I raggi forti del sole iniziano a darmi fastidio agli occhi.
Cerco di stringerli per cacciare via la sensazione di bruciore, ma non funziona.Chi é che non ha lasciato le tende chiuse?
Ariel e Stella sanno che a me da fastidio il sole.
Devo dormire completamente al buio, già non riesco a riposare la notte.Inizio a calciare la coperta tenendo ancora gli occhi chiusi.
Sbuffo sonoramente e decido di alzarmi.Chissà che ore sono...
Mi stiracchio da sdraiata e apro lentamente gli occhi.
Odioso sole, dovevi proprio svegliarmi?
Sbadiglio e inizio ad aprire lentamente gli occhi.
Vedo una figura davanti al mio viso e in preda al panico mi allontano di scatto.
Cerco di socchiudere gli occhi, ma non riesco a decifrare questa persona.
Allungo la mano verso il comodino e afferro gli occhiali, ecco ora va meglio.
Vedendo la sua figura sbatto gli occhi più volte."Giorno ragazzina", sorride.
"E tu che ci fai qui?", punto il dito contro di lui e continuo ad essere stupita.Come ha fatto ad entrare?
Da quanto tempo é qui?
Perché é venuto nella nostra stanza?
E poi...
Abbasso la testa e noto il mio pigiama, imbarazzata afferro la coperta e mi copro.
"Carino il pigiama con gli unicorni", continua a fissarmi.
"Spiritoso. Ripeto, cosa ci fai qui?", cerco di placare il mio imbarazzo.Si é vero, ho diciannove anni e dovrei essere matura a questa età, ma non posso farci niente.
Adoro i pigiami, intendo quelli carini con i disegni e le scritte.
Sono un'inguaribile bambina e non ho intenzione di cambiare, ma devo ammettere che é alquanto imbarazzante questa situazione.Il cuore inizia a martellare nel mio petto e non mi piace questo brivido che attraversa tutta la mia spina dorsale.
Questo risveglio non mi é piaciuto, decisamente.
"Sono venuto a prenderti", alza le spalle.
Questa sua riposta comunque non spiega il perché é in camera mia.
Decido di ignorarlo e fare finta di niente.
Non mi piace gestire le mie emozioni di prima mattina.Mi alzo dal letto e mi dirigo in cucina, in silenzio.
Cerco di scacciare via i miei pensieri e di reprimere questo batticuore che non vuole smettere.Perché mi ha fatto questo effetto anche di prima mattina?
Prendo una ciotola, un cucchiaio, il latte e i cereali.
Questa é la mia colazione ideale sin da piccola.
Mi siedo sulla sedia e inizio a mangiare."Ti stanno proprio bene i pantaloncini corti", sussurra questa frase al mio orecchio.
E io per poco non mi sono uccisa con il latte e cereali.
Mi alzo di scatto dalla sedia e inizio a tossire.
Stavo per morire per una stupidaggine.
Devo farmi curare, non sto affatto bene."Non pensavo di farti questo effetto", sorride maliziosamente.
Okay, il gioco del silenzio é finito.
Ora ritorno la Abby di sempre, non mi farò mettere i piedi in testa da Aiden, mai e poi mai."Infatti non mi fai nessun effetto! Mi hai solo preso alla sprovvista", incrocio le braccia e giro la testa, facendo l'offesa.
Sento i suoi passi avanzare verso di me e il suo profumo che richiama la brezza marina invade nuovamente le mie narici.
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Ai confini dell'amore
RomanceAbigail Watson é una ragazza di diciannove anni. É testarda, scontrosa e non si fa mettere i piedi in testa da nessuno. Insomma, ha un carattere particolare, pieno di mille sfaccettature e una vita segnata da diverse vicende. Da Birmingham si é spo...