Capitolo 39

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Il rumore del campanellino mi riporta con i piedi per terra.
Asciugo velocemente le lacrime e alzo la testa.

"Siamo chiusi!", la mia voce é spezzata.
"Perché sei ancora qui?", lo guardo male.
"Non posso più aspettare, ragazzina", avanza verso di me.
"Ma che...".

Afferra le mie guance e...

Finalmente, dopo giorni, anzi settimane di lunga attesa e di lunga agonia, riesco a percepire le sue morbide labbra a contatto con le mie.

All'inizio é un bacio lento, delicato.
Anche le sue mani poggiate sulle mie guance lo dimostrano, ma appena mi alzo in punta di piedi e circondo il suo collo con le mie braccia, diventa più sentito, più intenso.

Fa scivolare le sue mani lungo la mia schiena, fino ad afferrare i miei fianchi.
Io mi alzo ancora di più, non sento più le dita dei piedi, ma poco mi importa.

Adoro questo contatto.

La pelle inizia a rabbrividirsi e la mente e le gambe a rammollirsi.
La mia testa si é spenta, riesco solo a sentire un fuoco dentro di me e le mille farfalle che svolazzano nel mio stomaco.

Continuo a ricambiare il suo gesto e, delicatamente, inizio ad accarezzare i suoi capelli.
Sorride sulle mie labbra per poi riprendere il bacio.
Mi piego leggermente indietro a causa del dolore ai piedi e, lui, prontamente, mi afferra le gambe e mi solleva.
Le circondo intorno alla sua schiena e mi alza leggermente.
Sposto le mani e afferro le sue guance.

Nessuno dei due ha intenzione di cedere, siamo legati, siamo due calamite.
L'attesa é stata fin troppo lunga e il nostro contatto, le nostre strette, lo stanno dimostrando.

Aiden inizia ad avanzare leggermente, fino a quando mi appoggia delicatamente sul lungo piano attaccato al bancone, ma senza staccare le sue labbra dalle mie.

Anche lui afferra le mie guance e inizia ad accarezzarle delicatamente.
Il bacio ritorna ad essere lento e delicato e tutto questo mi fa venire la pelle d'oca.
Poi toglie una mano e inizia ad accarezzare lentamente la mia schiena.
Una scarica elettrica mi fa rabbrividire sempre di più e un sorriso spontaneo spunta sulle mie labbra, fermando per qualche secondo il bacio.

Sorride anche lui per poi continuare nuovamente la magia di prima.
Non riesco a farne a meno.
Ormai ho avuto un piccolo assaggio e non riesco più a fermarmi.

Sono così morbide e delicate, un tocco a fior di pelle che accende mille emozioni in me.
Mi sento viva, mi sento bene, mi sento desiderata.

Porto nuovamente le mie mani verso i suoi capelli e riprendo ad accarezzarli, mentre Aiden continua a farmi venire i brividi lungo la schiena.

Voglio fermare il tempo e rimanere così per sempre.
Finalmente riesco a sentirlo, é diventato mio.
Aiden si é lasciato andare e lo sta facendo con me.
Questa cosa mi rende felice, anzi di più.

Devo dire che aspettare ne é valsa la pena.
Questo bacio é speciale, bello, unico, imprevedibile, pieno di sentimenti, insomma questi siamo noi.

Non voglio smettere, ma una strana suoneria inizia ad attirare le nostre attenzioni.

"Non rispondere", sussurra Aiden sulle mie labbra.

Ai confini dell'amoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora