''Every couple needs to argue now and then. Just to prove that the relationship is strong enough to survive. Long-term relationships, the ones that matter, are all about weathering the peaks and the valleys.'' - Nicholas Sparks.
POV DI BETH
Il viaggio in auto lo passiamo in silenzio, non in uno di quelli imbarazzanti, ma comunque nessuno di noi si azzarda a parlare. Sullo sfondo viene suonata della musica piuttosto leggera mentre guardo fuori dal finestrino persa tra i miei pensieri. La mano di Harry si posa tre volte sulla cima della mia coscia ma, per una ragione a me sconosciuta, la allontana. I miei sforzi di pensare positivo cominciavano a scemare a furia di saltare sempre a delle conclusioni affrettate.
Sono così incazzata con me stessa e della gente che mi chiama Marie. Sì, ho un indizio, il cui prova che Harry avesse avuto una ragazza di nome Marie e avessero avuto, non so, molti momenti intimi e robe simili, questo mi porta ad essere così ansiosa. Il motivo per cui in realtà ho accettato di incontrare i suoi amici è che ci sarebbe stata la possibilità di imbattermi in Dave, in modo tale che potesse aiutarmi a ragionare senza ritrovarmi a fare pensieri contorti.
Il veicolo si ferma alla fine della strada, Harry nel mentre si slaccia la cintura.
''Dai.''
La slaccio a mia volta, liberando un piccolo sospiro irritato quando Harry chiude la portiera. E' fastidioso aver pianificato così tanto per un giorno e alla fine si scopre che non si farà niente di quello che avresti voluto fare, è così fastidioso. Harry apre la portiera per me, rimane qualcosa che non si dimentica mai di fare e lo ringrazio con un sorriso. Quando esco fuori dalla macchina, Harry afferra immediatamente la mia mano, intrecciamo le nostre dita insieme in modo stretto.
L'edificio che si trova di fronte a noi non è né grande né piccolo rispetto a quelli che lo circondano. Non è proprio una casa. All'esterno i fiori sono tutti appassiti nell'aiuola vicino alla porta. Il pensiero di essere l'unica ragazza mi terrorizza, non sembra proprio che una ragazza viva in un posto del genere.
Senza bussare, Harry abbassa la maniglia e si incammina all'interno del posto, quasi trascinandomi con sè. Le condizioni interne sono ancora, per quanto possibile, pessime. Nel corridoio in cui Harry ci conduce c'è un odore nauseante nell'aria, tiro su con il naso, trattenendo il respiro per un po'. Un mix di alcool e fumo, le due combinazioni insieme mi fanno vomitare. La lunga sala possiede diverse camere, le quali sono tutte chiuse.
La miscela di urla e schiamazzi si intensifica mentre il ritmo di Harry rallenta alla fine dello sporco corridoio. Faccio correre una mano tra i capelli con il mio braccio libero, giusto per rendermi presentabile. Non sono affatto nervosa, solo ansiosa e curiosa.
Facciamo capolino nella piccola stanza, la quale presumo sia il salotto. Ci sono poche persone appollaiate sul divano, gridando e saltanto di fronte l'enorme schermo della televisione. Mi guardo intorno, squadrando il posto incasinato quando il mio sguardo atterra su un ragazzo particolare, il quale ci sta raggiungendo. Le sue labbra sono accompagnate da un largo sorriso mentre ci sta addocchiando. Mi sento piuttosto a disagio sotto il suo sguardo volgare e così decido di distogliere il mio.
''Styles!'' Lo stesso ragazzo cammina nella direzione di Harry. Quest'ultimo si volta verso di lui per dire qualcosa, ma l'attenzione dei presenti viene rivolta a me.
''Come ti chiami, bellissima?'' La sua mano si precipita davanti a me per una stretta di mano, ma non ho idea di cosa fare.
''Lei è Beth, Dave.'' Harry lo informa, il fastidio è evidente nel suo tono.
Scioglie la sua mano dalla mia per poter stringere la mia vita e diminuire le distanze tra noi.
''Oh.'' Squadra il mio corpo da testa a piedi per poi ritornare sul mio volto. ''Piacere di conoscerti, finalmente.'' La mano offerta in precedenza, viene posta dietro al collo, grattando goffamente la parte posteriore.
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When we're 19. [Italian Translation]
Fanfic''Il nostro accordo era 19.'' Harry sussurra, sfiorando i nostri nasi in un modo un po' giocoso. Le sue fossette si approfondiscono da entrambi i lati mentre una fiera risatina lascia la mia bocca. ''Sono tua.'' Copyrights: dayumstyles