Capitolo 40

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Tutti continuano a fissarci in silenzio.
Il divano a L é stato spostato e messo contro il muro, così da lasciare dello spazio libero per il grande tavolo.
Ogni anno, durante le feste natalizie, festeggiamo insieme alla famiglia di Stella.
Ormai é una nostra tradizione.
Infatti a tavola ci sono i genitori della mia migliore amica, sua sorella, i suoi due fratelli e nonna Rose.

Dopo interminabili minuti di silenzio, mia mamma esce dalla cucina con in mano la sua deliziosa lasagna.
Dopo averla appoggiata sul tavolo, esattamente al centro, alza lo sguardo e si blocca.

Guarda me e poi Aiden per qualche secondo, per poi dirigersi verso di noi.
Inizio a stringere ancora di più la mano di Aiden e l'ansia inizia a prendere il sopravvento.
Ormai mia mamma conosce tutta la storia, chissà come reagirà in questo momento.

Si ferma davanti ad Aiden e io inizio a guardarla con gli occhi dolci.
La sto supplicando con lo sguardo.
Mi fissa per qualche secondo per poi sorridere e porgere la mano davanti ad Aiden.

"Io sono Jane, la mamma di Abigail", lo guarda.
"Piacere, Aiden", si stringono la mano.

Sospiro sollevata e tiro Aiden verso di me.
Andiamo verso il tavolo e decido di presentarlo a tutti.

"Lui é Aiden, Aiden loro sono...",
"Finalmente la mia piccola Abigail ha portato un ragazzo a casa!", nonna Rose mi interrompe.

Si alza e va ad abbracciare Aiden.
Io e nonna Rose abbiamo un legame speciale, la considero la mia nonna.
É così dolce e comprensiva, il suo carattere é come un balsamo, lei ti fa tornare il sorriso in un batti baleno, nonna Rose é speciale.

Aiden ricambia e un sorriso spontaneo mi spunta sulle labbra notando la loro differenza di altezza.
Nonna Rose é più bassa rispetto a me, la sua testa arriva alle mie spalle.
É una signora minuta e nonostante la sua età ha le curve nei punti giusti, ma é anche una signora molto giovane.
Si é sposata a 18 anni ed é rimasta incinta dopo qualche mese.
E visto che suo figlio, il papà di Stella, ha solo 39 anni, nonna Rose é nel fiore degli anni.
A 57 anni é perfetta, bellissima.
I suoi lunghi capelli, ormai grigi, sono raccolti in uno chignon ordinatissimo.
Indossa un vestito elegante nero lungo, delle scarpe con il tacco nere lucide e dei meravigliosi orecchini, due piccole perle bianche.
Sono le sue preferite, per lei sono speciali.
Questi orecchini erano un regalo da parte di suo marito per il loro anniversario, da allora non li toglie più.

"Vieni a sederti", nonna Rose lascia la presa e afferra la mano di Aiden.

Si siede accanto ad Alyssa e dopo, nonna Rose inizia a presentargli tutti.

"Lui é Derek, mio figlio", sorride contenta.
"Poi Vanessa, la mia nuora. Accanto a lei, le due pesti Harry e Dylan ed infine, Alyssa", conclude guardandolo.

Aiden stringe la mano a tutti e poi si gira verso di me.
Inchioda i suoi occhi nei miei e noto un certo imbarazzo nel suo sguardo.

Da quando in qua Aiden Walker é sotto pressione?

Anche lui si imbarazza?

Decido di avanzare verso di lui, ma mia mamma afferra la mia mano e si avvicina al mio orecchio.

"Tutto bene?", domanda preoccupata.

Mi giro verso di lei e le sorrido.

"A meraviglia mamma", le salto addosso e inizio a stringerla fra le mie braccia.
"Okay, qui é successo qualcosa di interessante", parla con una vocina strana.
"Ma che dici?", balbetto.
"Abigail Watson cosa mi nascondi?", mia mamma lascia la presa e inizia a fissarmi.
"Ecco...",
"Sono a casa", la voce di Nate mi salva.

Ai confini dell'amoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora