PROLOGO

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"Papà, guarda", cerco di attirare la sua attenzione.
"É bellissimo, tesoro", mi bacia la guancia e prende il mio disegno.
"Questa é la mamma, questo sei tu, questa sono io, questa é Ariel, questo é Nate e questa é Eveline", indico la nostra famiglia.
"Davvero un bel disegno", sorride.
"Vieni", mi prende per mano e mi porta in cucina.

Ci fermiamo davanti al frigorifero.
Prende una calamita e afferra il mio disegno.

"Ecco fatto. Tutti potranno vedere la tua opera d'arte ogni giorno", mi prende in braccio e ammiriamo insieme quello che ho disegnato.
"Si", lo abbraccio.

Lui mi stringe e mi lascio cullare dalle braccia del mio papà.

Vorrei rimanere così per sempre, sentire il suo amore incondizionato per me.
Vorrei fermare il tempo.

Ai confini dell'amoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora