13. Harry Styles

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Il campeggio mi è sempre piaciuto

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Il campeggio mi è sempre piaciuto.
La vita un po' spartana mi attira da quando sono piccolina, infatti sono stata la prima ragazza nel gruppo di boy-scout nel mio paesino. All'inizio tutti i ragazzi mi avevano presa in giro, che cosa voleva fare una bambinetta come me in un posto per maschi?
Quando poi gli avevo fatto il culo in tutti gli ambiti, alla misera età di nove anni, si erano dovuti ricredere.
Ho passato anni meravigliosi nello scautismo, ma poi mi sono dovuta trasferire per l'università, e tutto è andato a rotoli.

Non c'è da stupirsi, però, se quando i miei amici mi hanno proposto di andare in campeggio con loro, io ero già pronta con lo zaino in spalla.
Purtroppo a febbraio fa ancora troppo freddo per dormire all'aperto, quindi abbiamo trovato una piccola struttura con un bagno, una piccola cucina e del posto per mettere i nostri sacchi a pelo e con un bel po' di spazio esterno.

"No, non gettare la legna a caso" rimprovero Jake, uno dei miei amici. "Dobbiamo fare una specie di capannina, e poi mettere l'esca al centro" provo a spiegarmi, ma quando vedo la sua espressione lascio perdere.
"Lasciamo stare, faccio da sola non preoccuparti"

"Vado a vedere che cosa hanno combinato gli altri con la cena" ridacchia, allontanandosi.
Jake è mio amico da quando sono arrivata qui, ed è stato lui ad introdurmi in questo gruppo di ragazzi.
E ad Harry, il ragazzo più assurdamente bello che io abbia mai visto.

"Ehi, ho visto che Jake è tornato e ho pensato di non lasciarti sola"
Come si suol dire, nomini il diavolo e spuntano le corna.
Oltre che essere bello da fare male, è anche una delle persone più gentili sulla faccia della terra.

"Oh, non ti preoccupare. Non riusciva a capire come si accende un fuoco ed è andato a controllare come andava con la cena" alzo le spalle, cercando di spezzare un ramo che sembra fatto di ferro.

"Dai, spiegalo a me. Me la cavo in queste cose" si avvicina, sorridendo. "Posso?" Indica il pezzo di legno tra le mie mani.

"Sì, certo" glielo passo, e in poco riesce a spezzarlo.
"Ma come... oh, lasciamo stare. Insomma, dobbiamo mettere la legna a capannina, partendo dai rami più piccoli e secchi. Così ci verrà un fuoco pazzesco" faccio dei gesti con le mani per spiegarmi meglio. "Ti prego, dimmi che hai capito perché non so come-"

"Sì, non preoccuparti Kate, ho capito" ridacchia, aiutandomi a posizionare i legnetti. "Sembri ferrata in materia"

"Sì, ho fatto per undici anni gli scout a casa mia, in Ohio" spiego brevemente, ricordando alcuni dei momenti più felici della mia vita. "Ma poi sono dovuta venire a studiare qui, e ho mollato tutto quanto"

"Da quanto ti sei trasferita?" Domanda, spezzando altra legna. Come lo invidio, sembra una passeggiata per lui.

"Otto mesi, volevo conoscere bene il posto prima di iniziare la scuola, quindi sono arrivata qui a giugno e ho passato tutta l'estate qui"

One Shots · One Direction & 5sosDove le storie prendono vita. Scoprilo ora