Be Mine. [Harry Styles] (#Wattys 2016)

Capitolo 17 ~Make a wish, baby.~

Apro la porta e non posso fare a meno di trattenere delle lacrime di felicità.

Davanti a me ho una decina di persone che continuano ad esclamare "Buon Compleanno Charlie!". Sono scioccata e non ho neanche la forza di muovermi dall'ingresso. Una festa a sorpresa, ecco cosa mi nascondevano quei due maledetti! Una festa a sorpresa! La mia festa a sorpresa! Sorrido estasiata portandomi entrambe le mani a coprirmi il viso, mi hanno completamente preso alla sprovvista.

Grace entra finalmente in casa, stringendomi in un abbraccio.

"Buon compleanno piccolina."

Mi sussurra amorevolmente. Mi lascio sfuggire un singhiozzo e l'abbraccio a mia volta stritolandola tra le mie braccia.

Chiudiamo la porta e vengo abbracciata e baciata a turno da ogni invitato, sono ancora troppo sbalordita per ringraziare come si deve tutti. Non credo ancora a quello che i miei due migliori amici hanno fatto per me, so perché l'hanno fatto, non vogliono che i miei prossimi compleanni siano un continuo ricordo di quello che mi ha fatto il ragazzo che è ora a pochi metri da me, ed è proprio per questo che non potrò mai ringraziarli abbastanza. Mi volto verso di loro, stanno sogghignando poiché sanno che la sorpresa li è riuscita meravigliosamente.

"Voi due non ne sapevate niente, vero?"

Chiedo ad entrambi mettendomi davanti a loro. Scuotono la testa con un sorrisetto da "Non sapevamo assolutamente niente." stampato sul viso. Annuisco avvicinandomi a loro e schioccando un bacio sulle guance di entrambi. Li adoro, li adoro, li adoro. E questo non cambierà mai, litigi o meno.

"Allora, fate sapere agli organizzatori, che sono delle persone fantastiche e che non rinuncerei a loro per tutto l'oro del mondo."

Sorrido con gratitudine ad entrambi prima di stringergli a me in un abbraccio pieno di emozioni ma privo di parole. Le parole non servono in questo momento, sono superflue.

"Era il minimo Charlie. Ti meriti questo e altro."

Dylan sa essere così dolce. Non gli do ragione, non sono io quella che merita "questo e altro", sono loro, senza di loro a quest'ora sarei una ragazza molto più noiosa e depressa di quello che già mi reputo, ma non credo sia il momento giusto per contraddirli... Non adesso.

"Abbiamo invitato anche lui però, speravamo si rifiutasse, ma come puoi vedere... Non ha rifiutato."

Grace indica con sguardo disgustato Callum... Penso di essere l'unica ad averlo perdonato nonostante sia io quella che avrebbe dovuto toglierli il saluto invece che Dylan e Grace, ma il fatto di averlo perdonato completamente mi ha solo fatto capire che lui non era il ragazzo giusto per me.

"Fa lo stesso.. È pur sempre importante per me."

Scrollo le spalle. Preferirei un'altra persona a lui, ma non posso snobbarlo così "Anche se se lo merita." mi ricorda il mio subconscio. Porgo un sorriso di scuse a quelli che sembrano due cani rabbiosi in procinto di attaccare ma che invece sono le persone più dolci ed amorevoli del pianeta e mi dirigo verso il ragazzo dai capelli biondo cenere e gli occhi azzurro cielo. Non posso evitarlo per tutta la serata.

"Buon compleanno Charlie."

Mi ripete per la millesima volta. Ha in mano un bicchiere di vodka alla fragola, lo so perché so che è il suo superalcolico preferito... dannati ricordi. Annuisco al suo augurio, per quanto vorrei comportarmi da festeggiata educata, non riesco proprio a ringraziarlo.

"Era troppo difficile organizzare una cosa così l'anno scorso?"

Gli chiedo con la voce velata di ironia e disprezzo. L'ho perdonato ok, ma quello che ha fatto rimane comunque una cosa ai limiti del disdegno. Lui abbassa saggiamente lo sguardo facendo no con la testa.