Chapter 16.

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''It's a lot easier to be angry at someone than it is to tell them you're hurt.'' -Tom Gates.

POV DI BETH

''Oddio, Harry.'' Ed ho perso. Ho perso ora. Sono arrabbiata perché sono così ferita in questo momento.

''Non si può vedere neanche un fottuto film?'' Mi alzo alla fine, cercando di mantenermi dallo scoppiare di fronte a loro. Entrambi si fermano, girando il capo lentamente verso di me. ''Dannazione.'' Gemo, sgattaiolando fuori la sala. Posso sentire i loro paia di occhi bruciare sulla mia schiena.

La mia vista si sfuoca leggermente mentre sbatto le palpebre molteplici volte per lasciare che le lacrime scendano. Esplodendo in cucina, mi metto alla disperata ricerca di alcune bottiglie di birra. Afferro la porta aperta e la sbatto con violenza, non essendo riuscita a trovare l'oggetto desiderato. Colpisco la fronte con il palmo della mano per il nervosismo. Ho bisogno di una di quelle bottiglie così da sistemare tutta questa merda di situazione.

Mi avvicino verso il frigorifero. Ci sono sei bottiglie di birra, le quali potrebbero calmare i miei nervi tesi al momento. Ne afferro tre, lasciando le altre per dopo. Sono ignara delle mie intenzioni ormai.

Mi precipito rapidamente fuori dalla cucina per percorrere la strada che porta alle scale, andando al piano superiore. Alcune lacrime scendono sul volto quando arrivo nella mia stanza. Sbatto la porta di legno, premendo la mia schiena dietro quest'ultima, lasciando che tutte le lacrime mi righino il viso liberamente. Fa più male. Perché?

Avanzo sulle mie orme, buttandomi sul divano. Le mia gambe sono premute al petto mentre mi lascio andare. Sapete, se vi lasciate tutto dentro vi sentirete peggio, invece se sprigionate fuori ogni dispiacere forse la situazione sarà migliore rispetto a prima.

Stappo la bottiglia prima di farla venire in contatto con le mie labbra. Deglutisco il liquido freddo, il quale esplode nel mio cervello istantaneamente. Mi sento bene, meglio che avere il cuore spezzato...cuore spezzato? Ah si!

Perché sono così ferita? Perché odio vederlo con lei? Perché mi interessa così tanto? Non mi piace. Non mi piace? Mi piace? No. Non è mai stato così. Non succederà mai.

Zitta Beth! Smettila. Smettila di mentire a te stessa. Mentisti a te stessa sin dal giorno in cui entrò in classe, dal giorno in cui ti sorrise e non potesti fare a meno di innamorarti di quel bel sorriso contornato da fossette. Mentisti a te stessa ogni giorno e guarda cosa hai ottenuto ora. Piangere su questo divano con tre bottiglie di birra pronte per essere svuotate mentre lui.. lui è seduto lì con la persona che si merita.

Eri una tale stronza con lui, lo sai questo Beth? Continuavi a dire a te stessa che non ti piaceva, di non essere innamorata di lui e tutto ciò di cui eri capace era di ignorarlo. Eri così indifferente nei suoi confronti mentre lui si muniva di coraggio per chiederti di uscire e di avere una possibilità, di parlarti, e tu.. tu lo respingevi soltanto, ogni volta. Lo ferivi sempre, davi fine alla sua speranza.

Perché?

Beh, dovevi avere una reputazione da stronza. Ti importava solo della tua autostima e la tua fama. Non hai nemmeno pensato di provare a conoscerlo meglio. Lo giudicavi soltanto per il suo aspetto maldestro, no? Eri solo imbarazzata a passare del tempo con il 'nerd'. Chiamavi altre persone senza cuore e fredde, ma indovina un po'? Sei peggio di loro.

Il mio subconscio mi sta urlando contro, facendomi piangere maggiormente. Singhiozzi rumorosi escono dalle mie labbra mentre tiro su col naso. Prendo l'ultimo sorso del liquido prima di scagliare la bottiglia sul pavimento. Il vetro si frantuma in mille pezzi mentre trasalisco. Quella è stata una dimostrazione di come il mio cuore si sente, proprio così. Rotto in mille pezzi.

Giuro che mi sono pentita di tutto riguardo agli anni passati. Il passato è servito per darmi la caccia alla menzione del nome di Harry. Si è servito per dire a me stessa che devo pagare per questo un giorno. Si è servito per dirmi che il Karma è una puttana, ma non quanto lo sei tu. Ma Dio, sono la persona più egoista di questo mondo.

Non sopporto di vedere Harry con lei. Non riesco a vedere nessun altro lì se non me. Non sopporto di vedere, o anche il pensiero, la mano di Harry che sfiora la pelle di lei. Come si godrà i suoi momenti senza che sia io a stare con lui.

Cazzo, ora so come Harry si sentiva, come lo feriva quando Chad era con me. Ora so il motivo per cui si sentiva così male. Non posso credere a me stessa! Cosa diamine stavo pensando?

Anche quando Harry mi salvò da -Dio sa cosa Chad mi avrebbe fatto- sapevo che stavo iniziando a provare qualcosa per lui quella notte.

Correzione, stavi provando qualcosa per il suo nuovo aspetto, non per lui. Questo spiega tutto. Ero cieca prima. Non mi importava di lui; non ho dato nemmeno una possibilità a me stessa di guardarlo con occhi diversi. Il suo aspetto interiore.

La sensazione all'interno provava così tanto dolore. Non so quanto questo invisibile buco avrà intenzione di crescere o quanto il mio cuore possa sostenere questo dolore, ma non lo avrei mai immaginato. Ero abituata a vederlo nei film, vedere piangere le ragazze per un ragazzo o una ragazza. Mi dispiaceva, ma nessuno conosce il dolore meglio di loro. E proprio in questo momento mi rendo conto quanto possa fare male vedere la persona che ti piace così tanto provare dei sentimenti per un'altra persona. E' la sensazione peggiore. Davvero, davvero, davvero la peggiore.

Ho bevuto tre bottiglie e la testa mi sta martellando. Già, quindi ho bevuto tre bottiglie di birra, praticamente sono sbronza, ed il mio cuore sta scoppiando, bene, ho ammesso di avere dei sentimenti per lui sin dall'inizio. Ed ora, cosa? Che cosa ottengo?

Niente.

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N/A:

(Il capitolo è di passaggio, infatti come avete constatato non succede nulla di che.)

Scusatemi per il ritardo, ma in questi giorni non ho avuto proprio tempo per aggiornare! Spero vi ricordiate ancora della storia, cercherò di essere più veloce con il prossimo capitolo.

Bene, questo spazio l'ho voluto dedicare alle mie scuse, lol. Quindi niente di nuovo da dirvi, mi fa molto piacere di trovare ogni volta lettori nuovi e soprattutto voti, ne è la prova che il 'lavoro' di traduzione che sto facendo non è inutile, ma invece è seguito in qualche modo; Grazie davvero!

xx. Martina

When we're 19. [Italian Translation]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora