When we're 19. [Italian Translation]

Chapter 31.

''When in a relationship, a real man doesn't make his woman jealous of others, he makes others jealous of his woman.'' -Steve Maraboli.

POV DI HARRY

Armeggio con il mio telefono nero, in attesa di ricevere una risposta di Dave al messaggio. Sto aspettando con impazienza mentre cammino avanti ed indietro con passo regolare lungo la strada asfaltata dove la mia auto è parcheggiata. Rivolgo lo sguardo verso l'enorme edificio in attesa che Beth esca o per lo meno Dave si presenti.

Prima di tutto, ho voluto chiarire con Dave il motivo per cui stesse blaterando con Beth, quando a quel coglione gli ho esplicitato di non rivolgerle parola. Ma, naturalmente, è una testa di cazzo ed è sempre stata una sua abitudine fare colpo sulle ragazze per cui io ho un interesse. Dovrebbe sapere che ora non è la stessa cosa, se avesse fatto un'altra mossa con la mia ragazza lo avrei pestato fottutamente a sangue, tutto ha un limite e lui dovrebbe saperlo. L'avevo avvertito e se serve lo avvertirò anche ora.

Non si fa nemmeno gli affari suoi. Lei è la mia ragazza, è una mia scelta se prendermene cura o no. Che cazzo ho mai fatto con o a lei non gli deve riguardare.

Quel giorno lei pensava non avessi notato il suo atteggiamento nei miei confronti, ma l'ho fatto. Ho cercato di decifrare il perché si fosse comportata in quella maniera, invece di chiederlo ma non ci sono riuscito. Che cosa potrebbe essere successo? Sono curioso di sapere ciò di cui hanno parlato. Ho aspettato Dave per un'ora sabato in un vecchio posto invece di portare fuori Beth, come le avevo promesso, ma quello stronzo non è più venuto. Sono ben consapevole che stia cercando di evitarmi, ma non se la caverà facilmente così, lo dovrebbe sapere. E se davvero non si presenta, non avrò molta tolleranza per questo ridicolo atteggiamento, mi limiterò a spaccargli il culo immediatamente.

E' un fottuto rompicoglioni.

Il mio telefono vibra, accantonando ogni mio pensiero. Non ci vuole molto per leggere il messaggio inviatomi da lui, il contenuto mi fa incazzare più di quanto non lo fossi prima.

*Vediamoci alle sei vicino casa mia. Sono un po' impegnato con qualcuno al momento.*

Gli rispondo velocemente e inserisco il telefono nella tasca posteriore. La mia mente è alquanto frustrata per tutto questo, così cerco di calmarmi prima che Beth arrivi. Un sorriso si insinua sulle mie labbra nel momento in cui mi ricordo quanto fosse nervosa e insicura attimi fa. Scommetto che è andata alla grande e se non l'avessero presa sarebbero stati solo degli imbecilli ad essersela fatta scappare.

Ho bisogno di calmarmi prima che arrivi.

Distendo la schiena sul sedile e strofino le tempie molteplici volte ma il sorriso non sembra affievolirsi. Mi sento così felice ora, nonostante tutto. Mi ritrovo a sorridere, ricordando i piccoli momenti passati con lei o qualsiasi cosa avesse detto. La vita è andata a finire bene per me almeno.

Quando alzo lo sguardo, i miei occhi atterrano sulla ragazza a cui stavo pensando. Indossa un abito color lime, il quale ho scelto io in contrasto con i suoi tacchi preferiti. Quel vestito è abbastanza eccitante, è semplicemente straordinaria con quel look. I suoi occhi marroni incontrano il mio sguardo quando si dirige verso la mia direzione.

Con una mano sta sistemando i capelli lisci al loro posto mentre nell'altra porta un fascicolo. Il suo ritmo aumenta dopo l'ultimo passo ed il suo sorriso si fa sempre più ampio.

Le sue mani si alzano in aria per circondarmi le braccia e stringermi delicatamente. Le mie mani si fanno strada verso la sua vita, accorciando le distanze. L'odore del suo profumo mi riempie le narici, inalandolo maggiormente.

''Ho ottenuto il posto, Harry.'' Sussurra contro il mio orecchio.

''Sono così orgoglioso di te, tesoro.'' Premo un bacio sul suo collo prima che si potesse distaccare dal caloroso abbraccio.

''Sono affamata.'' Informa, appoggiando una mano sullo stomaco. Apro la portiera per lei, sorridendo al suo fare giocoso.

''Anche io.'' Rimane di fronte alla portiera aperta, fissandomi.

''Cosa ti piacerebbe, allora?'' Il più delle volte facciamo scelte diverse sul fattore 'ristoranti'. Abbiamo centrato l'argomento numerose volte ma entrambi siamo giunti ad un compromesso, mi piace in questo modo.

''Tu.'' Rivolgo un ampio sorriso alla donna divertita, portando a premere le mie labbra sulle sue. Ridacchia contro di esse prima di spostarsi e rimanerci per un po'.

''Non hai idea di quanto questo vestito evidenzi il tuo culo in un modo così sexy.'' Raschio contro la sua guancia, sfiorandola con le labbra. Il suo respiro si intoppa seguito dal suo corpo teso. Mi piace sottolineare l'effetto che ho su di lei.

''Sali in macchina.'' Beth mi spinge via scherzosamente, cercando di nascondere il rossore proveniente dalle sue guance. Ridacchio, raggiungendo il mio lato del veicolo. Decidiamo di fermarci da Subway in fondo alla strada.

''Quando hai intenzione di cominciare quindi?'' Chiedo, rivolgendole un'occhiata.

''La prossima settimana. Probabilmente quando sceglieranno la seconda persona.'' Mi informa, orgogliosa del suo successo di essere la prima scelta.

''E avrò le chiavi del mio nuovo appartamento domani.'' Aggiunge, la sua voce è piena di eccitazione. Afferro la sua mano, premendo un bacio sul dorso di essa mentre la mia attenzione rimane sulla strada.

''Sono così felice per te.'' Dico. Lei mantiene la mia mano nelle sue, intrecciando le dita assieme.

Parcheggio la macchina davanti al piccolo Subway. Non sono molto affamato per un enorme panino, mi limiterò a sgranocchiare qualcosa da lei.

Il posto non è molto affollato. Solo un paio di persone sono sedute da parte. Comunque è aperto da un'ora. La coppia sembra familiare, troppo familiare. La ragazza si volta dal suo posto e i suoi occhi incontrano immediatamente i miei.

''Harry?'' Marie parla.

Cazzo no. Fanculo. Fottuta Marie.

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N/A:

Aggiornamento velocee! Bene, ora vi lascerò con la suspence per chissà quanto tempo.... Scherzo, dai, cercherò di aggiornare il più presto possibile. Nel mentre cercate di immaginare come possa proseguire.

Al prossimo capitolo.

Martina. xx