Mi fai impazzire

22.Sfogarsi

Usciamo dall'acqua e raggiungiamo la sabbia. Brandon mi butta per terra, si posiziona sopra di me ed inizia a baciarmi. Continuiamo a baciarci per cinque minuti, successivamente ci allontaniamo l'uno dall'altro e cerchiamo di asciugare i nostri corpi e, inutilmente, i nostri vestiti. Brandon mi accompagna a casa poco dopo. Lo saluto con un bacio e mi precipito sotto la doccia per indossare vestiti puliti e soprattutto asciutti, in modo da non far accorgere ai miei genitori di niente. Mi stendo sul letto e prendo il telefono per messaggiare un po' con Zoe. Dopo qualche ora sento la porta d'ingresso aprirsi, mi dirigo in camera da letto dei miei genitori per depositare il telefono dove si trovava prima e mi precipito in salotto. C'è solo mia madre, mio padre è ancora a lavoro.
<<Ti hanno inviato questi>> Mi informa mia madre, porgendomi un mazzo di fiori. Sono delle rose bianche, le mie preferite. C'è un biglietto con su scritto:
Ciao Emma, questi fiori sono per te, appena li ho visti e li ho annusati ho pensato al tuo profumo e al tuo sorriso. Spero ti piacciano. Buona serata. A presto.
Non c'è scritto il nome del destinatario, credo siano da parte di Brandon, ma lui non avrebbe usato un lessico così formale.
<<Chi te li ha dati?>> Chiedo io a mia madre, sperando che lei mi fornisca maggiori informazioni
<<Il postino. Te li ha inviati quel Brandon? Perché se è così vanno dritti nella spazzatura>>
<<Non credo siano da parte di Brandon e in caso contrario non li butterei nella spazzatura, neanche se mi pagassero!>>
Dopo ciò mi dirigo in camera mia sbattendo la porta. Prendo un piccolo vaso vuoto che si trova sulla mia scrivania, è un regalo di Natale, verso all'interno di esso un po' d'acqua e ci metto i fiori. Finito di cenare mi dirigo a letto, addormentandomi dopo poco.

Dopo pochi giorni arriva finalmente la Vigilia di Capodanno. Mi eccita sapere che tra poche ore entreremo nel nuovo anno. Com'è che si dice? Nuovo anno, nuova vita! E speriamo anche che questa nuova vita metta d'accordo Brandon e i miei genitori. Verso le undici chiedo ai miei genitori se posso uscire con Zoe, loro dicono sì. In realtà è solo una scusa, sto per uscire con Brandon. Esco di casa e vedo che poco più avanti, per non farsi vedere dai miei genitori, è parcheggiata la macchina di Brandon. Appena lo vedo mi precipito verso di lui e l'abbraccio circondandogli la vita con le gambe. Mi mette giù poco dopo e mi bacia. Entriamo in macchina e la parcheggiamo al centro della città per poi proseguire a piedi. Visitiamo diverse gelaterie, rosticcerie, parchi e, a mio malincuore, anche negozi di sport. Passano due ore e decidiamo di andare a pranzo nel mio ristorante preferito. Ci sediamo ed ordiniamo, dopodiché io gli chiedo:
<<Sei stato tu a mandarmi quei fiori ieri?>>
Fa una faccia stranita, poi risponde ironicamente:
<<No, hai un ammiratore segreto? Dovrei preoccuparmi?>>
<<Sarà stato uno scherzo di Zoe>>
Passiamo l'intera giornata insieme. Brandon mi parla di una festa che organizzerà nel suo locale per festeggiare il capodanno. Mi chiede se ci sarò, ma rispondo che ancora non so, anche perché non credo i miei genitori mi permetteranno di andare ad una festa con lui. Senza contare il fatto che festeggiamo tutte le feste con la nostra famiglia. Sono felice di passare la serata di capodanno con tutti i miei parenti, ma vorrei anche passarla con i miei amici. Ho quasi diciotto anni! Torno a casa e vedo mia madre seduta sul divano. Approfitto del momento tranquillo per chiederle:
<<Mamma, posso chiederti una cosa?>>
<<Cosa?>>
<<Questa sera, un amico di Zoe... >>
Non le dico che la festa la organizza Brandon perché subito dopo aver sentito il suo nome mi direbbe un netto "NO".
<<Un amico di Zoe organizza una festa per festeggiare il capodanno e mi ha invitata>>
<<Stasera staremo con gli Zii, i nonni e gli altri, come tutti gli anni d'altronde>>
<<Lo so, ma vorrei magari cenare con voi e poi andare in discoteca verso le dieci e mezza... Posso?>>
<<No, Emma. Da quando eri piccola festeggi il capodanno con noi, ora non capisco perché tu voglia festeggiarlo in una discoteca>>
<<Forse perché sono quasi maggiorenne? Comunque ora non voglio litigare con te. Stasera mangerò con voi fino alle dieci e poi festeggerò l'arrivo del nuovo anno con Zoe, Brandon e gli altr->>
Non finisco di parlare poiché mi accorgo di aver detto che alla festa ci sarà anche Brandon.
<<Ecco perché vuoi andare! Adesso è un assoluto ed indiscutibile NO!>>
<<Adesso basta! Lui è il mio ragazzo e lo amo! Non intendo non frequentarlo mai più solo perché a te non va a genio! So che sei arrabbiata con me per quello che abbiamo fatto l'altro giorno in cucina, ma anche tu hai avuto un fidanzato e non credo che tu abbia perso la verginità proprio nel giorno del tuo matrimonio!>>
Finalmente mi sono sfigata!
<<Brandon non è adatto a te! Non si deve permettere di metterti un dito addosso perché è un ragazzo che non ha obbiettivi se non quelli di aprire una discoteca che potrebbe fallire tra qualche anno!>>
<<Se è il suo sogno lasciaglielo fare! E poi chi ti ha detto che fallirà? Solo perché tu e papà avete un lavoro che vi garantisce una certa stabilità economica non significa che tutti gli altri sono spazzatura!>>
<<Non sto affatto dicendo questo!>>
<<Invece stai dicendo proprio questo! <<Adesso non mi interessa più farti piacere a tutti i costi Brandon. Io questa sera andrò a quella festa dopo aver cenato con tutti voi!>>
Detto ciò mi alzo dal divano e mi precipito in camera mia. Un po' mi dispiace per aver aggredito mia madre in quel modo, ma non potevo più tenere nascosta la relazione con Brandon. Sono stanca di questo disprezzo che mia madre ha nei suoi confronti, quindi, in un modo o nell'altro cercherò di farli chiarire, ma prima devo chiarirci io e sono convinta, che dopo questa discussione, non sarà affatto facile.