''Kind words can be short and easy to speak, but their echoes are truly endless.'' - Madre Teresa.
POV DI HARRY
So che ho mandato tutto fottutamente all'aria. Ho davvero rovinato tutto. Ma ora non sono l'unico ad averne una colpa; lei ne è stata la causa. Sapeva benissimo quanto odio vederla parlare con lui o addirittura stargli accanto. Eppure, li ho visti fottutamente abbracciati nel suo ufficio, proprio di fronte a me. Giuro su Dio, se il suo ufficio non fosse stato nel corridoio l'avrei picchiato a sangue.
Tutto ciò che ho pensato mi ha portato alla conclusione della sua scelta di andarsene. Della vittoria di Dave su Beth. Del loro avere qualcosa e dovevo chiederglielo, solo per rilassare la mia stessa anima, assicurandomi che stesse ancora con me.
Pensava che io e Marie avessimo ancora qualcosa, lei ha letteralmente dubitato di me ed è quello che mi ha fatto infuriare. Poi mi sono reso conto di come si fosse sentita quando le ho posto l'esatta domanda, ma prima che potessi smettere di insistere sulla situazione, lei l'ha fatto ancora di più.
Non mi ero reso conto della mancanza di fiducia nei suoi confronti. In realtà, è di Dave che non mi fido. Ha un certo fottuto fascino con cui si appropria delle ragazze per la quale provo attrazione. E vince sempre, ogni volta. Volevo raccontare a Beth il motivo per la quale ho usato Marie. Ma non potevo, non è proprio uscito dalle mie labbra.
Marie era solita a rifiutarmi ogni volta che le chiedevo di uscire o robe simili. Ed ora mi rendo conto che tutto ciò che volevo era un gioco, per dimostrarle che mi avrebbe voluto. Doveva volermi, proprio come successe con me e Beth. Ed è stato così, lei mi voleva. Marie a volte mi ricordava Beth. Il modo in cui era così fottutamente arrogante e attraente. Siamo usciti per una settimana, niente di speciale. Il rapporto era basato solo su momenti intimi. Fino alla notte in cui Matt mi invitò al compleanno di Beth. La coincidenza volle che fosse stata la notte prima di essere stati a letto insieme. Ho chiuso ogni sorta di cosa dopo l'incontro con Beth.
E' stato quel fottuto bastardo di Dave ad aver alimentato tutta questa merda a Beth quindi non la biasimo per aver dubitato così di me. Il colpo al cuore è stato quanto fosse ferita dopo aver saputo che non mi fidavo abbastanza di lei e la parte lusinghiera è stata sentirmi dire da lei che non guarderebbe nessun altro uomo nel modo in cui guarda me.
Non sapevo quanto le mie cazzate fossero dolorose finché non l'ho vista piangere. La mia presa era così stretta che irritava la sua pelle delicata.
Essendo un uomo, decido di chiederle scusa, per la terza volta, in un modo speciale. Oggi è il nostro primo mese assieme. Quindi con questa decisione sono stato sveglio l'intera notte scorsa alla ricerca della sua pietanza preferita, cibo messicano. E' stato un lavoro infernale. Poi questa mattina sono uscito per prendere gli ingredienti per il cibo che preparerò oggi. Tacos piccanti.
Dopo aver occupato quasi tre ore nella preparazione della pietanza con perfezione, e devo dire di aver fatto un bel lavoro, ho pulito la casa, ogni cosa nel suo perfetto ordine. Mi sono vestito con una camicia button down verde, una nuova, e i soliti jeans neri con gli stivali. Afferro una giacca, ricordando Beth quanto avesse avuto freddo, il mio nervosismo inizia a farsi sentire. Prima di uscire di casa sistemo le candele profumate alla ciliegia, preferisco la cannella ma quando le presi starnutì senza interruzione. Quello fu un vero e proprio spettacolo esilarante.
Non sono certamente a conoscenza del nervosismo cresciuto dentro di me quando parcheggio l'auto proprio accanto a quella di Beth. Sono abbastanza sicuro che utilizzerà la sua auto come scusa per evitare di tornare a casa con me. Ma non può discutere con me a lungo.
Sorrido allo stesso ragazzo seduto dietro la scrivania, il quale quasi gridò per riottenere il pass, mentre ieri me ne stavo andando. Scuoto la stessa tessera in aria, sorridendo impacciato. Lui annuisce in risposta, ricambiando il sorriso. Durante il piccolo giro in ascensore continuo a ricordare a me stesso di mantenere la fottuta calma se lui si fosse trovato lì, mi fido di lei.
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When we're 19. [Italian Translation]
Fanfiction''Il nostro accordo era 19.'' Harry sussurra, sfiorando i nostri nasi in un modo un po' giocoso. Le sue fossette si approfondiscono da entrambi i lati mentre una fiera risatina lascia la mia bocca. ''Sono tua.'' Copyrights: dayumstyles