When we're 19. [Italian Translation]

Chapter 37.

''Be honest, brutally honest. That is whats going to maintain relationships.'' - Lauryn Hill.

Queste sono le canzoni della playlist di Harry che appaiono in questo capitolo. Dateci un'occhiata con il loro ordine, in modo da sapere di che tipo fossero:

Tutti Frutti - Little Richard.

The way you look tonight - Michael Bublé.

Isn't she lovely - Stevie Wonder.

Fly me to the moon - Frank Sinatra.

Something about the way you look tonight - Elton John.

Falling for you - The 1975.

POV DI HARRY

E' quasi un mese da quando la nostra relazione è iniziata e non riesco a trovare qualcosa di speciale per lei. Chiaramente non ha alcun interesse in quelle costose cene a lume di candela o stronzate del genere. Diavolo, ho davvero tanti programmi da fare.

Portare Beth in quel posto è stata una delle mie migliori decisioni che avessi mai preso. Dave lo scorso giorno mi raccontò tutto, come lei gli avesse iniziato a chiedere cose così. Il mio temperamento si alzò in quel momento, poiché Beth chiese a lui invece di parlare con me, ma riuscii a controllarmi. Questo si spiega perché si fosse comportata in modo diverso con me quel giorno. Ho dovuto chiarire le cose, ha bisogno di sapere che non c'è nessuno al suo posto e mai ci sarà, non c'è stato nessuno.

Parcheggio la macchina davanti al suo nuovo appartamento e afferro il telefono. Blocco il veicolo, dirigendomi verso la sua porta. Faccio un tentativo per aprirla, avendo ragione nel ritenere che non fosse bloccata. Devo ricordarle di chiuderla a chiave la prossima volta. Nessuno sa che tipo di bastardi possano vivere qui intorno.

Quando entro in casa, decido di procurare del lieve rumore giusto per farla spaventare. Abbiamo pulito la maggior parte delle scatole, ma ce ne sono ancora un po' in giro. Non è in cucina o nella zona del salotto così cammino tranquillamente verso la sua stanza, la quale si trova dietro il muro della cucina.

Quando sbircio all'interno della camera, si trova su una delle scatole per sistemare una cornice sul muro, la schiena di fronte a me. Indossa una bianca, macchiata e quasi consumata salopette. Faccio un sorrisetto per come l'indumento abbraccia perfettamente tutto il corpo. La voglio così intensamente!

Silenziosamente avanzo di qualche passo verso la sua direzione, trattenendo la risatina all'immagine della sua faccia spaventata nella mia mente. E' solo che adoro spaventarla alle volte. La sua espressione è impagabile.

Premo le dita sui suoi fianchi, facendola sobbalzare e strillare allo stesso tempo. Perde l'equilibrio dalla scatola, ansimando molteplici volte. La sua vita e la testa cadono su entrambi i miei avambracci. Un sorriso si diffonde per tutto il mio viso mentre guardo i suoi lineamenti terrorizzati.

''Sarei potuta cadere, stronzo insolente.'' Esclama, trattenendo il sorriso.

''Ciao anche a te, bellissima.'' Mi chino per premerle un bacio sulle labbra solo per essere nuovamente respinto. Si sistema la sua salopette, nascondendo il suo sorriso. Questi suoi piccoli scansamenti fanno sì che la desideri ancor di più e lei ne è a conoscenza.

''Cosa ci fai qui?'' Chiede guardandomi mentre faccio il broncio scherzosamente alla sua domanda. Lei scuote la testa leggermente, ridendo con gli occhi chiusi e la prendo come possibilità di portarla più vicina a me. Faccio serpeggiare le mie braccia attorno alla sua vita, avvicinandola.

''Quello a cui mi riferivo era che non ti sento dalla notte scorsa. Dove sei stato?'' Beth appoggia le sue mani sul mio petto lentamente, strofinando le sue dita.