Sono ancora ancorata fra le braccia di Aiden, cerco di concentrarmi sul suo calore e di godermi questo dolce momento, perché fra qualche minuto lancerò una bomba e non so se tutto andrà bene.
Beh, conoscendo me e lui, sicuramente non ci sarà il lieto fine.
Ma io non riesco a tenere la bocca chiusa, devo sapere le cose, intromettermi negli affari degli altri.
La curiosità é un mio difetto e anche l'essere impulsiva, ma nonostante questo, io seguirò la mia testa.Prendo un bel respiro e lascio la presa, inchiodo i miei occhi nei suoi e inizio a mordicchiarmi il labbro.
"Smettila di fare così", Aiden sospira.
"Cosa?", domando confusa.
"Smettila di mordicchiarti il labbro, mi metti in una posizione scomoda", indietreggia leggermente.Inizia a passarsi la mano fra i capelli e abbassa la testa.
É una mia impressione, oppure Aiden é imbarazzato in questo momento?E poi perché dovrebbe esserlo?
Non é mica la prima volta che compio questo gesto.
Perché ora si sente a disagio?
"Allora? Che cosa vuoi dire?", mi guarda.
"Perché mi poni questa domanda?", le mani iniziano a sudare.
"Ho imparato a decifrare i tuoi comportamenti, ragazzina. Avanti, cosa ti turba?", avanza verso di me.Afferra una ciocca dei miei capelli e inizia a giocherellare con essa.
Con questo gesto, dimentico tutto quanto, tutto il mio ragionamento, tutti i miei obiettivi, tutte le mie domande.
Le guance iniziano ad andare a fuoco e il cuore ormai non smette di battere."Quindi?", insiste.
Non posso rimanere in silenzio!
Non posso farmi zittire da un semplice gesto!
Eddai, Abby!
Svegliati!
Chiudo gli occhi e prendo un bel respiro, poi li riapro e inizio a parlare.
"Non mi sembri sincero", lo guardo.
Lui lascia la presa e indietreggia.
Il suo petto inizia a fare su e giù ad una elevata velocità e i suoi occhi sgranati mi fanno capire che lui sa qualcosa."Riguardo a cosa?", si passa una mano fra i capelli.
Altro segno che conferma la mia teoria.
É agitato, nervoso, si sta arrampicando sugli specchi."A prima. Tu sai qualcosa. Cosa mi lega a Tyler?", mi avvicino.
"Perché pensi questo?", la sua voce cambia timbro.
"Anche io ho imparato a decifrare i tuoi comportamenti", mi metto davanti a lui.Alzo la testa e inchiodo i nostri occhi.
Il suo azzurro cristallino inizia a scurirsi leggermente, sta combattendo contro se stesso, é in atto un'altra tempesta."Parla", metto la mano sul suo braccio.
Sobbalza a questo contatto e allora la ritraggo subito.
"Non posso, ragazzina", la sua voce si spezza.
"Perché?", mi altero.
"Perché non é il momento adatto. Ma farò qualsiasi cosa per proteggerti", mi guarda.
"Proteggermi da cosa, Aiden? Sono stanca di questa situazione! Stanca di Tyler! Stanca dei tuoi silenzi! Stanca di tutto!", sbotto.
"Devo proteggerti, punto e basta", freddo e distaccato.
"A me non basta!", mi dirigo verso la porta.
"Dove vai?", domanda.
"Lontano da te! Mi hai portato al limite della sopportazione, Aiden! Mi sono stufata! E non provare a fermarmi!", apro la porta.Esco fuori, ma qualcosa mi riporta all'interno della stanza.
Sento un rumore e poi percepisco calore intorno al mio corpo.
Aiden inizia a stringermi fra le sue braccia, ma io cerco di lasciare la presa.
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Ai confini dell'amore
RomanceAbigail Watson é una ragazza di diciannove anni. É testarda, scontrosa e non si fa mettere i piedi in testa da nessuno. Insomma, ha un carattere particolare, pieno di mille sfaccettature e una vita segnata da diverse vicende. Da Birmingham si é spo...