoe
-Cosa si deve fare? Chiedo io
-Praticamente noi prendiamo una carta, la poggiamo sulla bocca aspirando per non farla cadere e la diamo alla persona accanto a noi soffiando. Chi la fa cadere allora deve baciare la persona accanto e bere un bicchiere di vodka. Quest'ultima penitenza è stata inventata da me, ovviamente. Mi spiega Charlotte
-Va bene, ci sto.
A quel punto Chris prende una carta e la passa alla ragazza accanto a lui, Julie, che a differenza sua la fa cadere sulla sabbia. La ragazza la rialza e la porge a Charlotte. Proprio nel momento in cui io devo appoggiare la carta sulle labbra di Nathan, essa cade mettendomi in imbarazzo. Nathan sorride e, dopo aver avuto il mio consenso, si avvicina a me per poi appoggiare le sue labbra contro le mie e baciarmi. È un bacio profondo e voluto, ma non è lui la persona che vorrei baciare in questo momento. Tutti esultano e io e Nathan scoppiano a ridere. Vedo l'espressione di quest'ultimo molto contenta, mi fa piacere che almeno uno di noi due lo sia.
-Eccolo lì! Esclama ad un certo punto Travor.
Non capisco a chi si stia riferendo fino a quando non mi volto e vedo l'ultima persona che vorrei vedere in questo momento: Brandon. Quest'ultimo si avvicina a noi, mi rivolge uno sguardo, ma vedendo Nathan, la sua espressione si incupisce. Zoe guarda subito me per vedere la mia reazione, ma io non dico niente. Rimango là immobile.
-Vi sembra dicembre? Chiede sarcasticamente Brandon, indicando le coperte.
-Eravamo bagnati. Afferma Zoe, fredda come il ghiaccio.
Brandon la ignora e si siede vicino a Julie, le avvolge un braccio intorno al collo e mi guarda. Ma che stronzo!
-A proposito di essere bagnati- Dice Chris ad un certo punto. -Che ne dite di andare a fare un bagno notturno?
Pessima idea! L'acqua sarà dieci volte più fredda di prima!
-Io ci sto. Voi che dite? Chiede Charlotte.
Accettano tutti e quindi anche io, dato che oramai è troppo tardi per ribattere. Ci togliamo i vestiti, a parte il costume, ed entriamo in acqua. I ragazzi si tuffano senza problemi, mentre noi ragazze entriamo piano piano, passo dopo passo.
-È co-n-gel-a-ta. Dico io tremando dal freddo.
-Al mio tre entriamo. Propone Zoe. - Uno..due..tre!
Ci tuffiamo, dunque, tutte quante in acqua, continuando a lamentarci però del freddo. Nathan si avvicina a me e mi prende in braccio. Subito dopo mi bacia. Sbarro gli occhi solo pensando alla faccia di Brandon. Quel pensiero, però, mi spinge a continuare a baciarlo in modo da farlo ingelosire e in modo da fargli capire chi ha perso. Ci allontaniamo l'uno dall'altro poco dopo, io mi giro subito nella direzione di Brandon e vedo che è infuriato. Ben gli sta!
-Vedo che qui abbiamo una nuova coppia! Esclama Travor divertito.
-Beh...sì, si può dire che siamo ufficialmente una coppia. Affermo io fissando negli occhi Brandon.
Quest'ultimo esce dall'acqua di corsa, si rimette la maglietta e va via di corsa. Non so cosa sia, ma qualcosa mi dice che dovrei seguirlo. Così faccio. Esco dall'acqua tremando, infilo velocemente il vestito e lo raggiungo di corsa. Gli prendo un braccio per farlo voltare e lui esclama:
-Che cazzo vuoi?
-Che voglio io? Voglio che tu la smetta di reagire così!
-Hai capito con chi ti sei messa? Con uno che ti ha portata a letto poco dopo averti incontrata!
-Parla quello che l'ha fatto per una scommessa!
Seguono pochi minuti di silenzio, poi io aggiungo:
-Tra noi è finita, Brandon. Quindi smettila di fare battutine e di incazzarti quando mi vedi con Nathan. Non stiamo più insieme quindi, per quanto mi riguarda, puoi metterti con chi vuoi perché perdi solo tempo ad aspettarmi.
Brandon esita per qualche minuto, poi dice:
-Voglio solo aggiustare le cose, ma se non ci sono proprio speranze, allora continua a stare con quello sfigato!
Dopodiché si volta e va via. Io cado sulla sabbia e inizio a piangere. Perché devo soffrire sempre così tanto quando sono con lui? Perché provo tutto questo?
-Emma, tutto okay? Chiede Zoe accanto a Nathan.
Non rispondo loro, mi alzo, mi dirigo verso il parcheggiatore a cui Nathan aveva dato le chiavi della sua moto poco fa e salgo su di essa. Zoe e Nathan cercano di fermarmi, ma io non li ascolto. So che non ho mai guidato una moto, ma sarà simile a come guidare una macchina. Credo. Aumento sempre di più la velocità. Sento le lacrime cadere sul mio viso e il mio cuore battere all'impazzata. Mentre giro a destra per prendere un'altra strada verso casa, sento il rumore di un clacson molto forte provenire dalla svolta. Giro la testa per vedere chi fosse, ma vedo soltanto le abbagliati luci dei fari avvicinarsi sempre di più e subito dopo il buio più totale.
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Mi fai impazzire
RomanceEmma è una ragazza molto tranquilla, studia ogni giorno, frequenta molti corsi extrascolastici, è la prima della classe, non si droga e non beve. La sua tranquilla e serena vita viene completamente ribaltata dall'arrivo di un nuovo ragazzo a scuola:...