Y/n's pov
Mi sveglio la mattina dopo ancora tra le braccia di Jb che dorme tranquillo e mi alzo a fatica andando a cambiarmi. Appena ho finito di prepararmi esco dal bagno.
Finisco di sistemare la roba e preparo lo zaino per andare a scuola. Mi faccio accompagnare da Samu che mi raccomanda di non usare i miei poteri e quindi non mostrare le mie ali e le corna e si lamenta di come ero vestita. Annuisco senza prestare attenzione alle sue parole e scendo pronta a rientrare in quella scuola dopo 3 lunghissimi anni. Prendo lo zainetto e me lo metto su una spalla e mi incammino verso l'entrata con tutti gli occhi puntati addosso. Ridacchio e continuo a camminare e mi ritrovo davanti Maribelle con le sue scagnozze.
M: Guarda, guarda chi è tornato - dice mentre tutte mi e tre mi circondano
Ridacchio guardandola dritta negli occhi, cosa che la vecchia y/n non avrebbe mai osato fare
Y/n : Forse hai sbagliato persona, io sono nuova qui - dico facendo la finta confusa
M: Kim, sappiamo entrambe chi tu sia, è inutile che ti nascondi dietro falsi nomi
Y/n: così come è inutile il tuo farti accompagnare da delle troiette e tu fai la capobranco - dico prendendola in giro ridendo lasciando tutti sconvolti dal mio comportamento
Lei prova a colpirmi ma prima che possa fare qualsiasi cosa si ritrova con il viso girato dall'altro lato e la guancia arrossata. La vedo fumare dalla rabbia e prova a colpirmi di nuovo ma non trattenendomi la scaravento contro il muro con i miei poteri e vedo le sue amichette correre verso lei e io continuo per la mia strada.
Due settimane dopo entro in classe e prendo posto in ultima fila vicino a Elionor e Soe-yun e si mettono vicino a noi tutti i Bangtan ma li ignoro tutti, ally e soe comprese non calcolandoli come nei giorni precedenti.
Rimangono sorpresi e io faccio come se non esistessero. Faccio lezione prendendo appunti e dopo un paio d'ore, appena suona la campanella mi alzo e vado in mensa a mangiare. Negli anni che aveva passato all'interno di quella scuola poche volte era entrata in quella mensa, infatti passava sempre la pausa pranzo in infermeria. Ridacchio maliziosamente quando vide che le uniche persone che mancavano erano coloro che erano la causa della sua assenza da quella mensa, infatti di maribelle e delle sue scagnozze non c'era nemmeno l'ombra, anche oggi aveva osato sfidarmi, se continua di questo passo si spezzerà qualche osso... oops ha già qualche osso rotto, penso tra me e me ridacchiando.Mi siedo da sola con il proprio pranzo, preparato da Marianne e comincio a mangiare sorridendo mentre ricevo una chiamata da Samu e gli rispondo. A quanto pare aveva scoperto dell'episodio di stamattina e la sottoscritta era nei guai "Eddai era solo una piccola vendetta~ e poi ha cominciato lei" piagnucolo continuando a mangiare mentre cercavo di convincere Samuel senza buoni risultati. Sbuffo e riattacco continuando a mangiare. Jungkook viene e si siede davanti a me. viso pallido, magro, occhiaie assurde, questo ragazzo si stava autodistruggendo.
"H-hey" balbetta a bassa voce. Da quando in qua il bullo più temuto dell'intero istituto balbetta? Ridacchio salutandolo "Heyy!!" dico sforzando un sorriso "come posso esserti utile?" chiedo guardandolo intensamente mentre lui nemmeno osa guardarmi tenendo lo sguardo basso con le guanciotte rosse. Mi ricorda il piccolo kook che si era avvicinato a me anni e anni fa per diventare amici. Certo che certe cose non cambiano mai, eh? "V-volevo chiederti s-se potevo ma-mangiare con te?" balbetta di nuovo "certo!" dico sorridendo. Poi noto Jb venire verso di me e lo guardo un po' male dopo quello che è successo ieri sera e si siede al mio fianco abbracciandomi "Hey zuccherino, come stai?" chiede "levati dai coglioni" dico freddamente. Visto che non si stacca mi alzo di colpo e me ne vado da lì con tutti gli occhi puntati addosso mentre cammino. Tsk sono solo invidiosi, penso tra me e me.
Sorrido ripensando a Jungkook poco prima in mensa e ritorno in classe per riordinare gli appunti e sistemarmi un po' il trucco. Poco dopo entra kook di nuovo con le guanciotte ancora rosse. Lo ignoro mentre lui si siede al mio fianco osservandomi "Sai che è maleducazione fissare le persone?" dico ridacchiando non degnandolo di uno sguardo mentre sistemo i miei capelli.
All'improvviso comincio a sentirmi strana e poco dopo noto un paio di ali e delle corna spuntare dal nulla. Erano rosa pastello che corrisponde al colore dell'amore guardo Jungkook e anche lui è così e sembra sorpreso e poi realizzo, Jungkook era la mia anima gemella. Era la prima volta che mi spuntavano queste ali e serviva proprio il colore rosa affinché l'incantesimo usato più di 3 anni fa potesse spezzarsi.
D'ora in poi Jungkook avrebbe provato ogni mio dolore. Comincio ad impanicarmi ma Jungkook lo è ancora di più. Subito lo prendo per il colletto della camicia e lo tiro a me baciandolo. Ed eccole di nuovo! quelle maledette farfalle, quel vulcano di emozioni che solo lui riusciva a farmi provare.
Restiamo così per un po' di tempo fino a che le ali e le corna non spariscono da sole. Per verificare se la mia teoria era giusta provo a darmi un pizzicotto e subito vedo Kook toccarsi lo stesso punto dolorante. "J-jungkook... sai questo c-cosa significa?" chiedo preoccupata e lui mi guarda confuso.
Faccio apparire un libro di magia e comincio a sfogliarlo fino alla pagina giusta "toh leggi" dico ma poi realizzo che era in codice e quindi glielo traduco. "Q-quindi t-tu sei la mia anima gemella?" mi chiede incredulo e io annuisco stando a testa bassa.
Subito scoppia a piangere e me lo ritrovo tra le mie braccia mentre sussurra frasi disconnesse "hey kookie calmati" dico accarezzandogli la testa scompigliandogli i capelli mentre lui piange appoggiando a me abbracciandomi forte. "Cosa succede Kookie?" chiedo poi "Mi sei mancata Lily" dice e io lo guardo confusa "N-non fare la f-finta tonta. Sono stato al n-nostro rifugio" dice singhiozzando e io annuisco solamente, ormai mi aveva beccato. Subito controlla se avessi ancora il braccialetto e poi mi mostra il suo. Sorrido accarezzandogli la testa e appoggio la mia fronte contro la sua mentre gli accarezzo una guancia "mi sei mancato kookie" dico con qualche lacrima scende anche a me e lui subito me la asciuga "T-tu sei s-solo mia!" dice abbracciandomi in modo possessivo "Lo sono sempre stata" dico continuando a coccolarlo "Q-quel J-jaebum non mi piace nemmeno un po'" dice accoccolandosi ancora di più a me con un tono infantile e un broncio adorabile "Oh il mio piccolo principe è geloso?" chiedo ridacchiando e lui annuisce arrossendo di più.
Stava piano piano tutto tornando alla normalità... ma quanto sarebbe durato? Non voglio sembrare pessimista ma ogni volta che le cose cominciano a prendere la giusta piega succede sempre qualcosa che scombussola tutto e tutti. Ma per ora voglio godermi questo momento con Jungkook, con il mio Jungkook e non più il bullo della scuola.
Angolo autrice
I'm still alive hahaha
Che ne pensate di questo capitolo? dovrei continuare questa storia?
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FOR YOU~Jungkookxreader
FanfictionIn un mondo pieno di magia e mistero t/n è una giovane diciassettenne con un compito, aiutare Jungkook, un semplice 18enne, e i suoi amici. Ha una speranza che l'aiuta ad andare avanti e il ricordo di una vecchia amicizia finita tristemente. I due r...