Pareti di un azzurro pastello, seggiolini blu, odore di disinfettante e di dentifricio alla mente... Veramente nauseante... A quanto pare nè io nè lui/lei apprezziamo l'odore disgustoso delle cliniche ginecologiche.
Mi porto in maniera piuttosto discreta una mano sul naso, cercando di "filtrare" -per quanto possibile- l'olezzo insopportabile. Stringo la mandibola ed ingoio la sensazione dell'imminente vomito. "Non qui, non adesso, piccolino." Mormoro mentalmente, poggiando una mano sul ventre e massaggiandolo con delicatezza.
Sono solo passati due giorni dalla telefonata con Harry... Non mi ha più chiamato, ne tantomeno mandato un messaggio, ma in fondo credo che sia meglio così, insomma.. Continuare ad illudermi che lui possa prenderla bene, che possa essere felice o che non se ne andrà non appena glielo dirò, riesce in un qualche modo a "tranquillizzarmi"."Charlie, ti senti bene?"
Grace poggia una mano sul mio avambraccio posto sopra il bracciolo della sedia. Mi sta trattando come fossi di cristallo, il che non mi è mai andato a genio, ma vederla così felice a causa della mia gravidanza, rende un minimo felice anche me... più di un minimo a dire il vero.
"L'odore.."
Mormoro, sventolando una mano all'aria.
"Non ci piace."
Grace sorride al mio plurale. Mi è quasi diventato naturale usare il plurale riferendomi a me ed al piccolo feto che ho in grembo, nonostante sia venuta a conoscenza di tutto ciò solo due giorni e mezzo fa, piano piano nolente o dolente, mi sto abituando a questa piccola presenza che di giorno in giorno cresce... è il mio bimbo..
"Puoi venire con me?"
Voglio che Grace sia presente alla mia prima ecografia, non voglio entrare da sola in quella stanza e farmi visitare senza nessuno al mio fianco. Certo, sarebbe stato magnifico se ci fosse stato Harry, ma Grace riesce a tranquillizzarmi e a confortarmi, cosa che Harry probabilmente non riuscirebbe a fare a causa dell'agitazione e per il momento la mia agitazione basta per entrambi.
"Non ti avrei lasciata sola, bimba."
Sorride amorevolmente, facendomi l'occhiolino.
Speriamo solo che le due donne davanti a me si sbrighino... Ho paura di non riuscire a sopportare ancora a lungo quest'odore nauseabondo.
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"Pare proprio che sia già al terzo mese, signorina.. forse anche qualche settimana in più."Mi copro il viso poggiando il braccio sopra gli occhi. Oh mamma.
Al terzo mese.. Ho questo esserino dentro di me da tre mesi.. Quindi, quando facevo con Harry tutte quelle cose lui/lei era li! Oh mamma!
Grace mi stringe forte la mano, sembra essere più eccitata di me, continua a sorridere e a chiedere dove sia.. il dottore ormai è la terza volta che indica lo schermo, continuando a passare la sonda sul mio ventre."Bene.."
Borbotto a bassa voce. Il dottore mi sorride non appena levo il braccio dal viso.
"È grosso quanto un pompelmo."
Mi spiega. "Oddio! Ho un pompelmo nella pancia!" Esclamo mentalmente.. Bene, un pompelmo.. niente male no? Aspetta, ha detto grossO, quindi... quindi si può già sapere il sesso?
"È un maschio?"
Alzo appena il capo, guardando attentamente lo schermo. A dire il vero, neanche io ho ancora capito dove sia, vedo solo del bianco e del nero e qualcosa muoversi.. ma non riesco ancora a capire dove sia il feto.
Una lieve risata trapela dalle labbra del medico. Scuote il capo, chiaramente divertito. "Cos'hai da ridere, idiota?" Faccio un respiro profondo per non dar voce ai miei pensieri."Non riesco ancora a dirlo. Sembra essere abbastanza vergognoso e dispettoso, ci da le spalle.. Non credo riusciremo a saperlo fino alla prossima ecografia."
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Be Mine. [Harry Styles] (#Wattys 2016)
Fanfic"Perdonami, perdonami di amarti e di avertelo lasciato capire." W. Shakespeare ~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~ Fiducia. Forse mi fido sempre troppo delle persone, o almeno ci provo. Ma non è facile, non lo è per niente, sopratutto perché le persone sono un s...