Chapter 26.

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''I fell in love the way you fall asleep, slowly and then all at once.''- The fault in our stars.

POV DI HARRY

''Ciao.'' Riesco a dire; la mia mano si alza in un cenno. Il mio subconscio urla contro di me, spronandomi di prendermi la mia occasione, ma il mio corpo è bloccato in trance. Forza un sorriso prima di trascinare fuori la sua valigia e uscire dalla stanza. Copro la faccia con le mani, cercando di assemblare l'accaduto. Questo è un po' troppo per incominciare un fottuto giorno.

''Se n'è andata a causa tua, Harry.'' Megan informa in tono sommesso. Alzo lo sguardo non appena le parole colpiscono le mie orecchie, tutto sembra confuso.

''Non poteva sopportare il fatto di vederti con Cassidy, non lo sai?'' Pensieri caotici confondono i miei sensi, anche se una piccola parte dentro me si sente lusingata. Lei è davvero gelosa; Sono un tale fottuto idiota. Avrei dovuto parlarle ieri quando me lo chiedeva.

''Lei ti ha raccontato tutto e ora sai la verità. Non rimanere qui a guardarmi, se n'è andata.'' Cerca di smorzare un sorriso. Annuisco, nascondendo invece il mio. Diventerò pazzo, giuro fottutamente.

Quando esco, ci sono leggere goccioline che si infrangono nel terreno. Le nuvole si sono oscurate. E a momenti dovrebbe piovere, quando sto per correre dalla ragazza che ho fottutamente voluto da più di tre anni... un tempo così lungo. Quando volgo lo sguardo sulla strada è vuota. Non c'è traccia di lei. L'auto è ancora parcheggiata in un angolo.

Decido di controllare la fermata dell'autobus più vicina prima di potermi allontanare ulteriormente; non ci sarà nessun taxi a quest'ora, per quanto ne so. Mi incammino a passo felpato.

E' venuta da me, è venuta da me e ha detto ciò che avrei voluto sentire dalle sue labbra. Questo è cio che mi ha fatto congelare sul posto, cosa mi ha fermato dal parlare. Lo sapevo ci sarebbe stato un momento in cui lei sarebbe venuta da me, quando sarebbe venuta per dirmi quello che volevo sentire disperatamente. E il fatto è che stava fottutamente per baciarmi. Questo è quando ho perso la ragione, il mio corpo quasi fragile per spostarsi non dava nessun segno positivo da parte mia.

Fa freddo e il vento è ancora più impetuoso quando comincio a correre dopo aver individuato un autobus rosso. Il mio cuore comincia a battere forte, i miei polmoni faticano a respirare siccome mi rifiuto di fare una pausa. La gente inizia a fare la fila all'entrata ed è lì che la riconosco, proprio lì a guardare il cielo. La mia vita non sarebbe potuta andare meglio da quel momento, letteralmente.

***

Scarabocchio sul mio diario quasi strappato, scrivendo cìò che mi viene in mente. Scrivere tutto quello che in quel momento avevo provato. Ci si sente bene a scrivere qualcosa di bello dopo così tanto.

Avvolgo il diario in una delle mie t-shirt e riposiziono la mia valigia al suo posto. Non voglio che nessuno lo trovi o neanche sapere che ne scrivo uno. E' solo una specie di segreto, forse sono ancora spaventato delle persone che possiedono qualcosa contro di me.

Agito molteplici volte i miei capelli umidi prima di alzarmi. Afferro una camicia pulita dalla mia borsa, la quale viene tirata fuori e mi vesto con quell'indumento. Dopo aver messo in pace la mia mente, se andare da lei oppure no. Sono nuovo in questo; non so veramente cosa fare. Sì, ho avuto ragazze prima, molte di loro in quel caso, ma è stato per un breve periodo e non ho mai detto che le amassi finché veramente non l'ho fatto. L'ho confessato a lei ed è tutto vero, la amo.

I miei piedi mi portano verso la sua stanza, mi sono promesso di andare da lei dopo aver fatto una doccia. Quando sbircio nella sua camera, la trovo pulita e vuota. Mi acciglio, cercando di capire dove potesse essere. Qualcosa dentro di me mi urla che deve trovarsi nella terrazza e obbedisco, superando la porta.

When we're 19. [Italian Translation]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora