~revisionato~
Oggi è il 12 settembre e inizia la scuola. Al contrario degli altri io non sono per niente contenta.
Da quest'anno ci assegneranno anche dei dormitori e ciò vuol dire condividere la stanza con qualcuno.
-T/n è attesa nell'ufficio della preside grazie- dice l'altoparlante della scuola.
Sono appena le 7:40 e mi dirigo nell'ufficio della preside non sapendo cosa io abbia fatto nei venti minuti che ho passato a scuola da quando ero arrivata a quel momento.
Entro e mi trovo la Preside con un sorriso inquietante e in un certo senso anche pervertito.
La Preside mi dice di accomodarmi sulla comoda poltrona da vanti alla sua scrivania.
Mi accomodo e vedo che la preside mi sta guardando con occhi pieni di tristezza e delusione.
Preside: "cara signorina Park, lei è tra i migliori studenti della scuola" e io annuì in segno di conferma e attenzione e lei continuò: "e purtroppo mi sono chiesta chi fosse più adatto per essere il compagno di stanza di mio figlio Jungkook e purtroppo ho già chiesto agli altri migliori studenti(tutti maschi) se volessero essere compagni di stanza di Jungkook ma tutti hanno rifiutato perché temevano ciò che lui e gli altri del suo gruppo potessero farli" io continuavo ad ascoltare anche se continuavo a non capire un tubo di quello che diceva."Ma scusi signora preside io cosa c'entro in tutto questo?" Chiesi ingenua di ciò che mi aspettava."Signorina Park arriviamo direttamente al punto, lei vuole essere compagna di stanza del signorino Kim?" E io la guardavo del tipo ma questa si è fatta qualche canna pesante perché conoscevo che tipo di persona erano Jungkook e i suoi amici e di certo non volevo avere a che fare con loro andando in panico risposi: "signora preside conosco suo figlio e credo lei sappia già la risposta (chiaro che sia un bel no) poi credo proprio che ci sarebbero ragazze che pagherebbero per essere compagne di Jungkook."
-"lo so signorina Park ma lei sa cosa farebbero tutto il giorno e io voglio invece che ci sia qualcuno che lo aiuti a studiare e a passare il suo momento di difficoltà" solo in quel momento notai che la preside mi stava guardando con occhi supplichevoli ma io stavo pensando a tutt'altro del tipo "ma è seria questa sono una delle persone più bullizzate di questa scuola e tu mi metti con un bullo " avevo deciso che avrei risposto di no ma alla fine cambiai idea e dissi di sì primo perché la preside se avessi risposto no si sarebbe buttata sui miei piedi per supplicarmi e convincermi di dire di sì e secondo perché c'era qualcosa che probabilmente Jungkook non ricordava, ovvero della nostra amicizia di anni prima che era finita dopo che mio padre e suo padre era diventato rivali e facevano competizioni su chi era più ricco, chi lavorava di più ecc.. e noi due in tutto questo avevamo perso contatto, infatti, non ci era permesso di incontrarci o giocare insieme. Avevo ancora il ricordo più importante della nostra amicizia il braccialetto che noi due avevamo fatto l'uno per l'altro. Non sapevo se lui si ricordava né se lui avesse il braccialetto ma volevo tanto saperlo.
La preside tutta contenta mi di e che avrei vissuto in una casa a due passi da qui che lei stessa aveva comprato per Jungkook e i suoi amici e gli aveva dato il permesso di usare quello come dormitorio e mi disse anche che sarei stata l'unica ragazza
"Siamo seri una ragazza tra sette deficienti. le opzioni erano due o lei sarebbe diventato una deficiente come gli altri sette o li avrebbe cambiato tutti).~~~~~~~Angoli autrice ~~~~~~~~
Ok è il mio primo capitolo e ho scritto 617 parole,617 fottute parole.
Mi scuso per gli eventuali errori e spero vi piaccia.
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FOR YOU~Jungkookxreader
FanfictionIn un mondo pieno di magia e mistero t/n è una giovane diciassettenne con un compito, aiutare Jungkook, un semplice 18enne, e i suoi amici. Ha una speranza che l'aiuta ad andare avanti e il ricordo di una vecchia amicizia finita tristemente. I due r...