Chapter 2.

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''The shattering of a heart when being broken is the loudest quiet ever.'' - Carroll Bryant.

POV DI HARRY

''Oh, Chad!'' La mia attenzione si rivolge verso il cigolio dietro di me. Questo mi provoca un brivido di freddo. Ho appena capito cosa sta succedendo ma non guarderò. Non voglio guardare. Disobbedisco alla mia affermazione, stringo gli occhi ritrovandomi Beth e Chad a limonare. Il mio cuore si frantuma a vedere quell'immagine. Lascio cadere il mio sguardo verso il pavimento, indirizzandomi verso la classe.

So che non sono il ragazzo più attraente. Non ho quei muscoli, quel corpo. So che non sono il ragazzo più popolare né quello più sexy. Ma perché non vede il ragazzo che c'è in me; il mio lato migliore? Quella parte che la tratterà come mai questo bastardo riuscirà a fare. Fa schifo davvero, sapete? La mia vita fa schifo. Io faccio schifo.

''Ehi, attento a dove guardi, nerd.'' Il mio corpo sobbalza, i libri che tenevo tra le mani si sparpagliano sul pavimento.

''M-mi dispiace.'' Balbetto, chinandomi per raccoglierli. Il mio corpo viene sorretto da un paio di braccia ad afferrare le mie spalle. Mi costringe verso gli armadietti, tutti i presenti fissano la scena. Il suo pugno entra in contatto con la mia guancia, l'impatto mi fa cadere a terra. Risate rumorose echeggiano intorno al grande corridoio, ogni persona si affolla attorno a me. Gemo dal dolore, sono impotente cercando di riprendermi. Guardo come gli studenti ridono di me e si formano delle lacrime nei miei occhi. Poi quest'ultimi atterrano su Beth, la quale rimane tra loro cercando di fare del suo meglio per non ridere.

Un altro colpo viene sferrato sul mio stomaco e un lamento fuoriesce dalla mia bocca. Premo la mano sullo stomaco provando a placare un po' il dolore, ma ciò non funziona.

''Guarda dove vai la prossima volta, nerd!'' Sputa, sghignazzando di me. La folla inizia finalmente a svanire. Gemo dal dolore mentre i crampi si diffondono. Sono abituato ad essere picchiato ogni giorno adesso. La gente raccolta su di me, cercando sempre di buttarmi giù, non importa cosa. Anche io sono un essere umano con sentimenti reali, un essere umano che realmente si fa male. Un essere umano che odia essere picchiato tutti i giorni, anche se sono carino con tutti qui. Perché sempre io?

La cosa che mi uccide di più è vedere Beth che si unisce a loro, deridendomi. Tolgo gli occhiali dal viso, asciugando le lacrime, le quali oscurano la mia vista. Prendo respiri profondi quando cammino nel corridoio vuoto per dirigermi nel bagno. Non voglio andare alla prossima lezione. Beth e Chad saranno lì probabilmente a baciarsi per tutto il tempo. Non riesco proprio a vederli. Mi avvicino ad uno dei bagni e mi chiudo dentro, sbattendo la tavoletta del water per chiuderla e sedermi su di essa.

Non capisco perché mi giudichino per il mio aspetto, perché sono vittima di bullismo visto che sono il più intelligente e solo perché mi piace studiare. Perché mi vedono sempre come un nerd, un nerd indifeso? Perché non notano quello che ho dentro? Forse non sono così male. Forse non sono la persona che pensano che io sia. Posso scommettere che io sia molto più bello all'interno, una persona molto migliore. Odio il modo in cui mi giudicano per come appaio, per come mi vesto.

La mia attenzione si rivolge verso i passi che risuonano nel grande corridoio. Le risate crescono in maniera più forte.

''Quindi mi stai dicendo che tu e Beth non state assieme? Ma l'hai appena baciata, amico!'' Il mio interesse per la conversazione accresce.

''Lei è solo una botta e via. Questo è quanto.'' Riconosco la voce molto presto. Stanno parlando di Beth?

''Quindi hai intenzione solo di scoparla?'' Gli altri ragazzi chiedono. Il mio sguardo cresce d'intensità alla conversazione.

''Già, come faccio sempre.'' Chad ridacchia.

Di che cosa stanno parlando?

When we're 19. [Italian Translation]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora