Ai confini dell'amore

Speciale (pt. 7)

Eveline:

....

"Aiden ma che ti é saltato in mente?", la mamma si blocca sul vialetto di zia Ariel.

Aiuto, speriamo bene!

La mamma porta le mani verso il viso e prova a trattenere le lacrime, ma é completamente impossibile non piangere.

Ora vi spiego come il mio papà ha addobbato il tutto.
Fortunatamente questa parte di strada é abitata solo da noi, possiamo fare quello che vogliamo.

Il vialetto di zia Ariel é stato addobbato con le candele e i petali di rosa blu, i fiori preferiti della mamma.
Ovviamente le candele sono ai lati del vialetto, mentre i petali al centro.

Alla fine si trova un grande arco di legno circondato dalle rose blu e rosse e davanti ad esso si trova papà.
Alla sua destra e alla sua sinistra ci sono i miei cugini e i miei zii vestiti tutti un modo elegante.

Papà fra le mani tiene un bouquet di rose blu e accanto a lui si trova un piedistallo bianco con una scatola bianca su di esso.
La mamma lo guarda attentamente senza dire una parola e lui decide di avanzare verso di lei.

I suoi passi iniziano a farmi battere forte il cuore e il loro sguardo così intenso e magnetico mi fa venire i brividi.
Ammiro il loro amore, anzi lo adoro, amo il modo in cui si amano, sono proprio fatti l'uno per l'altra, é impossibile non sentire questa cosa.

Papà si mette davanti alla mamma e inizia ad accarezzarle la guancia lentamente.
Lei sospira e chiude gli occhi per qualche secondo.
Papà si abbassa e posa la sua fronte sulla sua, i loro respiri si uniscono e la loro anima diventa una sola.

Vedere il loro avvicinamento mi fa scoppiare il cuore e non vedo l'ora di vedere la faccia di mamma per la prossima sorpresa.

Si, avete sentito bene!

Papà ha superato tutte le nostre aspettative stavolta!

E, beh, che dire?

Venti anni di matrimonio si festeggiano una volta sola, no?

"Apri la scatola e vieni nel nostro giardino", papà lascia un bacio sulla fronte di mamma.

Lascia la presa e le sorride dolcemente solo come lui sa fare.
Poi afferra le sue mani, posa il bouquet e poi le fa l'occhiolino.

"Che cosa stai combinando Aiden?", la mamma prova a nascondere un sorriso.
"Ti aspetto ragazzina", indietreggia.

Fa cenno agli altri di seguirlo e si allontanano tutti.
La mamma li osserva per poi girarsi verso di noi, inizia ad assottigliare gli occhi e questa cosa mi fa ridere.
Ogni volta che combiniamo qualcosa fa questa faccia e a me piace troppo.

"Si può sapere che cosa state escogitando piccole pesti?", incrocia le braccia.
"Forza mamma! Andiamo a vestirci!", Grace le mostra la scatola bianca.
"Ragazze?", ci guarda titubante.
"Muoviamoci!", io e Betty afferriamo le mani della mamma e iniziamo a trascinarla verso la casa di zia Ariel.

Betty inizia a truccare la mamma, Grace si occupa dei capelli e io delle scarpe e degli accessori.
Ovviamente non abbiamo preparato la mamma davanti ad uno specchio, deve essere un segreto, deve vedere solo il risultato finale.
Le porgo il vestito e non appena lo vede, i suoi occhi iniziano a brillare.
Papà la conosce proprio bene.

"Dai mamma! Esci dal bagno!", Betty continua a bussare alla porta.

É lì dentro da almeno mezz'ora e non ha intenzione di uscire.

"Mamma così mi preoccupi!", si aggiunge anche Grace.
"Mamma sei caduta?", domando io.

Betty e Grace colpiscono la mia testa e io inizio a guardarle male.